Aggiornamento portafoglio: aggiornamento flash


Veloce aggiornamento del nostro portafoglio, con tante scuse ai lettori per il ritardo con cui avviene. Cause di forza maggiore mi hanno tenuto occupato e quindi è saltato l’appuntamento con l’inserimento in portafoglio dei nuovi titoli e la conseguente valorizzazione.

Il portafoglio ritraccia un po’ dopo aver toccato il nuovo massimo storico in area 102,65 di NAV a metà febbraio. La discesa è stata un po’ repentina, ma già siamo in fase di ottimo recupero, come spesso il nostro asset ci ha abituati. Al close di ieri il nostro portafoglio valorizza un NAV pari a 102,42 con una performance su base annua ora al +2,68% e con la volatilità (ovvero il rischio) ovviamente in aumento allo 0,64% rispetto al precedente 0,54%. Nulla di che, del tutto normale vista la dinamica dei mercati di queste ultime sedute.

Tabella e grafico dell’equity line aggiornate nella consueta sezione “Portafoglio”, ove è stata anche aggiornata la sintesi dei rendimenti storici di “Rischio Contenuto”.

Linee guida per seguire al meglio il portafoglio Rischio Contenuto ed essere allineati all’operatività

1) Il portafoglio Rischio Contenuto ha una strategia conservativa di base, attuata attraverso i migliori fondi in circolazione, capaci di creare valore nel medio lungo termine con costanza e movimentati solo quando necessario. Su questa parte del portafoglio si fa asset strategico nel vero senso della parola. Il portafoglio Rischio Contenuto deve garantire sempre il massimo controllo del rischio cercando di massimizzare la perfomance.

2) I fondi proposti sono tutti acquistabili su FundStore, hub di fondi gratuito che richiede solo delle fee fisse in base alla casa di gestione. Anche la vostra banca on line potrebbe avere (e spesso ha) questi fondi, ma se non dovesse renderli disponibili o renderli negoziabili solo con commissioni elevate, la soluzione è FundStore. Sappiamo di moltissimi lettori che la utilizzano con soddisfazione da tempo per cui è il modo migliore di attrezzarsi per seguire i segnali operativi sui fondi del portafoglio Rischio Contenuto.

3) Gli ETF inseriti in portafoglio sono tutti negoziati sul nostro mercato MTA, sezione ETF-Plus, per cui non ci sono problemi nella negoziazione di questi strumenti. Gli ETF sono destinati in parte sempre ad asset strategico, ma una quota variabile è destinata ad un’operatività in ottica tattica, quindi leggermente più dinamica. Non cambia il rapporto di rischio originario dell’intero portafoglio, che rimane sempre nei limiti stabiliti dal “mandato” Rischio Contenuto. Con questa parte del portafoglio si cerca di apportare maggior rendimento all’intero asset.

4) L’orizzonte temporale del portafoglio Rischio Contenuto è di medio/lungo termine nel suo complesso, perchè il suo scopo è far crescere un patrimonio in ottica di amministrazione del risparmio e non in ottica di trading mordi e fuggi.