Siamo al solito difficilissimo portafoglio A SCARSO RISCHIO per il prossimo anno. Un appuntamento di cui faremmo volentieri a meno visti i rischi che si corrono nel cercare di prevedere l'imprevedibile. La frase attribuita a Mark Twain "è difficile fare previsioni specialmente per il futuro" è chiarissima!
Dopo un 2018 molto positivo per il nostro portafoglio a scarso rischio (mentre le borse internazionali crollavano di oltre il 15%) ed un eccezionale 2019 (onestamente con esito molto superiore alle nostre previsioni) dobbiamo, a fatica, esprimere un giudizio.
Nonostante tutto teniamo valido il vecchio proverbio che la squadra vincente non si tocca. E quindi sempre QFID - Immobiliare Dinamico e Fine Foods Pharmaceuticals (con warrant) - FF e WFF- nel portafoglio a scarso rischio nonostante gli exploit del 2019, ovviamente non ripetibili con analoghe performance stellari. QF Immobiliare Dinamico ha staccato un rimborso (netto !) di 14 euro il 23 dicembre (il 13% quasi della quotazione) che i soci hanno visto accreditato sul loro conto il 27/28 dicembre. Un bel regalo di Natale che si aggiunge al quasi raddoppio delle quotazioni. Alcuni (nuovi) amici abbonati che non hanno seguito questa rubrica ove prontamente aveva informato i lettori della splendida operazione, si erano preoccupati vedendo scendere l'azione dell'10% al momento dello stacco, dimenticando il regalo ricevuto del 13%. Preghiamo i nuovi amici di seguire regolarmente su queste colonne le operazioni che concernono i loro titoli per evitare che passino giornate plumbee pensando di avere subito perdite mentre, al contrario, hanno ottenuto impreviste ed ottime plusvalenze!!
Manteniamo qualche FieraMilano - FM con quantità però decurtata ovviamente sulla base del rialzo messo a segno. Stop-loss sempre inseriti al 7% per evitare sorprese.
Sono inoltre presenti, ma per cifre decisamente inferiori, due QF che gli amici che ci seguono ben conoscono e che ci hanno già dato soddisfazioni: QF Mediolanum B e QF Immobilium. Drasticamente diminuite le Intek risp dopo il balzo. Ma verranno ristudiate in febbraio quando si dovrà decidere cosa fare per la possibile, eventuale, conversione in bond.
Sedute in panchina, pronte ad entrare, come nuovi nomi, anzi sarebbe molto più corretto dire come "scommesse per speculatori", teniamo sotto osservazione Illimity Bank. Italian Wine Brands- IWB, ASTM e Moncler. Due parole su IWB e su ASTM. IWB viene seguita per l'ottima redditività e gli elevati target price delle banche d'affari che l'hanno analizzata. Ora torna d'attualità in quanto Farnese Vini sta per passare a Platinum. Una conferma dell'interesse del mercato nelle imprese vinicole italiane e Italian Wine Brands è l'unica quotata senza un azionista di riferimento. Una preda ideale se l'Italia tornerà a calamitare interessi dall'estero. Per ASTM-ex Autostrade Torino-Milano ci impressiona favorevolmente il forte sviluppo in Brasile, pur consci dei problemi che le concessionarie stanno avendo in Italia. Ma dopo la fusione con SIAS, ASTM ha una capitalizzazione che le farà scalare posti nel MIB. Su Moncler vediamo target più elevati anche se la mossa di Black Rock di diminuire dal 5% fino a sotto il 3% l'entità del capitale posseduto frena le velleità di un prossimo take over. La discesa del prezzo dopo la comunicazione di Black Rock può essere una occasione di analisi e, se proseguissem fortemente di acquisto.
Su oro ed argento che finora attraggono il10% del portafoglio due nomi su tutti: Gran Colombia Mining (ma ricordate che la seguiamo da quando era a C$2,80 ed ora siamo a 5,50 C$ e Weathon Precious Metals (da 18$ a 30$). Maggiore attenzione rispetto al solito su Novagold per l'impressionante ascesa messa a segno nel 2019 che l'ha spinta da 3,60 a oltre 9 US$. Anche in questo settore c'è una (rischiosa) scommessa: Iam Gold, notoriamente possibile oggetto di takeover dopo un anonimo 2019 borsistico, che si sta però chiudendo con piccolo utile (attorno a US$ 3,60) nonostante le delusioni reddituali mostrate nel bilancio. Su oro e argento siamo pronti ad innalzare drasticamente gli investimenti, come fatto nel 2000, 2011 e 2016 se l'analisi tecnica ci darà conforto. Con le borse sui massimi oro ed argento sono allettanti. Segnaliamo che Marc Faber, da tempo, ricorda la sottovalutazione clamorosa di quasi il 40% del platino rispetto all'oro. Concordiamo e da anni scriviamo su questa anomalia. Tra l'altro il suplus produttivo dovrebbe scomparire tra poco.
Per la parte monetaria/obbligazionaria crediamo che la mossa migliore, già citata alcune settimane fa, sia l'acquisto di GEDI a 0,4565 da consegnare all'OPA a 0,46. Prevedendo l'opa tra 4 mesi ci dovrebbe essere un rendimento del 3% annuale lordo. Non molto ovviamente ma con i tassi azzerati bisogna accontentarsi, senza contare poi che si può vendere senza problemi in caso di necessità di contante visto il forte denaro sempre presente su livelli inferiori. E' necessario, inoltre, mantenere una consistente liquidità nel portafoglio per sfruttare eventuali forti flessioni (o per saltare ulteriormente sui preziosi).
Terminiamo, ricordando agli amici che ci seguono dal 1996, che questo portafoglio a scarso rischio ha incredibilmente sempre mostrato un risultato positivo per 23 anni, compreso il terribile 2008. La statistica è stata ultra favorevole. Tocchiamo ferro per il 2020 in quanto prima o poi c'è sempre "l'eccezione che conferma la regola". Per ora la dea fortuna ci ha protetto. Speriamo continui a farlo.
Auguri a tutti e buon trading!
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)