Piano Bar : Movimento in Controtrend


Piano Bar di Virginio Frigieri
*Movimento in contro trend…*

Quadro Tecnico del 09/02/2014:

Trappola o non trappola? Sale o scende? …
Riepiloghiamo: il 31 dicembre del 2013 il Dow Jones segna l'ultimo e più recente massimo storico a 16.588,25. Da allora inizia un movimento in contro trend di correzione che abbiamo salutato su queste colonne come "salutare" per il mercato.

Uno dopo l'altro saltano come birilli gli ultimi due swing low realizzate nella fase di salita (vedere grafico successivo), e subito a ruota tre sedute da mercoledì scorso in recupero. Immediatamente gli opposti schieramenti prendono posizione… "trappola per Orsi…" sentenziano i rialzisti convinti…
"la festa è finita…. ribattono i prectheriani che già pregustano il rimbalzo di questi tre giorni come onda 2 in corso ed inizio della 3 ribassista fra poco… morale della favola le ultime tre sedute stanno facendo un movimento in contro trend alla fase di ribasso iniziata a gennaio, la quale a sua volta è un movimento in contro trend rispetto al trend principale. Ora il punto unico e vero è che la trend line rossa inferiore che parte dal minimo del 2009 è, per ora, ben lungi dall'essere anche solo testata.
Morale della favola siamo in una terra di nessuno dove per ora, ognuno coi suoi time frame, tutti hanno ragione. Appena il rimbalzo in atto darà segni di cedimento per i day trader o più in generale chi opera su orizzonti di pochi giorni avrà un 'ottima opportunità di mettersi short, perchè almeno un'altra gamba di ribasso per terminare la correzione ci sta tutta, ma l'obiettivo deve essere quello di arrivare alla linea tratteggiata rossa o nella migliore delle ipotesi al test della trend line principale.
Se invece uno vuole mettersi short e restavi per mesi, allora deve aver la pazienza di aspettare che ceda la trend line principale. Se poi il rimbalzo anziché esaurirsi in 8-10 sedute, torna all'attacco del massimo di dicembre e rompe al rialzo allora è chiaro che saremo di nuovo tutti lì a comprare.

Il ciclo dinamico giunto ormai alla 47° seduta dovrebbe darci il reset nelle prossime 5-10 sedute.
L'ellissi azzurra è collocata attorno al ritracciamento del 50% di Fibonacci.
Se il rimbalzo andasse verso esaurimento già la prossima settimana il MACD potrebbe darci un uncino ribassista.
Salto S&P500 in situazione analoga e posto il FTSE100 che solitamente nelle fasi di calo importante dei mercati, tende ad anticipare le mosse del Dow Jones.

Anche in questo caso nessuna rottura importante rispetto al canale è avvenuta; tuttavia il Ftse non è riuscito a superare il massimo storico del 2000 a 6950,59 punti, da cui parte il conteggio dei cicli dinamici che vedete sul grafico. Il 22 maggio del 2013 il Ftse ha segnato 6875,62 punti e da li ha dato origine ad un lungo triangolo distributivo culminato con un quasi doppio massimo lo scorso 21 gennaio a 6867,41 punti; da allora la correzione in atto è pressoché identica a quella che vediamo sul Dow Jones anche se qua la valenza è diversa, perchè il triangolo distributivo è rotto al ribasso. Nelle prossime sedute vedremo se il rimbalzo rientra nel triangolo, rendendo la rottura effettivamente una trappola per orsi, o se al contrario testerà la trendline da sotto per scendere a testare la trendline rialzista principale (la zona in cui si vede l'ellissi azzurra).

Rendimenti T-Bond:

L'onda A di correzione di cui si parlava sui precedenti articoli, sembra finalmente conclusa siamo in piena onda B che dovrebbe terminare attorno a 2,78 – 2,80% e da lì potra prendere il via il terzo movimento per completare un perfetto ABC correttivo.

Euro/Dollaro:

Con la spinta di venerdì l'euro si è riportato a 1,3644 ed il rimbalzo potrebbe anche non essere completo e spingere fino a 1,3680 per ritestare il triangolo che si è venuto a creare negli ultimi mesi.
Dopo dovrebbe scendere e rompere il triagolo al ribasso sotto ad 1,3477. In caso contrario di rottura al rialzo del triangolo questo modello sarà invalidato e dovremo rivedere il conteggio delle onde.

Oro e Argento:

Oro e Argento continuano ad arrancare intorno alle rispettive trendline come si vede nei due grafici.

Il quadro tecnico, mi rendo conto di essere monotono, ma non cambierà fino a quando non si avrà o una decisa rottura al rialzo della trend line discendente che proietterebbe l'oro verso l'area 1350 $ -1400$ e l'argento verso 22,70$ – 23,80 $ oppure una decisa rottura al ribasso dei minimi di onda 3 e cioè 1183,12 per l'oro e 18,39 per l'argento. In questo caso avremo una discesa dell'oro in area 1050$ – 1100$ e 16,70 – 17,30 $ per l'argento

alla prossima.

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