Inizio di ottava all'insegna del nulla di fatto sui principali listini azionari europei, che hanno chiuso con un modesto calo dello 0,20% ca., ad eccezione del nostro FTSE-MIB che ha guadagnato il + 0,70% e lo SMI svizzero che stranamente ha perso il – 1,00% ca.
In mattinata erano usciti i buoni dati macro europei riguardanti l'indice dei direttori d'acquisto, nel mese di novembre, del settore terziario uscito a + 54,6 (contro attese per un + 54,1) e del settore manifatturiero uscito a + 52,8 (vs. attese per un + 52,3).
Anche gli indici azionari USA sono, al momento che scriviamo, in perfetta parità. Da rimarcare che questa settimana negli Stati Uniti l'attività vera e propria si concluderà mercoledi sera, in quanto giovedi 26 i mercati saranno completamente chiusi per la festività del Ringraziamento e venerdi 27 l'attività sarà forzatamente ridotta e con pochi volumi vista la possibilità di prolungare le ferie fino al weekend.
L'unica nota di un certo rilievo verificatasi quest'oggi è il rialzo del Crude Oil che era arrivato a lambire nuovamente il supporto dei 40$, per poi risalire a 42,75$ dopo le dichiarazioni dei sauditi circa il mantenimento della stabilità dei prezzi petroliferi.
Passando al nostro Portafoglio azionario, da registrare una buona notizia, con la vendita in profit, con la prima metà della posizione, del titolo italiano:
– INTERPUMP (IT0001078911) A 14,55.