Strategia Value: primi nove mesi per COVER 50


Il 24 novembre, COVER50 ha pubblicato l’andamento dei ricavi al 30 settembre 2021.

Il documento, pur non contenendo tutti gli allegati tipici delle trimestrali, presenta comunque alcuni interessanti spunti.

FATTURATO DI COVER50:

I primi nove mesi del 2021 hanno registrato ricavi per € 20 mln, sostanzialmente in linea con quanto realizzato nel 2020; la componente export ha rappresentato il 52% del fatturato.

I livelli pre-covid risultano ancora distanti: nei primi nove mesi del 2019 i ricavi ammontavano a € 24,832 mln (-19%).

In compenso PT USA Corp, (la società che opera in USA detenuta al 100% da COVER 50) ha riportato una vivace ripresa: i ricavi, rispetto al deprimente 2020, sono aumentati del 21% ($ 2,2 mln).

EBITDA DI COVER50:

In termini di EBITDA, la crescita piatta del volume d’affari è stata però accompagnata da un contestuale miglioramento della marginalità: in termini assoluti si è passati da € 1,77 mln a € 4,04 mln. Conseguentemente a ciò, l’EBITDA MARGIN % è aumentato dal 15,8% al 20,2%.

Tale recupero, seppur confortante, è ancora distante dai livelli riportati nella fase pre-Covid19. (20,2 vs 24,2%).

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DI COVER50:

COVER 50 conferma la propria forza patrimoniale riportando una PFN positiva per € 17,7 mln in miglioramento rispetto a giugno 2021 (€ 16,9 mln).

GRAFICO DI COVER 50:

A partire da maggio, l’andamento del titolo è stato pressoché laterale: le folate rialziste sono state contenute dalla resistenza situata a € 8,7 mentre sulla debolezza, ha agito da supporto la media mobile a 200 giorni (linea verde).

Attualmente le quotazioni viaggiano al di sopra della media mobile a 200 giorni: il superamento di quota € 8,7 potrebbe determinare un boost alle quotazioni.

Dalla segnalazione il titolo ha riportato una variazione del 12,06+%.

OSSERVAZIONI:

A dispetto di quanto realizzato da altre realtà impegnate nel medesimo settore, COVER 50 non è ancora riuscita a recuperare integralmente i livelli pre-Covid.

Il miglioramento della marginalità rappresenta indubbiamente un aspetto molto positivo ma occorre accelerare anche la crescita dei ricavi. Gli sforzi profusi dal management sono indirizzati all’ottenimento di ciò: vedremo se il 2022 potrà segnare la svolta.

Sotto il profilo patrimoniale, COVER 50, pur viaggiando a regime ridotto, ha saputo conservare la sua eccellente struttura (PFN positiva).

L’attuale capitalizzazione ammonta a € 34,8 mln: € 17,7 sono rappresentati dall’eccesso di cassa.

Se le prospettive di crescita non saranno tradite, il titolo presenta prospettive molto interessanti.

RIEPILOGO DELLE SEGNALAZIONI:

La settimana appena conclusa ha riportato gli indici azionari a ridosso dei massimi annuali.

Tra le segnalazioni si sono distinti SWEDISH MATCH (+10,04%) ed ULTA BEAUTY (+6,52%).

SWEDISH MATCH, dopo il doloroso affondo di fine ottobre, si è riavvicinata sia alla media mobile a 200 giorni (linea verde) che alla trendline di lungo periodo.

Il violento scivolone delle quotazioni era sembrato eccessivo: la trimestrale non era stata affatto negativa (https://www.lombardreport.com/2021/11/6/una-giuria-troppo-severa/)

ULTA BEAUTY, dopo la convincente trimestrale commentata nel precedente articolo (https://www.lombardreport.com/2021/12/4/in-usa-la-cosmetica-galoppa/) si è riportata in prossimità dei massimi storici (+70,23 dalla segnalazione).