Btp meteo - Superato il verdetto rating, gli ostacoli sono anche altri


Analisi di Future, curva, rendimento del decennale e trend delle diverse scadenze. Ci sono ancora segnali di eventuali tensioni, sebbene sul breve le quotazioni potrebbero salire.  

Cedole & dividendi

Fitch dunque conferma il rating BBB con outlook negativo. I Btp non hanno però potuto festeggiare ieri, visto che la notizia è arrivata logicamente a mercati chiusi. Una prova è stata quindi superata ma ne restano altre. Per questo motivo abbiamo effettuato una verifica della situazione analizzando vari indicatori e parametri relativi ai nostri titoli di Stato. Raccolti in una sintetica tabella.

Future long term

Tutto bene, visto che muove poco lontano dai massimi storici, ben sopra la media mobile a 200 sedute. PROMOSSO

Future short term

Le tensioni di inizio mese sono ormai superate e il derivato si è riavvicinato ai massimi, supportato da un canale rialzista di lungo periodo. PROMOSSO

Rendimento del decennale

Al 2,85% non riesce a schiodarsi da quel 3% che costituisce la separazione fra area di crisi (sopra) e area di incertezza (dal 2,5 al 3%). BOCCIATO (occorre però leggere anche la successiva analisi riferita a questa parte della curva)

Curva dei rendimenti

Il fatto che si sia rialzata rispetto a un mese fa non è favorevole, sebbene l’inclinazione resti favorevole, salvo oltre i 30 anni, dove c’è un po’ di tensione. SOTTO OSSERVAZIONE

Volumi degli scambi

Nel complesso restano elevati e si distribuiscono su tutta la curva delle scadenze. Un po’ in difficoltà Cct e inflation linked ma è accettabile. PROMOSSI

Trend dei corti

Parziale nervosismo si è visto sulle scadenze a 1-2 anni. Ciò avviene sempre in presenza di incertezze politiche, che ormai si ripercuotono soprattutto sulla parte corta della curva. L’indicatore di momentum è su zero e potrebbe anticipare un rialzo dei corsi. SOTTO OSSERVAZIONE

Trend dei medi

Il quadro migliora e le tensioni di febbraio non hanno destato particolari preoccupazioni. I 2023-2024 sono stati stabili nei giorni precedenti appunto Fitch, malgrado la risonanza che i media hanno dato a un’eventuale bocciatura del rating. PROMOSSI

Trend dei lunghi

Bene. I decennali sono stati tranquilli nell’ultima settimana e anche qui l’indicatore di momentum è sullo zero. Questa valutazione contrasta tuttavia in parte con il rendimento del decennale, certamente in miglioramento ma pur sempre elevato. PROMOSSI

Trend dei lunghissimi

Le difficoltà si esprimono su questa parte della curva. Resta debole, strutturalmente debole e fra l’altro con non pochi indicatori tecnici improntati ancora al negativo. BOCCIATI

Il quadro generale è globalmente favorevole e il fatto di aver superato il test di Fitch senza scossoni lo conferma. Restano tuttavia preoccupazioni sul fronte del rendimento del decennale (troverà pace solo sotto il 2,5%) e delle scadenze molto lunghe, che in alcuni casi quotano sotto la media mobile a 200 sedute e in altri proprio in coincidenza. E’ possibile ora una fase di risalita dei corsi, data la maggiore tranquillità emersa negli ultimi giorni sul fronte politico. Le prove da valicare restano comunque anche altre e la primavera probabilmente le evidenzierà.