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Scadenze tecniche: bussola pratica per investitori per i prossimi 3 mesi


Inizia la settimana delle scadenze tecniche in un clima di accennata debolezza, finora attenuata dalla conformazione grafica che è stata in grado di tamponare i momenti di nervosismo nelle ultimissime settimane.

Con il cambio dei futures si può ipotizzare un paio di settimane di volatilità più marcata, in cui si andranno a definire livelli di supporto e resistenza che andranno ad aggiungersi a quelli configuratesi in precedenza.

Ciò che possiamo fare è avere un quadro generale della situazione prima di poter scendere nello specifico, quindi andremo a segnare tutti quei livelli rossi che nel corso dei prossimi 3 mesi potrebbero determinare un cambio di scenario se infranti oppure fungere da meravigliosi trampolini di lancio.

Partiremo da tutti gli indici del potente mercato statunitense per poi concludere con l'indice europeo di riferimento, il Dax.

S&P

Dinamica che si fa rosea oltre i 4600 punti, oltre il quale si riaprirebbe il percorso sino al precedente massimo storico messo a segno al termine del 2021.

Una eventuale correzione vede un primo punto target ai 4150 ma il punto rosso sarà ai 4000 punti.

La barriera che quindi se infranta determinerà il cambio di direzione generale è fissata ai 4000 punti- Se invece il punto tenesse e non venisse rotto, potrebbe essere un meraviglioso punto di minimo per un grande rimbalzo.

Dow Jones

Leggermente più complessa la situazione per il DJ che avrebbe ancora una situazione sempre più rosea e propensa a puntare ai massimi del 2021 se andasse a lavorare oltre i 35600-35700 punti.

Un piccolo campanello d'allarme direzionale suonerebbe subito sotto i 34000-33800 punti.

A quel punto, si innescherebbe una prima area di rimbalzo ai 32700 punti, zona da sfruttare ma senza particolare forza.

Punto rosso ai 31700 punti; come detto può essere un meraviglioso punto di minimo con un ottimo rimbalzo ma se rotto fa invertire le sistemazioni di portafoglio dei gestori, per cui uscire dalle posizioni long è l'azione più corretta che si possa fare.

Nasdaq

Anche qui oltre i 15900 punti la situazione si fa ancor più positiva dando opportunità di raggiungere nuovamente i massimi del 2021.

In basso invece un campanello d'allarme abbastanza importante si innesca sotto 14400 punti che fungerebbe anche da preludio al target di movimento al punto rosso ai 13000 punti.

Dax

Più complessa congenitamente la situazione tecnica del Dax che vedrebbe, la rottura dei 16600 punti, aprire ai 17100 in una ipotesi di prosecuzione rialzista straordinaria.

Nell'ipotesi inversa di una situazione di debolezza, invece, il valore ai 15100 risuona come un primo forte campanello d'allarme.

Il punto rosso viene identificato ai 13500 punti.

La bussola che abbiamo messo a punto rappresenta una ragionevole scheda tecnica dei punti che potrebbero essere nevralgici all'interno dei prossimi 3 mesi di contrattazione ragion per cui ogni invesititore può tenerla a mente per orientare la direzione dei propri investimenti, sia che siate avvezzi al trading sui future, sia che abbiate il trading azionario nel vostro core business poichè alla reazione degli indici corrisponde pressochè la medesima reazione da parte dei sottostanti, vale a dire delle azioni che compongono i suddeti indici, con la differenziazione tipica e canonica esistente nella storia delle singole realtà azionarie, ma quella andremo ad analizzarla passo dopo passo, man mano che la direzionalità settimanale avrà emesso le proprie sentenze. 

Vi consiglio quindi di salvare  questi valori, ne sentiremo parlare e magari sarà poi motivo di confronto con la realtà nel prossimo mese di dicembre.

Buon trading a tutti.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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