Aggiornamento portafoglio: nuovo massimo storico in apertura di anno


Carissimi lettori di Rischio Contenuto, ben ritrovati dopo la pausa delle festività natalizie: Festività un po’ surreali quest’anno ma ormai il 2020 è alle spalle e confidiamo fortemente che questo 2021 ci porti molto di buono. Il nostro portafoglio, anche durante le festività, non ha mancato di darci soddisfazioni e ha proseguito la sua marcia al rialzo, segnando nuovi massimi.

Ma prima di vedere un rapido aggiornamento, non possiamo non soffermarci un attimo sul gravissimo episodio accaduto ieri negli USA, con un vero e proprio assalto a quello che è sempre stato considerato il tempio della democrazia. Di fatto, le istituzioni americane sono state vilipese proprio nel giorno in cui avrebbe dovuto essere ratificata la vittoria di Joe Biden, e mai nella storia questo è accaduto.

Quanto accaduto ieri a Capitol Hill, il Campidoglio di Washington, non sarà dimenticato presto. Un gruppo di violenti ha fatto irruzione al Congresso degli Stati Uniti, spaccando finestre e cercando di bloccare la ratifica dell’elezione di Joe Biden a presidente USA. Inevitabili gli scontri con le forze dell’ordine e purtroppo alcune vittime.

Non è probabilmente un caso che poco prima Trump avesse tenuto un comizio poco distante da Capitol Hill, ribadendo ai manifestanti accorsi (fomentandoli?) ad ascoltarlo che le elezioni del novembre scorso sarebbero state truccate e che non avrebbe riconosciuto la sconfitta. E questa è storia vecchia. Ma la gravità dell’accaduto ha fatto sì che, quasi all’unanimità, il mondo politico americano adesso riconosca Trump come il mandante morale – se non addirittura materiale – di questa spedizione senza precedenti nei palazzi del potere.

Ora sarà interessante vedere quali saranno le conseguenze. Intanto i facinorosi hanno commesso svariati reati federali e molto probabilmente saranno chiamati a risponderne. E Trump? Potrebbe essere coinvolto a livello giudiziario? Naturalmente, a caldo, non è ancora ben chiaro cosa succederà. Intanto poche ora fa il Congresso ha certificato la vittoria di Joe Biden, ma Trump resterà in carica fino al giorno dell'insediamento, ovvero il 20 gennaio. Tuttavia, è ovvio che per molti commentatori questo non sia sostenibile: “Un Trump senza catene minaccia altro caos nei suoi ultimi pericolosi giorni”, scrive la Cnn. Sulla stessa lunghezza d'onda il Washington Post: “Il presidente non è idoneo a rimanere in carica per i prossimi 14 giorni. Ogni secondo in cui mantiene i vasti poteri propri della presidenza è una minaccia per l'ordine pubblico e la sicurezza nazionale”.

Si moltiplicano quindi le pressioni sul vicepresidente Mike Pence affinché faccia ricorso al 25esimo emendamento della Costituzione, oppure che chiedono che il presidente uscente sia nuovamente oggetto di una procedura d'impeachment. Richieste che non arrivano solo dai Democratici ma anche dai Repubblicani e da coloro che, fino a poco fa, sono stati schierati al fianco di Trump, sia come sostenitori sia come membri della sua amministrazione. E non è nemmeno escluso che dopo il 20 gennaio Trump sia chiamato a rispondere in qualche modo di quanto avvenuto ieri.

E i mercati? In tempi “normali”, una notizia come quella di ieri avrebbe affondato le Borse come affonda il coltello nel burro; invece, quasi incuranti dell’accaduto, i mercati non hanno fatto una piega e hanno proseguito la loro marcia. Pare incredibile, ma è così. Sarà che le preoccupazioni per la pandemia ancora ben vigorosa crea altri grattacapi, ma tant’è.

Come sempre, staremo a vedere cosa succederà, e nel frattempo torniamo ad occuparci del nostro portafoglio. Come dicevamo, nell’ultimo scorcio dell’anno e nei primi giorni di questo 2021 il nostro asset ha raggiunto nuovi massimi, registrando un nuovo massimo storico appena due giorni fa. Al close di ieri il nostro portafoglio valorizza un NAV pari a 102,21 in buona crescita rispetto all’ultima valorizzazione del 2020 che vedeva un NAV pari a 102,08. La performance su base annua è stabile al +2,96% così come la volatilità (ovvero il rischio) che è ferma allo 0,56%.

Abbiamo alcuni ordini in canna per i prossimi giorni che stiamo ancora valutando, ma potrebbe essere il momento di fare qualche movimento in portafoglio.

Tabella e grafico dell’equity line aggiornate nella consueta sezione “Portafoglio”, ove è stata anche aggiunta la sintesi del rendimento del “vecchio” portafoglio Rischio Contenuto.