Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci


Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci

 

Piano Bar di Virginio Frigieri                                                10/05/2020

Indici Azionari USA

La scorsa settimana parlavamo della straordinaria compiacenza degli investitori nonostante la tempesta di Febbraio/Marzo. Un atteggiamento tipico delle seconde onde quando il recupero comincia ad essere consistente (oltre il 50%) e molti hanno l’impressione che il toro sia tornato per restare e si lasciano prendere dall’effetto FOMO (Fear Of Missing Out).

Giovedì 7 maggio The Economist (non credo che leggano Lombardreport) pubblica un lungo e bell’articolo “A dangerous Gap – The markey v the real economy” preceduto dall’immagine sottostante che potete leggere a questo link https://www.economist.com/leaders/2020/05/07/the-market-v-the-real-economy  dove si articola con dovizia di particolari le stesse preoccupazioni che da mesi cerco di trasmettere su questa umile rubrica. Non sto a riassumere, perchè col traduttore di Google Chrome ve lo potete leggere comodamente in italiano. L’unica cosa è che vi chiederà di registrarvi perché dopo vi inviano qualche news-letter.

Venendo alla settimana appena conclusa, dobbiamo constatare che il massimo del 29 aprile per ora ha tenuto e finché non sarà eventualmente violato quello resta il massimo di onda [2]. Se poi analizziamo quello che è avvenuto dopo il 29 aprile su time frame orario, allora possiamo già contare un 1-2 di grado minute completo. Se è cosi i prezzi dovrebbero scendere per dar vita alla [iii].

Il superamento del massimo del 29 aprile ovviamente invaliderebbe questa soluzione e significherebbe che le suddivisioni di onda [2] non erano concluse.

Quadro analogo anche per S&P500 dove metto solamente il Daily.

Situazione diversa invece su Nasdaq 100 e Composite che continuano a recuperare.

Nel prossimo grafico vediamo in Nasdaq Composite su cui dal minimo di marzo contiamo ormai 7 onde.

Questo per chi ha studiato le onde di Elliott è un segnale ben preciso: siamo in presenza di un modello esteso. Non possiamo essere certi che sia terminato, ma considerando che siamo già al 76,4% di ritracciamento,  dobbiamo ipotizzare che lo sia. Le onde estese sono quelle che più facilmente confondono l’analista, ma nella parte che riguarda le Linee Guida che sono un fascicolo ben più corposo delle Regole, troviamo alcuni consigli pratici per non scambiare onde impulsive e onde correttive. Infatti per i modelli impulsivi (5 onde) le estensioni portano a :

  • -   9 onde per una estensione semplice
  • - 13 onde sulle estensioni doppie
  • - 17 onde sulle estensioni triple

Per i modelli correttivi (3 onde), le estensioni portano a:

  • -   7 onde per una estensione semplice
  • - 11 onde per una estensione doppia
  • - 15 onde per una estensione tripla

Quindi ad oggi dobbiamo vedere l’onda [2] come un doppio zig-zag ovvero ad un formazione A-B-C X A-B-C dove X può essere un tre onde in controtendenza qualunque. Per non confondere la corretta nomenclatura, il primo A-B-C diventa un’onda W e il secondo un’onda Y. Quindi alla fine un zigzag doppio lo troveremo etichettato come W-X-Y al posto di A-B-C.

Ovviamente nell’onda X in questo caso molto ridotta come ridotto è nell’insieme questo zigzag, non si riesce a vedere tre onde, ma se si scende su time frame a 60 o 30  minuti lì, le vedete tutte come da manuale.

Poiché poco sopra abbiamo l’enorme gap apertosi all’inizio del ribasso non ci stupiremmo se con un ultimo colpo di reni il Nasdaq puntasse a chiudere, ma per il modello attuale diciamo che questo non è richiesto ed anzi se restasse aperto sarebbe un ulteriore rafforzamento del quadro ribassista.

Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi

Il rendimento e quindi i prezzi del trentennale americano sono rimasti abbastanza fermi dalla scorsa settimana. Dal massimo di aprile ad oggi è in formazione un 1-2 di grano minute ben visibile su grafici a un’ora ma che comincia a prendere forma anche sul daily. A breve termine ci può stare un ritocco al ribasso dei rendimenti e un rimbalzino sui prezzi che non dovrebbero intaccare l’onda 2. La successiva onda [iii] porterà ad un rialzo dei rendimenti e ad un conseguente ribasso dei prezzi.

Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD

Pur con diversi dubbi continuo a ritenere ribassista il quadro dell’Dollar Index e rialzista l’Euro. Poi fino a quando ci sarà l’euro visti gli sviluppi della corte costituzionale tedesca, a cui difficilmente la Bundes Bank potrà sottrarsi, questo è un altro film tanto che aumentano ogni giorno coloro che sono convinti che alla fine più che una ITALEXIT avremo una DEXIT. Buttati così può sembrare una roba dell’altro mondo ma ricordo che ben prima della sentenza della corte costituzionale tedesca, già a gennaio quando è diventata reale la BREXIT, diversi giornali tedeschi, nei giorni successivi titolavano che la Germania stesse pensando alla DEXIT. Vedremo.

Previsioni di Borsa : Oro e Argento

Sull’oro i sospetti di cui parlavamo nelle settimane scorse, sembrano materializzarsi, nel senso che il movimento laterale delle ultime settimane va sempre più assomigliando ad un triangolo. Se fosse così dopo l’ultima gambetta di ribasso per formare l’onda [e] l’oro potrebbe salire a fare l’onda (5). Per ora comunque restiamo sull’impostazione originale da cui ci aspetteremmo l’inizio di un’’onda 3 ribassista. Però  nel frattempo valutiamo anche l’altra possibile soluzione.

A questo punto valutiamo una soluzione alternativa anche per l’argento.

alla prossima.