Mercati azonari in fase laterale. Ma nel nostro Portafoglio raggiungiamo un altro target !


Apertura di ottava all’insegna del contenuto ribasso sui mercati azionari europei, con pochi volumi trattati forse frutto di un sentiment prefestivo, ricordiamo infatti che sia questa settimana, sia la prossima, i giorni di contrattazione saranno solo 4 anziché 5 per le festività pasquali. Le borse europee saranno chiuse venerdi 14 aprile e lunedi 17 aprile (pasquetta).

Anche a livello macro da segnalare solo l’uscita, domani, del dato sulla produzione industriale di febbraio (dato vecchiotto ma sempre valido) dell’area EU e l’indice ZEW tedesco di aprile (indice di sentimento economico degli investitori istituzionali atteso a 25,0), mentre giovedi l’uscita dei dati definitivi dei CPI di marzo di Italia, Francia e Germania che non dovrebbero riportare sorprese dai dati preliminari usciti a fine marzo.

Quest’oggi da sottolineare che a livello valutario e della futura stabilità dell’Euro nella UE, la repubblica ceca ha deciso di sganciare la propria valuta (corona ceca) dal cambio fisso con l’Euro (27 corone/1 euro). Quindi non una defezione di un Paese membro, ma la rinuncia ad entrarne a far parte dopo 3 anni di cambio fisso. Bilanci pubblici ed economia non certo brillante oltre alla perdita di valore delle riserve e l’avvicinarsi delle elezioni politiche, hanno pesato in questa direzione. Che sia il viatico per le decisioni di altre Nazioni nel loro stesso stato generale ?? Noi ne sappiamo qualcosa o pensiamo di essere sempre il Paese superiore agli altri e che questi temi non ci tocchino affatto (manovrina, rottamazione delle liti fiscali, tagli, ma mai e poi mai una riforma sugli stimoli alla produttività e disoccupazione giovanile ) ??

Passiamo a vedere come i listini azionari europei  hanno chiuso la seduta odierna, Il peggiore è stato l’IBEX spagnolo che ha chiuso a – 0,87%, seguito dal CAC40 a – 0,54% e dai nostri FTSE-MIB, FTSE IT All-Share ed EUROSTOXX50 a – 0,40% ca. infine lo SMI svizzero ed il DAX solo con un – 0,20%.

Diamo uno sguardo rapido ai mercati d’oltreoceano che dal 28 marzo si trovano in una fase di lateralità abbastanza compressa specie sui valori di chiusura delle contrattazioni (non che in intraday il quadro sia migliore) ed anche oggi dopo un breve spunto rialzista iniziale siamo ritornati, a poco più di un’ora dalla chiusura del cash, sui valori dei giorni scorsi, 2355 sull’S&P500, 20640 sul Dow e 5420 sul Nasdaq100.

Settimana corta anche negli USA per il God Friday anche se venerdi 14 aprile sono previsti in uscita importanti dati macro come le vendite al dettaglio di marzo ed il dato “core ex-auto” ed i CPI sempre di marzo ed il dato “core ex-cibo ed energia”.

Infine uno sguardo al nostro Portafoglio azionario nel quale quest’oggi registriamo due movimenti, la prima molto bella essendo già la seconda in target 50% sullo stesso titolo MONCLER ma come detto sul secondo lotto,  l’altra con l’ultima metà della posizione sul titolo RETELIT in leggera perdita ma che non inficia assolutamente sul risultato della precedente vendita a target.

- MONCLER  (IT0004965148)  A  21,67.

- RETELIT  (IT0004370463)  A  1,28.