Strategie value: I° semestre per VALSOIA


Nel corso di questa settimana, il cda di VALSOIA ha approvato la relazione finanziaria semestrale relativa all’esercizio 2022. Vediamo qui di seguito i tratti più interessanti

FATTURATO DI VALSOIA:

Nel corso del 2021, VALSOIA ha registrato € 49,54 mln di ricavi (+6,8%).

L’incremento delle vendite è stato realizzato grazie al contributo della “Divisione Food Salutistica” (Valsoia Bontà e salute, Vitasoya e Naturattiva), della “Divisione Food Tradizionale (Santa Rosa, Diete.Tic, Loriana, Weetabix, Oreo O’s Cereal, Vallè) e dell’Export.

Va sottolineato però che, VALSOIA, a partire da gennaio 2022, ha aumentato il proprio perimetro di azione avendo aggiunto alla propria offerta, la commercializzazione della marca VALLE’ (margarina e basi vegetali). Escludendo questo contributo (€1,17 mln nel semestre), la crescita a parità di perimetro ammonterebbe a +4,3%.

Prendendo come riferimento il trimestre, nel Q2 2022 i ricavi hanno segnato un incremento del +5,16%, in lieve rallentamento rispetto a quanto evidenziato nei primi tre mesi dell’anno (+8,86%).

La strategia di espansione estera operata da VALSOIA continua a generare interessanti tassi di crescita: al 30 giugno 2022, le esportazioni sono aumentate dell’19,37% arrivando a rappresentare il 9,68% del fatturato.

Il valore complessivo dei primi sei mesi del settore “Alimentare Confezionato” italiano ha riportato una crescita del +3,8% dei valori a cui sono corrisposti il -1,1% dei volumi. L’impatto dell’inflazione ha riportato una contrazione dei consumi. Nel caso specifico di VALSOIA, tale aspetto si è concentrato sui prodotti che avevano beneficiato di una straordinaria crescita a causa del lock down (SANTA ROSA).

A partire dal gennaio 2023, grazie ad un interessante accordo con la multinazionale GENERAL MILLS, VALSOIA si occuperà della distribuzione in esclusiva in Italia dei gelati a marca “HAAGEN-DAZC”, che, secondo una rilevazione di Nielsen, rappresentano il gelato da asporto numero uno al mondo, presente in più di 80 paesi.

Attraverso questo accordo, VALSOIA potrà affiancare alla propria offerta di gelati vegetali quella legata all’alta qualità tradizionale.

MARGINALITA’ DI VALSOIA:

Tra gennaio e aprile VALSOIA ha subito due ondate di incrementi di costi relativi alla filiera (materie prime, imballi, logistica, energia). La società ha adeguato i listini negoziati con la GDO ma tali interventi, al momento, non hanno consentito di ammortizzare completamente gli impatti subiti dagli aumenti dei costi.

Come emerge dal grafico, gli indicatori, seppur robusti in termini assoluti, registrano tutti un’evidente contrazione. La situazione attuale, in termini di marginalità, è assimilabile a quella del 2019.

PFN DI VALSOIA:

Nel corso del semestre, a seguito della riduzione della marginalità,i flussi di cassa operativi si sono contratti (da € 2,5 mln a € 1,9 mln). Nonostante le difficoltà evidenziate sul lato costi, VALSOIA non ha abbandonato la propria politica a supporto dei propri marchi attraverso azioni di marketing.

La società ha inoltre corrisposto dividendi per € 4 mln.

La Posizione Finanziaria Netta, al 30/06/2022, risulta positiva per € 22,09 mln.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE DI VALSOIA (Lorenzo Sassoli De Bianchi):

“Questo primo semestre ci ha visti operare in un contesto molto problematico per gli approvvigionamenti e per i costi sia delle materie prime che dei servizi e della energia. Sono migliorati i ricavi di entrambe le nostre divisioni (food salutistico e food tradizionale) nonostante il quadro di incertezza dei mercati del Largo Consumo.

La posizione finanziaria della Società conferma una forte solidità anche in questo periodo dove la crescita dei costi ha anticipato l’incremento delle azioni a copertura dei medesimi. Abbiamo voluto comunque proseguire con tutte le iniziative di marketing previste nei nostri Piani, segnatamente con la innovazione, presentando ai mercati, italiano ed internazionali, importanti novità per i gelati vegetali e finalizzando i lanci previsti per questo anno nell’area salutistica e food tradizionale.

Abbiamo attivato con successo la gestione della distribuzione di margarina Valle’ e proseguito il percorso di valorizzazione della Piadina Loriana e della distribuzione di Oreo O’s cereali. Le vendite all’estero sono in forte crescita, anche a seguito della presenza diretta in alcuni mercati.

Siamo determinati a velocizzare il processo di internazionalizzazione, asset strategico dello sviluppo della nostra Società unitamente alla nostra vocazione fortemente innovativa e sostenibile. Nell’attuale difficile contesto di mercato il controllo dei costi di acquisto e delle marginalità della Società rimarranno la priorità per i restanti mesi del 2022”.

RIFLESSIONI:

Sotto l’aspetto dei ricavi, VALSOIA ha riportato un dato piuttosto incoraggiante: nonostante l’inflazione ed il quadro macro, la crescita è stata soddisfacente. L’elemento più preoccupante ma piuttosto prevedibile, riguarda la marginalità: gli eccezionali risultati ottenuti nel biennio 2020-21 sono stati intaccati dall’impossibilità di poter traferire completamente a valle l’incremento dei costi subiti. Il braccio di ferro con la GDO non è affatto facile.

VALSOIA, malgrado ciò, ha riportato comunque risultati solidi.

Dal punto di vista strategico prosegue molto bene l’espansione sul lato Export. Sul lato domestico, dal 2023, grazie all’accordo con GENERAL MILLS verrà allargata anche l’offerta dei gelati. Grazie a questa operazione VALSOIA potrà aggiungere un'altra freccia al suo arco. Al comparto salutistico si affiancano gradualmente anche altre alternative.

Sotto il profilo patrimoniale la situazione continua ad essere molto solida.

Le quotazioni ed i livelli di marginalità attuali sono più o meno gli stessi registrati a settembre 2019, ma i ricavi semestrali sono ben diversi: € 49,54 mln vs i € 37,07 mln di due anni fa (+33,64%).

La situazione congiunturale è complicata ed incerta ma l’andamento del titolo lo ha ampiamente scontato. Nell’ottica di lungo periodo, l'attuale quotazione di borsa rappresenta più un’opportunità che un rischio.

GRAFICO DI VALSOIA:

Dopo aver raggiunto quota € 16, a partire da giugno 2021, si è assistito ad una fastidiosa fase ribassista che ha prodotto la rottura della media mobile a 200 giorni (in verde) ed il raggiungimento (a luglio 2022) del supporto situato a quota € 10.

Attualmente le quotazioni stanno ritestando la tenuta dell'importante livello a € 10. Ai fini del recupero rialzista del titolo è necessario che venga superata la trendline discendente viola.

RIEPILOGO DELLE SEGNALAZIONI: