Un buy e un pre-buy


Maggio incalza e non dà speranza. I fattori per cui sono tendenzialmente ribassista i lettori li conoscono già e qui li riassumo:

  1. 1. Stagionalità “sell in May and go away”
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  3. 2. Money Flow ai massimi
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  6. 3. Mc Clellan che ha raggiunto il punto alto della escursione
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  9. 4. Siamo a cavallo di un massimo e i massimi per il 70% dei casi tornano al punto di partenza
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  12. 5. Abbiamo il conteggio del Sequential di Demark al punto di maturazione ovvero a 10 d’ora in avanti il peso della magia inizierà a pensare sui numeri della Borsa
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A questo quadro si sono aggiunti nuovi elementi proprio in giornata odierna tra cui la chiusura sotto la resistenza del massimo di 26.496

Ripeto che non necessariamente il fine corsa significa che il giorno dopo il mercato perde il 20%, significa che non vedremo per il momento un rialzo come piacerebbe a noi e magari una discesa a testare i minimi del canale di oscillazione in area 23.500 e poi la risalita a fine estate oppure un bel movimento orizzontale addirittura sopra 25.000.

La conclusione del discorso è che questa sul nostro indice dovrebbe essere una trappola per Tori, se poi invece non sarà così allora datemi un PIR e solleverò l’ultima Borsa del mondo. Alle regole c’è sempre l’eccezione ma vi ricordo che il test statistico di Sell in May and go away è terrificante rispetto al buy and hold. Poi che questa volta sia diversa non ci sono problemi, compreremo al di sopra del breakout di 26.496 ma come San Tommaso fino a quando non vediamo non crediamo.

Resistere a torme di lettori che vogliono comprare qualsiasi cosa si muova sul mercato fa parte del mio mestiere e non me ne lagno neppure: ho imparato a stendere una strategia e a rispettarla. Avere una strategia e rispettarla vale più di 100 sofisticazioni algoritmiche e ti mette davanti al 90% del resto del mercato che cambia opinione ad ogni piè sospinto.  Non è momento questo per acquisti indiscriminati, come magari invece potrebbe accadere se tornassimo in basso verso anche solo 25.000 del Ftse All Share.

Di seguito azzarderemo un trade su SIAS nonostante il 21 maggio prossimo distribuirà il saldo del dividendo pari a 0.2 euro perché siamo convinti che per quella data il trade sarà già belle e chiuso o in pareggio. Il fatto che compriamo SIAS non è dovuto alle considerazioni sul mercato ma a quelle sul pattern tecnico del titolo che è spettacolare perché testimonia una accumulazione in corso non da poco: c’è qualcuno che compra a piene mani cercando disperatamente di non farsi vedere, almeno in queste tre ultime sedute. E noi gli andiamo a rompere le scatole. Compriamo domani a 18.30 stop con un buy ufficiale. E cerchiamo di uscire quanto prima a target e di portare a casa le penne.

Ci sarebbe da azzardare un ulteriore titolo che è stato finora al centro delle nostre attenzioni: questo titolo è Ferrari, se lo guardate sul mensile sta disegnando una congestione molto stretta interessante assai e nell’ultima barra del grafico notate il shake out di chi sta accumulando il titolo. Però per il momento stiamo fermi e attendiamo gli eventi, non escludiamo di comprarlo di corsa.

Segnaliamo quindi ACOTEL che sta mostrando i muscoli e soprattutto TXT E-SOLUTIONS che se rompe i massimi precedenti dovrebbe fare filotto.