“Titolacci” Usa da super dividendo: Dynagas LNG (yield 12,4%)


Iper speculativi: li vogliamo proprio così. La società opera nel settore del trasporto marittimo di gas naturale liquefatto. Le prospettive per il 2018 e il 2019.

Cedole & dividendi

Un 20,9% di dividend yield 2017, con distribuzione naturalmente trimestrale. Nel 2018 si ridurrà e non di poco ma resterà comunque oltre il 12% in base all’attuale quotazione di Borsa. Chi cerchi un’azione iper speculativa in un settore speculativo la trova certamente in Dynagas Lng (sigla DLNG al Nyse).

L’attività di Dynagas Lng è riferita al trasporto marittimo di gas metano, mediante speciali navi noleggiate a compagnie petrolifere con contratti su più anni. Lo sviluppo si sta articolando nell’utilizzo di speciali unità a bassissimo impatto ambientale.

Il dividendo distribuito nel 2017 è risultato di 0,4225 $ ogni trimestre, per un importo globale di 1,69 $, ma il 18 aprile scorso è stato annunciato un taglio per il 2018 a 0,25 $: quindi 1 $ tondo nel corso dell’anno, equivalente a un dividend yield lordo del 12,37% in base alla quotazione attuale. La decisione dipende da una previsione di riduzione del cash flow per azione a 1,17 $, con circa un -20%. Ma dopo un’annata complessa il 2019 dovrebbe riportare numeri positivi, in particolare dal punto di vista dell’utile per azione, previsto in forte rialzo da 0,28 $ del 2018 a 0,54 $ del 2019 (+91,5%).

Ecco perché – malgrado tutto – le valutazioni attuali degli analisti sembrano essere abbastanza positive, con prevalenti rating “hold” o strong buy”, pur tenendo conto che il relativo comparto merceologico è esposto a forti variabili di diversa natura.

Dynagas Lng è presente sul mercato anche con un bond “high yield” a cedola 6,25% e scadenza 30/10/2019 (Isin US26780TAA51 – taglio 1.000 $), trattato sull’“Otc”: quota a 101,25.

L’azione sta tornando sui minimi storici toccati nel 2016 ed è inserita in un canale ribassista che non sembra volersi esaurire. Alla quotazione di ieri a 8,08 $ corrisponde una distanza ancora del 14% rispetto al supporto di lungo periodo di 6,86 $. Un’ulteriore discesa sotto il livello dell’ultima seduta vedrebbe così aumentare il dividend yield al 14,28% in presenza di un calo a 7 $ e al 14,57% in caso di appoggio sui 6,86 $.

Quale correlazione si può individuare? Inevitabile quella con il gas naturale, la cui quotazione è in continuo calo dal 2008. Nel 2018 sembra però essersi delineato uno stop nel trend ribassista, trasformatosi in un laterale, che prosegue da febbraio. Alle quotazioni attuali sui 2,8 $ - relativamente al future – corrispondono delle resistenze prima sui 3 $ e poi sui 3,3 $, il cui superamento rappresenterebbe un nuovo segnale di forza per il gas naturale. L’azione Dynagas Lng trova un perfetto riscontro nel movimento della commodity energetica (performance a tre anni -58,6% contro il -52,5% del future) e dispone quindi di un interessante elemento di identificazione nei suoi andamenti di medio e lungo periodo.