Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci
Piano Bar di Virginio Frigieri 29/12/2019
Indici Azionari USA
Gli indici americani continuano a crescere e vanno a chiudere una delle migliori annate di sempre, e considerando il cammino dal 2009 del Dow Jones, il miglior decennio di sempre nella storia dei mercati azionari. E questi sono dati incontrovertibili. Poi i vari servizi di fine anno snocciolano accanto a questo andamento altre statistiche che vanno di volta in volta dalla mortalità infantile, alla povertà estrema, alle diseguaglianze, alle malattie scomparse o in deciso declino e constatando che tutto pare andare nella giusta direzione vanno a concludere con previsioni di semplice continuazione di queste tendenze per il prossimo decennio. Se per dieci anni le cose sono andate in una certa direzione basta non cambiare direzione e il futuro continuerà in modo lineare e indefinito nel futuro.
Il principio dell’onda che incorpora come caratteristica del modello, il cambiamento di tendenza suggerisce invece che il prossimo decennio sarà molto diverso da quello che abbiamo passato. Se si osserva il grafico sottostante del DJI weekly, il processo di topping, se anche non fosse concluso, è comunque in via di ultimazione, e una volta terminato inizierà la prima ondata di un mercato ribassista che non durerà qualche settimana o mese, ma si prenderà probabilmente una buona fetta del prossimo decennio. Come abbiamo più volte spiegato in articoli precedenti il lungo periodo di tassi prossimi allo zero e addirittura negativi, ha ridotto all’osso i margini di banche, assicurazioni, e fondi pensione, spingendo gli investitori a caricarsi sul groppone, nella ricerca di un po’ di rendimento, titoli sempre più rischiosi e alla fine il prossimo decennio rischia di diventare uno dei più caotici della storia.
Sotto sempre su scala weekly, abbiamo aggiornato il conteggio degli ultimi due anni mantenendo per ora viva, l’alternativa del triangolo di espansione.
Più dettagliatamente su scala 4 ore lo sviluppo degli ultimi tre mesi.
Come detto la volta scorsa, manterremo questa configurazione fino a quando non verranno superati i 28.837 punti. Questo livello offre un margine di errore del 2% sul precedente obiettivo che due anni fa avevamo individuato a 28.272 punti. Se si andrà oltre sarà da rivedere il modello e ne riparleremo qua.
Sotto l’S&P500 e il Nasdaq100.
Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi
Il mercato dei Futures sui Buoni del Tesoro USA continuano a muoversi a ridosso della trendline rossa che abbiamo tracciato nelle puntate precedenti a dimostrazione che quel livello di prezzi è ritenuto importante.
La scorsa settimana i prezzi avevano bucato al ribasso, poi questa settimana sono risaliti a ritestarla da sotto. Se il tentativo di riportarsi al di sopra fallisce i prezzi dovrebbero scendere in prima battuta verso 152,00-152,30 ma con un potenziale ribassista decisamente più ampio.
Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD
Il sell-off nelle ultime tre sedute sul Dollar Index ci consente di etichettare con buon margine di sicurezza la fine di onda [ii] sul massimo del 23 dicembre ed affermare che l’onda [iii] ha iniziato il suo corso con un primo obiettivo iniziale che collochiamo a 95,843 che è il minimo del 25 giugno. Ovviamente l’euro non poteva che rispondere in modo ugual e contrario e il nuovo anno dovrebbe confermare per l’euro un ulteriore potenziale rialzista. Noi abbiamo già aperto in portafoglio una posizione lunga sull’Euro e non escludo di incrementare le posizioni l’anno prossimo.
Previsioni di Borsa : Oro e Argento
Nell’ottava appena conclusa abbiamo abbandonato la posizione attendista sull’oro entrando lunghi a mercato e di conseguenza ho riposizionato i conteggi come sotto.
Dovremo essere altrettanto veloci nel prendere profitto perché non mi aspetto al contrario di altri report un movimento rialzista forte. Anzi ribadisco che siamo su un’ onda [B] di grado primario e pertanto su un movimento in contro trend che ha bisogno di un’onda [C] per potersi concludere e riportare sull‘oro un trend rialzista. Pertanto questa onda (5) in corso potrà portarsi quasi certamente sopra 1.600 $/onz ma dovrebbe arenarsi in area 1.630-1.650 a appena oltre, ma non dovrebbe sicuramente raggiungere i 1.700. Per cui sopra 1.600 ognuno si regoli come crede per decidere quando uscire. L’argento dal canto suo se seguirà questo rialzo dell’oro dovrebbe portarsi finalmente sopra il 20$. Possibile anche un target intorno a quota 23. Molto difficile che possa superare i 25.
Auguro a tutti un Buon Capodanno (non fatevi male coi botti.. ci sono modi migliori di spendere i soldi) e anticipo che sto preparando uno Special Commodity che uscirà entro la befana per fare il punto e tracciare un outlook generale per il 2020; un anno che per le commodity si preannuncia frizzante.
alla prossima