A colloquio con l'a.d. di BANZAI, principale e-commerce di prodotti tecnologici.-ora FREE


Banzai, prima piattaforma nazionale di e.Commerce quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana cambia nome e diventa e-PRICE.

L'amministratore delegato Pietro Scott Jovane ci ha spiegato lo sviluppo sociale, uno sviluppo che avviene in un mercato che cresce e crescerà, mediamente del 10%-15% nel prossimo futuro.

"Investiamo circa 40 milioni di euro per accelerare lo sviluppo di e-Price. Raddoppieremo la nostra rete di 400 installatori, raggiungeremo quasi 2 milioni di italiani che gia' comprano on line ma anche circa 7 milioni che compreranno per la prima volta  nei prossimi anni.

"Raggiungeremo un EBITDA tra il 4% ed il 6% con una generazione di cassa dal 2019. " Prima, su nostra domanda, ci ha confermato che non ci saranno aumenti di capitale infatti la posizione finanziaria, dopo le recenti vendite, nuota nella liquidita'.

Chiudera' probabilmente il 2016 con un fatturato di 188 milioni che diventeranno 2,5 volte tanto nel 2021 a fine piano. Sara' sempre piu' leader nella vendita online di grandi elettrodomestici, offrira' ai clienti servizi nel dopo vendita, assistenza, etc. ed allarghera' la sua sfera di influenza dell'assistenza anche alle caldaie.

Il Black Friday di fine novembre ha presentato un esito piacevolmente inatteso, le vendite in tale giornata hanno segnato un + 81% in termini di controvalore degli ordini rispetto al 2015, + 89% se si include l'anticipo di giovedì sera. Questo era il sesto black friday per e-Price che per prima l'ha introdotto in Italia nel 2010.

e-Price/Banzai, di cui chi scrive è azionista, rappresenta una delle piu' interessanti realta' del nostro mercato, operando in un settore (l'on line) caratterizzato da forte e sicura espansione e gestita da persone molto serie che merita percio' di essere inclusa nel nostro portafoglio a scarso rischio in quanto le attuali quotazioni poco sopra 3 euro stridono con i target largamente superiori alle attuali quotazioni (Mediobanca ad ex 5.26 euro, Intermonte 5.50 euro, Akros 4.90 euro).

Un'altro segnale della sottovalutazione di e-PRICE/BANZAI  deriva dalla interessante lettura dei rapporti "e-commerce multiples on analyst consensus" pubblicati da Triboo in occasione della presentazione della societa' in borsa il 29 novembre.

Sulla tabella di Triboo (su cui ritorneremo) si segnala infatti che il rapporto EV/Sales di Yoox è di 1,7 (nel 2016), quello di Zalando è di 2,3, quello di Triboo è di 0,7 e quello di Banzai è di 0,4.

Per il 2018 le previsioni parlano di 1,2 ( Yoox), 1,5 (Zalando) 0,5 (Triboo) e 0,3 per e-Price/Banzai. I numeri segnalano percio' la sottovalutazione .

Inseriamo percio' e-Price nel nostro portafoglio a scarso rischio per un 3% del portafoglio e con ottica biennale.Se non si punta su una societa' ben gestita che opera in un mercato che cresce del 10%-15% all'anno e che quota quasi la meta' del prezzo di emissioni delle azioni non avremmo ragione di fare questo mestiere, sperando ovviamente di non sbagliare. E non dimenticate lo stop loss del 10%.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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