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Verso la fine dell'anno con Borse sui massimi e bonds a ruba


Buon sabato a tutti. La scorsa settimana Vi ho salutati con una possibile idea di trading che avrei pubblicato a metà ottava. Nella serata di martedì (link articolo: https://www.lombardreport.com/2023/11/28/bond-alerion-obbligazioni/) ho scritto dettagliatamente le caratteristiche di una nuova emissione che sarebbe stata fatta nella giornata di giovedì 30 novembre. Trattasi del Bond Alerion. Emissione che è stata piuttosto veloce ma NON impossibile da fare e da prendere. Ho sentito dire che è durata 11 secondi. Errato: è durata meno di 5 secondi fino ad esaurimento dei 170milioni di euro. A mio avviso questo fa naturalmente ben sperare per l'esordio, poi chiaramente si vedrà come andrà la società, quali dinamiche ci saranno sui tassi e così via. L'emissione è partita alle 9:00:07 secondi ed è terminata alle ore 9:00:11 secondi come mostra l'immagine che vedete di seguito. Ripeto: era facilmente prendibile (per ben due volte), come dimostro anche dal mio eseguito. 

Detto questo, i mercati hanno proseguito nel loro rally con il mese di novembre che è stato tra i più profittevoli in termini percentuali: MIB +7%, DAX+9%, CAC+5.55%, AEX+6% (quest'ultimo è l'indice olandese). E chi lo avrebbe detto oppure anche solo supposto? Senza presunzione alcuna, ricordo che il sottoscritto sia nel corso degli incontri live del LombardTour di maggio e giugno, nel webinar del 10 ottobre in pieno ribasso (link video: https://www.youtube.com/watch?v=qZDHOlkeqjA) sia il 28 ottobre di quest'anno ha mandato un alert di -possibile, mai certo naturalmente- bottom di mercato (link articolo: https://www.lombardreport.com/2023/10/28/azioni-stellantis-azioni-moncler-azioni-snam/) evidenziando il punto preciso dell'anno 2023 in cui si sarebbe potuta verificare la previsione rialzista fatta già a gennaio di quest'anno!

Scrivo questo perché mi fa piacere che i mercati talvolta seguano delle "regole": in un mondo dettato dai software che continuano senza sosta a manipolare i titoli (e gli indici naturalmente) l'idea di avere una road map da seguire per il divenire è motivo di conforto per chi Vi scrive. Certezze non ne esistono naturalmente e come sempre è e sarà sempre la price action a dettare le regole, però oggi, 2 di dicembre, pensare di aver colto millimetricamente quel minimo di fine ottobre ben 11 mesi fa non nego che mi faccia piacere, specialmente in questo 2023 che per il sottoscritto è stato veramente difficilissimo (forse addirittura il più difficile da quando ho iniziato vent'anni fa) a causa del calo di volumi e di volatilità (e di interesse da parte degli operatori). Certo non sono mancate grandi soddisfazioni (Redelfi con rialzo a doppia cifra ed Energy salita del 40% in DUE sedute con grossi volumi) così come degli stop, ma come sempre lascio a chi mi legge valutare la bontà o meno delle mie idee operative, fermo restando che mi limito a fornire la mia view ed il mio sentiment sui mercati lasciando a ciascuno l'eventuale trading plan.

Manca dunque poco meno di un mese alla fine del 2023 ed i mercati fluttuano attorno ai massimi....storici! E chi lo avrebbe detto??? Di certo non Roubini come dicevo già negli incontri live nelle varie tappe del Lombard Tour. 

Partiamo dunque dal nostro Future FTSEMIB40 daily che ha chiuso la settimana a 30000 (non sono i massimi storici in questo caso ma i massimi da moltissimi anni a questa parte). Mercato sempre ben intonato sul quale mantengo una view long a condizione che non si ritorni sotto 28200. Sapete meglio di me che basta un soffio e gli indici non impiegano molto a perdere anche il 5%. In Borsa vale infatti il detto che si sale dalle scale ma si scende con l'ascensore.

Stessa dinamica per il Dax30 che negli ultimi mesi è rimasto imbrigliato in un terribile andamento laterale (schivato grazie alla road map evidenziata in precedenza) ed ora è ad un tiro di schioppo dai massimi storici e soprattutto pare si sia lasciato alle spalle l'"area dei dannati" come la chiamo io: i "famosi" 16100 punti e pare abbia voglia di ritoccare i massimi storici around 16600. 

Sulla stessa strada pare siano diretti i mercati americani, con l'S&P500 che si trova poco distante dai 4800 ma su resistenza statica. Di seguito trovate il grafico weekly.

In questo contesto di euforia stride il rialzo dell'oro che si è riportato sui massimi storici e questa è una variabile che non capisco francamente. Osservate il grafico weekly. Questo per mettere in evidenza come erroneamente questa commodity viene indicata come bene rifugio e invece come avevo già mostrato in occasione degli eventi del LombardTour nelle varie tappe tra maggio e giugno presenta una forte correlazione al mercato. Curioso vero? Questo per evidenziare che bisogna sempre approfondire quello che si dà per certo. 

Osservando proprio il settimanale dell'S&P500 notiamo come il reverse dal 30 ottobre sia stato a dir poco fulminante: personalmente ricordo pochissimi movimenti di questa portata. E' altrettanto vero che in mercati dominati da software che non ragionano e che comprano all'unisono (indici e/o titoli) è abbastanza ovvio che ci siano movimenti di questa portata in un verso o nell'altro. Sarà bellissimo quando inizieranno a venire giù a piombo, ma non è certo questa l'ora! 

Fronte watchlist....

