Giappone: disastro all'orizzonte o nuova opportunità?


E' passato circa un anno da quando su queste colonne suggerivo una posizione lunga su usdjpy di medio periodo, ed è quindi arrivato il momento di tirare qualche riga.

Dopo il varo di un aggressivo piano di Easing Quantitativo da parte della Boj, sia il cambio usdjpy, sia l'indice Nikkey hanno letteralmente rellato: ad oggi il Nikkey segna un incredibile +30% da inizio anno, sebbene nell'ultima settimana sia "crollato" del 15%.
E' quindi giunta l'ora di rientrare o forse è arrivata la fine di un bel film?

Dopo un +50% nell'arco di 5 mesi un incremento importante di volatilità era da mettere in conto, ma ovviamente ora la questione è più complessa: riuscirà l'Abe-politica a risolvere i problemi strutturali del Giappone o siamo di fronte ad un disastro annunciato?
Chi la vuole vedere male ha molte argomentazioni al riguardo.
Il Debito/Pil è su livelli eccezionalmente alti, 240%, nè la popolazione né (pare) la produttività è in crescita (condizione necessaria per fare crescere una economia in termini reali) ed ultimo ma non per importanza, i tassi a 10 anni ad aprile erano intorno allo 0.4% mentre ieri erano intorno allo 0.93%. Un ulteriore rialzo dei tassi potrebbe quindi vanificare le mosse della Boj, vediamo perché.

Se i tassi dei titoli di stato giapponesi salissero troppo velocemente, i fondi giapponesi sarebbero meno incentivati a vendere Jgb per comprare titoli esteri con rendimenti maggiori. Così facendo si venderebbero meno jpy per comprare Usd e quindi si verificherebbe un minore deprezzamento dello yen. Uno yen meno deprezzato darebbe meno impulso all'export e quindi agli utili delle corporate del sol levante. Ricordo che la Toyota ha stimato che per ogni svalutazione di 1¥ contro dollaro aumenta i profitti di 340 milioni di dollari!!!

Quello che sta facendo la Boj è quindi un esperimento economico-monetario non proprio a rischio zero, anzi, tuttavia decretare fallita la mossa della Boj mi pare a dir poco prematuro.
Riconosco i rischi che un eccesso di monetarizzazione possa avere a livello economico ma anche internazionale dal punto di vista politico (i vicini asiatici continueranno ad accettare per quanto uno yen deprezzato?), tuttavia ricordo che anche anni fa si criticava la mossa della Fed sul QE, ma oggi l'economia usa è ripartita ed il tasso di disoccupazione è in chiara tendenza ribassista.
E' pure vero che Abe e Kuroda hanno avviato un piano di quantitative easing più aggressivo e quindi più rischioso di quello della Fed, ma con tassi vicino allo zero ed una persistente deflazione, una politica non convenzionale aggressiva e senza limiti di importo era forse l'unica vera alternativa per il Giappone.

Per chi è quindi assolutamente negativo sulle potenzialità della Abe economia ricordo che se anche i tassi dei Jgb aumentassero sensibilmente, la Boj potrebbe comunque continuare ad acquistare titoli di stato per abbassare i rendimenti, e ciò si evince molto bene osservando il Balance Sheet della Boj paragonato con quello della Fed: di armi Abe a Kuroda ne hanno ancora molte e quindi.."…the trend is your friend…till the end"

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