Focus notizie


FED: RIMANDATO IL RIALZO DEI TASSI
Pur rimandando il rialzo del costo del denaro questa volta la Fed ha esplicitamente fissato regole e obiettivi da valutare nel corso della riunione di dicembre. Ieri, infatti, al termine del meeting di politica monetaria, il Fomc ha confermato il costo del denaro a 0-0,25% ma ha anticipato che "nel determinare se sarà appropriato alzare il tasso obiettivo al prossimo meeting, il comitato valuterà i progressi – sia effettivi sia attesi – verso l'obiettivo della massima occupazione e del 2% di inflazione".
Inutile dire che queste dichiarazioni hanno immediatamente rafforzato le attese per un intervento entro fine 2015: i futures sono passati a indicare una probabilità di rialzo a dicembre del 43% rispetto al 34% indicato prima della diffusione del comunicato.

BCE: INFLAZIONE NEL MIRINO
Ieri da Praet e Constancio Il capo economista dell'istituto di Francoforte Praet ha ribadito ieri l'intenzione di rivalutare la politica monetaria senza tabù per perseguire l'obiettivo di inflazione. Secondo Praet infatti si tratta di un argomento di primo piano dal quale dipende la credibilità dell'istituto centrale.
Della stessa opinione è anche Vitor Constancio. Il vicepresidente Bce, infatti, ha ribadito ieri la volontà di continuare ad ampliare il bilancio dell'istituto finché non si vedrà un sostenuto aggiustamento della traiettoria dell'inflazione.

GIAPPONE: DATI SULLA PRODUZIONE INDUSTRIALE
Interessanti i dati relativi alla produzione industriale giapponese che a settembre fa segnare a livello preliminare un incremento dell'1% dopo due mesi consecutivi di flessione, a fronte di attese per un nuovo calo, dello 0,5%.
Un ulteriore dato positivo arriva anche dalle aspettative dei produttori manifatturieri, che prevedono un nuovo incremento in ottobre, del 4,1%, seguito poi da una lieve contrazione il mese successivo (0,3%). Il dato odierno potrebbe indicare un miglioramento delle condizioni dell'economia del paese che potrebbe indurre la Banca del Giappone a non adottare nuove misure espansive già nel meeting che si chiude domani. Vi aggiorneremo nei prossimi giorni

Gli ultimi articoli di Redazione Rischio Contenuto