Nella passata ottava avevo messo in evidenza il possibile consolidamento in corso delle azioni ENERGY (link: https://www.lombardreport.com/2023/11/24/azioni-redelfi-azioni-energy-azioni-fineco/). Azioni che effettivamente hanno consolidato attorno a 1.50 euro e che poi sono ripartite brillantemente nella seduta di martedì e si sono fatte un rally di non poco conto: da 1.50 a 2.12 euro in chiusura di venerdì che detta in soldoni significa un ulteriore upside del 40%. Questo titolo è il mio cruccio settimanale dal momento che l'ho completamente persa di vista e non sono riuscito ad approfittare di questa seconda poderosa gamba rialzista. Forse ero già andato in piscina e nel mentre si è diretta verso l'area dei 2.10 che avevo in testa e che avevo tracciato la scorsa ottava e che guarda caso è poi stato esattamente il close settimanale.....Spero che qualcuno sia riuscito ad approfittare di questa mia idea operativa.

Su Redelfi segnalata al momento esatto del decollo (link articolo: https://www.lombardreport.com/2023/11/18/azioni-redelfi-azioni-energy/) abbiamo invece avuto un consolidamento. Di certo non entrerei ora e quello che doveva fare lo ha fatto per quanto mi riguarda: da 4.50 a 5.70 è un bel 25%.....anche cogliere un terzo del movimento non è cosa da poco in questi mercati e con questa poca liquidità.

Se ricordate avevo anche inserito Ariston nella mia watchalist di un paio di settimane fa (link articolo: https://www.lombardreport.com/2023/11/14/azioni-unicredit-azioni-bmps-azioni-hera/). In questo caso però è entrato lo stop nella seduta di mercoledì. Il mio consiglio, quando si ha un'idea di trading che però risulta poco convincente, è sempre quello di tarare la quantità: se abitualmente si opera con 3mila euro (giusto per dire un numero a caso!!!) e si accetta uno stop loss del 10% a trade, ecco che se si vuole "buttare una fiches" al tavolo verde della Borsa ma si è poco convinti e si utilizzano ad esempio mille euro o poco più ecco che il 10% si traduce in uno stop loss più che gestibile e risibile (rispetto a quelli fatti con i 3000 euro di quando ci si sente più convinti). Ad ogni modo tornando ad Ariston non mi stupirebbe un recupero, ma al momento i volumi continuano ad essere latitanti e questo già non mi convinceva quando ne ho scritto la prima volta.

Stop a 11.90 in intraday anche su Fineco indicata la scorsa ottava: un banalissimo 1.6% è cosa irrisoria rispetto alla fiches che si lancia in cerca di fortuna.

Meno peggio è andata a Banca Generali che da 32.65 di chiusura di venerdì scorso ha chiuso l'ottava a 32.84 euro sfiorando di un tick il mio stop a 32.12 euro (il minimo settimanale è infatti stato a 32.13 euro). A questo punto direi che il target indicato rimane sempre valido (33.50-34 euro) ma lo stop invalidante l'idea rialzista lo sposto a 32.30 euro: alla peggio finisce in un "pari e patta".

Nella mia watchlist per la settimana entrante ho inserito....

D'amico International Shipping

Premetto che ho una manciata di azioni dall'area 5.40. Cosa mi piace? Sul daily siamo in un uptrend. Sta congestionando sui massimi (è una bandiera????) e in settimana ha fatto una barra di shakeout a caccia di stop sotto 5.40. Necessaria una rottura confermata in chiusura di seduta sopra 5.70 per ambire al breakout dei massimi a 5.80 euro di inizio novembre. Il close settimanale è stato a 5.62 euro. In caso si verificassero tutte le condizioni sopra descritte e la conseguente uscita dal rettangolo 5.40-5.70 verso l'alto (altezza di 0.30 euro) il target potrebbe essere attorno ai 6 euro. Quello che non mi piace è che l'azione è manipolata da un quotatore che espone vari bid/ask farlocchi (anche di pochissimi pezzi !!) e che crea ad hoc lo spread in modo da incrociare gli ordini per poi far andare l'azione verso l'alto o verso il basso. Questo quotatore fa sì che se si inserisce un bid (o un ask) in automatico passa davanti all'operatore facendo alzare il bid e contestualmente togliendo l'ask. 

Eurotech

Trattasi di scommessa. Pare si stia lasciando alle spalle una congestione con contestuale compressione di volatilità che dura da circa un mese. Mancano i volumi, ma se riuscisse a tenere i 2.20 e soprattutto 2.30 potrebbe esserci spazio di recupero magari fino a 2.40-2.45. Close settimanale a 2.28 euro ad azione.

Seri Industrial

Trattasi di scommessa. Buoni i volumi di mercoledì, giovedì e venerdì. View potenzialmente rialzista invalidata sotto 2.90 euro rispetto a 3.165 al close di venerdì. Azione "ostica" ma quando parte parte. Prime resistenze posizionate attorno a 3.35 e poi verso 3.60. Risk reward calibrato ed accettabile.

Vantea

Scommessa per amatori. Pare abbia formato un cuneo rotto venerdì con volumi discreti rapportati alla capitalizzazione di azioni che sono comunque illiquide: il Bronx per intenderci. Ad ogni modo nell'ultima seduta settimanale il controvalore è stato attorno ai 180mila euro. Stop sul minimo di venerdì a 2 euro e target da definire. In caso di gap up eviterei l'ingresso e seguirei comunque il titolo per un eventuale entry point. Venerdì il software era programmato per acquistare attorno ai 600 pezzi (vado a memoria). 

Buona serata e buon fine settimana a tutti.

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)