Impresa difficile riempire un foglio analizzando un mercato azionario internazionale caratterizzato da una valanga di punti interrogativi.
Come si sviluppera' la diatriba tra Russia e USA? Quanto saliranno i tassi USA? Cosa succedera' alla pandemia ? E l'Italia riuscira' ad incassare i fondi UE e a pianificare intelligentemente gli investimenti ?
NESSUNO ripetiamo NESSUNO puo' riospondere a queste domande. Non riusciamo a leggere nel futuro.
Che fare percio? Davanti a tante incertezze mantenere limitata l'esposizione all'azionario e DIVERSIFICARE. La vecchia regola seguita anche da Marc Faber di avere un 25% in immobili, 25% in preziosi, 25% in bond e cash e 25% in azionario(il nostro portafoglio a scarso rischio e' sempre valido) sembra la piu' logica proposta. Pronti a "switchare" da un settore all'altro a seconda dell'evolversi della situazione.. Il mercato azionario e' sempre aperto. E' facile decidere su nuovi investimenti se ci saranno le premesse.
L'alternativa e' il lancio della moneta....
Guido Bellosta è un trader privato e potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi risultando così in conflitto di interesse con i lettori.
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