Situazione indici


Buona domenica a tutti. Come scrivevo la settimana passata (https://www.lombardreport.com/2020/4/12/pasqua/) il mercato ha continuato imperterrito nella salita. Le mie analisi vertevano come ben sapete sui principali indici statunitensi che considero sempre un vero e proprio driver per l'eventuale assunzione di posizioni sui titoli italiani e/o europei. Ebbene, su tutti gli indici principali che seguo il rimbalzo dal sell-off di Febbraio-Marzo è stato superiore al 50%.

Nel caso del Nasdaq abbiamo avuto una discesa da 9840 a 6630 (punto più, punto meno).

Ora ci troviamo a 8650 e sembra che ci si stia dirigendo verso i 9000/9050 punti con una sorta di movimento a "V" su cui molti non avrebbero scommesso un centesimo. Ma non noi se ben Vi ricordate (https://www.lombardreport.com/2020/3/15/analisi-scenario-covid-19/).

Dow Jones: altro giro, altra corsa, signore e signori. Dai 29600 ad un minimo di 18200 ed ora siamo a 24250.

S&P500 daily: idem come sopra.

Per gli amanti del mercato italiano salta subito all'occhio l'estrema debolezza del nostro indice. Guardate un pò la situazione attuale dell'indice FTSEMIB40: dai massimi di metà febbraio a 25500 punti siamo scesi ad un minimo di 14200 per poi rimbalzare "simbolicamente" a 17055 alla chiusura di venerdì, facendo segnare un rimbalzo attorno al 20% dai minimi appunto. Insomma, quello che salta fuori è una debolezza assoluta in parte causata dalla lentezza nel prendere decisioni a livello governativo europeo (eurobond si, eurobond no, MES sì, MES forse, MES no), in parte grazie anche alla mancanza di liquidità creata dal bando allo short selling che non ha permesso un recupero più corposo dei listini. Gli operatori tendono infatti a privilegiare i mercati in cui si trova più liquidità, proprio perché la maggiore liquidità è sinonimo di maggiore efficienza e soprattutto minore distorsione dei prezzi provocata talvolta da pratiche vietate e sanzionate.

Di seguito trovate il grafico daily del FTSEMIB40 e direi che salta subito all'occhio il minor rimbalzo dovuto ai motivi sopra descritti.

Naturalmente alcuni potrebbero giustamente opinare il fatto che l'indice FTSEMIB40 ha una componente principalmente bancaria che in questa fase di debolezza generalizzata (forse per un peggioramento dei vari NPL in futuro e/o per il peggioramento del merito creditizio dei singoli istituti) pesa particolarmente. Giusta osservazione. Peccato però che osservando l'indice FTSE All-Shares italia, ovvero l'indice che comprende tutti gli elementi costituenti degli indici FTSE MIB, FTSE Italia Mid Cap ed FTSE Italia Small Cap, notiamo una situazione analoga in cui il rimbalzo è esattamente pari al 20% dai minimi di 15570 (il close di venerdì è stato a 18670 per esattezza).

Come scritto nei precedenti articoli credo che per i mercati statunitensi il top di breve periodo possa essere raggiunto entro le prossime dieci sedute e mi aspetto un momento di pausa/storno del rialzo che possa servire alla formazione di un minimo di medio periodo (magari nel mese di maggio) da cui poter ripartire poi al rialzo e sui cui accumularePer essere chiari, quando parlo di minimo di periodo NON penso ad un ritorno sui minimi di metà Marzo.

Eventuali allunghi degli indici per le prossime sedute ed in ottica di breve periodo per chi fa trading di qualche giorno credo debbano essere utilizzati per ridurre eventuali posizioni long in essere. Questo naturalmente NON vale per i cassettisti. 

Purtroppo per l'Europa, Italia in primis, la situazione rimane estremamente fragile in termini di forza relativa.

Naturalmente ci sono azioni interessanti che stanno mostrando una discreta forza relativa in Italia. Penso a Reply, Nexi, Elica, Retelit, Saes Getters, Sesa, Tamburi, giusto per citarne alcune. ll problema principale sono però i volumi non sempre convincenti proprio per le motivazioni di cui ho parlato precedentemente. Per questo non mi dilungo oltre in questa fase.

Non appena si concretizzerà qualche idea operativa che vada oltre il "buy&hold" di mercato e di lungo periodo ("https://www.lombardreport.com/2020/3/7/analizziamo-lucidamente-qualche-numero-e-qualche-grafico-diversi-dal-solito/) ne farò menzione.

Per ora un saluto a tutti.

Ad maiora !

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)