AlphaPlus Insider: La grande scommessa del leggendario Soros


George Soros, conosciuto come "L'uomo che mandò in fallimento la Bank of England" - poichè scommettendo contro la sterlina e incassando profitti per oltre £1 miliardo, costrinse nel 1992 il governo inglese ad uscire dal European Exchange Rate Mechanism (ERM) - scende nuovamente in campo e raddoppia la sua scommessa sul crollo del mercato americano.

Un recente filing della SEC ha rivelato come Soros - a capo di una delle firm più profittevoli nel mondo hedge funds, con un rendimento medio annuo del 20% per oltre 4 decadi - detenga in portafoglio oltre 4 millioni di contratti di opzioni put sullo SPDR S&P 500 (SPY), ETF che traccia l’andamento del mercato azionario U.S. Un aumento di oltre il 90% rispetto sull’esposizione riportata nel filing precedente di tre mesi prima.

Attualmente l’S&P500 (+7% nel 2016) viaggia sui massimi storici, diversi economisti tuttavia sostengono che a breve potrebbe esserci una correzione importante.

I filings in questione mostrano inoltre come durante nel secondo quadrimestre il fondo di Soros abbia chiuso buona parte delle posizioni long sull’oro (iShares Gold Bullion ETF) e su Barrick Gold Corporation (ABX), la più grande società di estrazione d’oro al mondo.

Al 30 di giugno, Soros Fund Management deteneva infatti 240’000 contratti SPDR Gold Trust (GLD) per un controvalore di $30,4 milioni; 1,05 milioni di contratti in meno rispetto al quarter precedente (31 marzo) la cui posizione aveva un valore di circa $123,5 milioni. L’esposizione su Barrick Gold è invece scesa a 1,07 milioni di shares per un controvalore di circa $22,9 milioni, un bel taglio se confrontato ai 19,4 milioni di azioni detenute tre mesi prima.

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