Il frutto più prelibato del rialzo ?


Il 90% dei soldi si guadagnano nel 10% del tempo.  Ma è anche vero l’opposto ovvero che il 90% delle perdite si prendono nel 10% del tempo. Questa è la ragione per cui il mestiere di investire sui mercati finanziari alla lunga è devastante per l’animo umano. Perché per l’animo umano la stabilità è un elemento primario di equilibrio. Quindi se si potesse scegliere l’investitore vorrebbe comprare una azione alla settimana e applicare il 50% di percent profitable in maniera sistematica: una perdita, una vincita, una perdita, una vincita, una perdita, una vincita dove ogni vincita è il doppio della perdita. Questo è un mondo perfetto per l’investimento di Borsa dove non ci sarebbe stress, ansia, maldipancia, nevrastenia e tutte le altre belle cose che invece porta il trading, più o meno. E soprattutto nessuno andrea più a lavorare al Catasto (oggi Agenzia per il Territorio) perché tra il fare trading e il timbrare delle mappe catastali non ci sarebbe più nessuna differenza, stesso tran tran ogni giorno.

Fino ad una settimana fa, questa la nostra visione, fare trading sull’Italia era una pessima idea. Perché all’estero c’erano buone occasioni. Talmente buone che abbiamo addirittura creato un servizio su questo basato sulla logica mean reverting. Abbiamo comprato pesantemente, almeno per i nostri standard, e continueremo a comprare.

Da oggi si può riprendere a considerare anche l’Italia.

Perché ?

Perché per la prima volta abbiamo avuto nella settimana scorsa forza relativa positiva e vi posto a seguire il grafico dei grafici ovvero la forza relativa (Data 1 / data 2) del Ftse All Share con MSCI World:

Diciamo che stiamo facendo un po’ meglio del resto del mondo ma non brilliamo in Europa e di seguito pubblico il grafico Ftse All Share / Eurostoxx600:

Solo ora c’è una percezione diffusa che l’Europa possa performare meglio degli USA nei prossimi mesi tanto che di questa percezione si stanno nutrendo analisti e giornaloni finanziari. Il fatto di condividere questa impressione con altri mi fa sentire di essere dalla parte sbagliata del trade ma tant’è … non necessariamente sono io fesso o gli altri debbono essere fessi per non esserlo io.

Di seguito posto una email ricevuta da un lettore dal palato sopraffino, email che esprime tutto il mio sconcerto davanti ad una situazione dei mercati che mi sembra anomala davvero.

Buongiorno Direttore,

le scrivo per avere una sua opinione su quello che vedo...

Mi i gap up valgono tanto quanto la forza di un trend o l'euforia che si risveglia?

Mi sbaglio o una serie di gap up giornalieri su SP/Nasdaq/DJ/DAx a chi più ne ha più ne metta (a parte il nostro povero indice..) a medio breve (3-6 mesi) statisticamente non tengono? In alcuni casi neanche li abbiamo mai visti...

Tra economia che va da una parte ed i mercati dall'altra, 5 aziende sulle SP pesano come tutte le altre, oltre 30 mln di disoccupati USA  ma il tasso esce sotto al 7%... per no parlare dei P/E... boh .. sono un po’ confuso... 

La seguo sempre ieri non ho fatto in tempo su Fincantieri e Autogrill le ho pizzicate stamane.. Ma la mia perplessità sta nella reazione che stiamo vivendo, non solo una V decisa ma abbiamo delle gambe piene di vuoti d'aria... faccio bene a preoccuparmi e non entrare alla garibaldina ovunque vedo pattern o sto sbagliando di grosso e non mi devo fare troppe domande? Come si dice troppa info nessuna info..

Grazie come sempre

Io sono dello stesso avviso del lettore.

Ripeto siamo in una situazione anomala dove scorrendo i dati che provengono dagli USA sembra che non sia successo niente tranne dalle proiezioni del PIL. O meglio il disastro economico attuale viene spiegato come una semplice “distorsione” e il ritorno alla normalità è più rapido del previsto. E questo, come ha detto Powell ad una conference della FED, perché la pandemia si è inserita in un contesto di una economia che non aveva grossi squilibri strutturali e quindi il ritorno alla normalità potrebbe essere più veloce di quanto previsto. La previsioni si fanno attingendo alla storia, ma se la storia non contempla nei tempi recenti una pandemia fai davvero fatica a prevedere con accuratezza. Ad esempio oggi il Wall Street Journal mostrava come la perdita di posti di lavoro è pesante nel mese di maggio nel settore della manifattura USA ma praticamente è ritornata a livello minimo nel settore delle costruzioni (di cui abbiamo già scritto e che negli USA è sui massimi assoluti) della ricezione alberghiera e del divertimento. E’ una crisi che ha colpito nel corso di un mese tutta l’economia e poi ci sono certi pezzi che sono emersi dalla crisi con una velocità impressionante come l’esempio dell’immobiliare USA. E mi dicono che quello italiano non sia da meno, seconde case e immobili residenziali della fascia alta mi dicono quelli che stanno sul campo stiano correndo alla grande. Come non si vedeva da anni, poi so che molti lettori sono agenti immobiliari e so che riceverò delle email che condividerò con gli altri. Ma anche l’immobiliare in Italia si sta muovendo come non succedeva da anni almeno questo è il mio punto di vista.

MORALE: viviamo tempi strani che sfuggono dalla normalità e la prudenza deve regnare sovrana. Mi aspetto che il nostro mercato faccia una volata al rialzo per fermarsi tra molto poco quindi come su Fincantieri e Autogrill trade brevi e rapidi come delle fucilate. Non può continuare in questo modo ancora per mesi, non ha senso. E quando una cosa in Borsa non ha senso, prima o poi, ritorna ad avere senso. Purtroppo è quel prima o poi che non si riesce mai ad identificare …

Ieri abbiamo piazzato un ordine di acquisto sull’azione francese Bonduelle, marchio alimentare noto anche in Italia. Ci piace il fatto che si trovi su un supporto di lungo periodo e sia crollata solo nel momento del massimo panico per poi riemergere in quello che sembra un punto di minimo di lungo periodo.