RATING SOVRANI
Sono in arrivo nuove indicazioni per i paesi della zona euro. In particolare si attende da Standard & Poor's un giudizio sull'Olanda, da Fitch giudizi su Belgio e Grecia e da Dbrs un pronunciamento sul Portogallo.
Intanto è ieri la notizia che Moody's proporrà di elevare il tetto del rischio Paese per un certo numero di stati della zona euro con rating basso, citando la diminuzione della possibilità di un'uscita dall'unione monetaria. Se messo in atto, tale cambiamento potrebbe comportare rating più elevati su covered bond e Abs per paesi come Italia, Spagna e Grecia.
Per quanto riguarda l'Italia, sempre ieri, il responsabile Dbrs per i rating sovrani ha detto che l'agenzia aggiornerà il proprio giudizio sull'Italia in base al grado di implementazione delle riforme che il governo ha messo in agenda.
LEGGE STABILITA'
A quanto si apprende dalle pagine de Il Sole 24 Ore il governo si sta preparando ad inviare a Bruxelles un documento di sintesi che anticiperebbe il pronunciamento sulla legge di stabilità atteso per martedì. Si tratterebbe di un programma dettagliato e preciso che si propone l'obiettivo di mettere in evidenza l'impatto sul Pil delle singole riforme e cerca di dimostrare la sostenibiltà del debito pubblico.
Sulle pagine del "Financial Times" invece, possiamo apprezzare l'intervista a Padoan che critica apertamente il sistema di misurazioni del gap di produzione utilizzato dalla Ue con particolare riferimento alla vetustà dei valori di riferimento definiti datati che secondo Padoan sottostimano la portata delle recessioni che hanno fatto seguito alla crisi finanziaria.
Si tratterebbe secondo Padoan di una metodologia imperfetta di valutare le politiche di bilancio dei paesi.
APPUNTAMENTO BCE
Dall'appuntamento di Francoforte cui partecipano tra gli altri anche Mario Draghi, Weidmann e il responsabile tedesco alle Finanze Schaeuble si attendono nuove indicazioni sulle possibili mosse future di Bce.
