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Il solito balletto estivo


Sarà che ormai i mercati non hanno più nulla da scontare o nulla su cui speculare in termini di proiezioni macro e politiche monetarie, sarà che ormai l’estate col suo torpore incombe, tant’è che siamo ormai entrati in una fase laterale noiosissima che probabilmente ci terrà compagnia sino all’autunno. Ovviamente salvo avvenimenti sopra le righe (nel bene o nel male) al momento non preventivabili.

La mina vagante Trump con la vicenda dei dazi è forse l’unico mover di questa fase stanca di mercato, che inizia ad essere più suscettibile ai rumors e alle fake news piuttosto che ad avvenimenti concreti e reali. Vi sono ancora appuntamenti importanti in Europa, senza dubbio, che pur essendo prettamente politici si riverberano inevitabilmente in ambito finanziario.

Ad ogni buon conto, il polso del mercato è molto ben misurato dal nostro portafoglio che ci fa vedere chiaramente che non si sta andando da nessuna parte. Inutile quindi cercare pretesti per comprare o vendere: meglio incassare ratei e dividendi lasciandosi scivolare addosso la fase laterale e la volatilità del periodo estivo.

Il nostro NAV vale oggi 110,67 rispetto ai 111,53 dell’ultima valorizzazione, di fatto imballato in un range abulico e privo di prospettive nel breve. Ormai la strada è tracciata e lo diciamo da tempo, ben prima dell’ufficializzazione della fine del QE: le prime scadenze si stanno avvicinando, in concomitanza del ritorno ad una politica monetaria neutrale. Per questo motivo non vediamo nessuna urgenza nel cercare occasioni (che poi in realtà non ci sono…) per movimentare il portafoglio.

Sappiamo di essere noiosi, ma dicevano gli antichi “repetita juvant”, e quando si tratta di spiegare il metodo e la filosofia del portafoglio Rischio Contenuto non è mai troppo. Il portafoglio si troverà, al termine di un ciclo dei tassi fuori dall’ordinario, liquido per quasi la metà del totale in virtù delle scadenze di diversi titoli e saremo pronti per reinvestire sul nuovo ciclo.

Che poi siano altri bond o altri strumenti lo vedremo. Stiamo infatti pianificando il “nuovo” portafoglio post rimborsi e abbiamo al vaglio diverse possibilità. Di alcune di queste parleremo anche domani in sede di Webinar, dal tema "La fine del QE: disastro o opportunità?”.

Portafoglio aggiornato nella consueta sezione e NAV pubblicato anche qui sotto.

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