Obiettivo reddito - Come gestire i Pac quando i mercati crollano


Moltissime le domande in merito. Ecco allora una valutazione delle diverse opzioni possibili, che si adattano alla maggiore o minore propensione al rischio. Non dimenticando che quando le quotazioni scendono i rendimenti salgono, scopo primario di chi cerca rendimento.

Cedole & dividendi

Tanti lettori di LombardReport e più in particolare della rubrica Obiettivo reddito ci hanno chiesto come comportarsi con i Pac in situazioni di forti tensioni dei mercati. La risposta più istantanea sarebbe: “I Pac servono proprio a mediare nel tempo i prezzi di carico. Sono efficienti in situazioni di forti cali e di netti rimbalzi, mentre non funzionano se si opera in presenza di prolungata lateralità”. Questa naturalmente è la teoria ma quando si ha a che fare con il proprio denaro la situazione cambia e l’emotività porta a pensare che si stia sbagliando di fronte a numeri in negativo.

Una prima precisazione si impone allora: se si è ipotizzato l’avvio di un Pac sul reddito a inizio 2020 è stato proprio perché molti segnali davano l’inizio di un lasso di tempo con forte volatilità. Nessuno poteva prevedere i tonfi in corso ma registrarli in avvio di un’operazione di accumulo è molto meglio che in fase terminale.

Vediamo allora le diverse opzioni praticabili, che si devono logicamente correlare al singolo investitore, in base alla differente reazione rispetto a mercati in profondo rosso. Noi possiamo solo tracciare un quadro di quanto si può fare. Ciascuno decida coerentemente in rapporto alle proprie aspettative, capacità di risparmio e soprattutto sopportazione.

Come sempre puntiamo sulla chiarezza con uno schema riassuntivo delle alternative possibili.

Sospendere i Pac

E’ l’opzione più semplice, consigliabile a chi crede che la crisi sarà lunga e profonda. Al massimo si sono versate due rate dall’avvio di Obiettivo reddito e quindi l’investimento è stato modesto. Quando i tempi torneranno a essere migliori si vedrà come proseguire.

Sospendere i Pac in attesa di minimi da identificare

Perché continuare a versare in un contesto di mercati in rosso? Meglio individuare eventuali supporti per ogni singolo Etf, raggiunti i quali si potrà tornare a essere attivi (presumibilmente fra qualche tempo). Questa è una scelta corretta solo per chi ha una buona conoscenza dell’analisi grafica. In presenza però di una situazione assolutamente anomala, perché dettata da fattori esogeni rispetto alle Borse, stabilire dei livelli di minimo è oggi quasi impossibile.

Ridurre l’importo dei Pac

E’ l’opzione più tranquilla. Diminuisce l’investimento senza annullare la validità di una strategia di questo tipo, come avverrebbe nei due casi precedenti, tanto più considerando che si è all’inizio del piano di acquisto.

Modificare la periodicità dei Pac

Se lo si è impostato con scadenza mensile si passa a quella bimestrale e se bimestrale per esempio a trimestrale. Si riduce così l’investimento continuando tuttavia a cogliere con tempi più lunghi eventuali picchi al ribasso.

Aumentare i Pac

In presenza di sedute molto negative si aggiunge una qualche “puntatina” magari sugli Etf più volatili con un’ottica anche di breve periodo. Visto che i mercati saltano come grilli si potranno eventualmente vendere le posizioni supplementari in occasione di rimbalzi.

Si vende tutto e si rientra su livelli più bassi

Questa scelta si adatta molto bene agli Etf azionari più volatili ma presuppone una conoscenza dei singoli prodotti e dei mercati che molti investitori non hanno.

Si procede come se nulla fosse!

Un Pac medio deve avere una durata dai tre ai cinque anni. Avendoli attivati nel nostro caso solo da pochissimo tempo questa è la soluzione più conservativa, anche perché i Pac funzionano solo se i mercati corrono sia al rialzo sia al ribasso.

In sintesi: una domanda con tante risposte, il che è inevitabile, e senza una soluzione risolutiva. Non dimenticandosi comunque che se l’obiettivo è il reddito distributivo da cedole e dividendi – come appunto nel nostro caso – più le quotazioni scendono e più (salvo in presenza di situazioni emergenziali) gli yield crescono. A chi è particolarmente preoccupato consigliamo di valutare pure questo aspetto.