Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci


Piano Bar : le domande dei lettori…          

Un lettore scrive:

Buongiorno dottor Frigieri se capisco ben i grafici sul dJ si suppone che ora faccia una onda primaria in discesa (3) che scende sotto i livelli del 2008 in pochi mesi entro fine anno: è coerente con il modello che ci siano onde primarie di 12 anni (es la 5 dal 2008 ad oggi) e poi onde primarie di pochi mesi (la 1-2- 3) in discesa da lei disegnato sui grafici del DJ)?
grazie per il chiarimento

La domanda non è affatto stupida, tant’è che i primi tempi in cui mi cimentavo con le onde di Elliott, mi ci sono perso parecchie volte anch’io. Quindi volentieri provo a rispondere sperando di essere abbastanza chiaro.

Il modello delle onde come ho mostrato in articolo recente con la foto del broccolo, è un perfetto frattale che ripete il medesimo conteggio tanto su cicli molto corti ( time frame a 1 o 5 minuti) quanto sui cicli secolari (epocal e cultural) che nella nomenclatura delle onde hanno gradi più alti del grandsupercycle e vengono catalogati come Submillenium, Miliienium e SuperMillennium.

La teoria delle onde disegna un primo spartiacque tra onde impulsive (5 movimenti) e onde correttive (3 movimenti). In base a questo primo spartiacque abbiamo modelli d’onda impulsivi e modelli d’onda correttivi.

Se calcoliamo 3 modelli d’impulso e una quindicina di modelli correttivi è evidente che le combinazioni che si possono incrociare sono parecchie ed è altrettanto evidente che i tempi di realizzazione di un modello possono essere molto diversi.

Inoltre all’interno di un modello possono verificarsi alcune varianti. Ad esempio un’onda terza nella stragrande maggioranza dei casi sviluppa 5 movimenti (es. (1)-(2)-(3)-(4)-5. Poi accade che qualche volta l’onda (3) estende per cui il conteggio diventa:

(1)-(2)-1-2-3-4-5(3)-(4)-(5). Totale 9 movimenti al posto di 5. Ma non è finita perchè capita anche che una terza onda estenda due volte e il conteggio diventa:

(1)-(2)-1-2-[i]-[ii]-[iii]-[iv]-[v]3-4-5(3)-(4)-(5). Dunque da 5 movimenti saltiamo a 13.

A questo punto è chiaro che pretendere della precisione sull’asse dei tempi è impossibile. Le ho fatto il primo esempio che mi è venuto in mente ma sui modelli correttivi è anche peggio se pensiamo che un zig-zag semplice 5-3-5 (5 movimenti per l’onda A, 3 per la B e 5 per la C) può diventare durante fasi di lateralizzazione del mercato (il tempo in cui i mercati vanno in laterale è circa un 70%) un doppio tre o triplo tre che non mi metto a spiegare qua per non farla troppo lunga. Quindi il primo errore da evitare avvicinandosi ad Elliott è pretendere di individuare dei target precisi di tempo sopratutto su tempi relativamente brevi. Si possono trovare relazioni e rapporti legati a Fibonacci quando si analizza un arco di tempo molto lungo su uno strumento finanziario molto liquido e molto stabile.

Allora se analizzo il Dow Jones dal 1929 ad oggi, lì trovo dei rapporti aurei rispettati anche in termini di tempo tra la durata delle diverse onde perchè siamo a livelli di supercciclo e gran superciclo su un periodo che copre diversi decenni. Se cerco di fare lo stesso esercizio sul grafico a due ore del titolino sottile della borsa di Milano che scambia 30-40 mila euro al giorno, allora sto perdendo tempo.

Venendo ai gradi d’onda, non c’è mai una etichettatura certa e definitiva: l’etichettatura è un percorso in itinere.. che può subire modifiche anche a distanza di anni. Cioè i corsi di borsa possono portare a situazioni che costringono a rivedere il conteggio a ritroso anche di parecchi anni prima. Se poi sto facendo una proiezione futura, con che grado lo disegno è pressochè ininfluente.

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Sull’ultimo report di Prechter, gran maestro delle Onde di Elliott troviamo questo grafico:

L’onda [III] (le parentesi quadre le uso al posto delle cerchiate per ovvi motivi di tastiera) di gran super ciclo che ora campeggia sul massimo di febbraio, vent’anni fa campeggiava sul top del 2000 e dal 2000 fino al minimo del 2009 si è etichettato tutto in funzione di una supposta quarta di gransuperciclo. Solo quando nel 2009 il ribasso si è fermato invece di proseguire verso target ben più bassi di una quarta di gransuperciclo si è cominciato a capire che il top del 2000 non era una terza di gran superciclo. La conferma definitiva si è avuta solamente a marzo del 2013 quando il massimo della supposta precedente onda b fu rotta al rialzo. Anche in questo esempio si vede come non cè un ordine gerarchico scalare nelle durate. Così l’onda [II] di gransuperciclo va dal 1720 circa al 1785 con un onda (b) disuperciclo che da sola copre circa 45 dei 65 anni dell’intera onda [II]. La successiva di onda (II) di Superciclo che è di un solo grado inferiore si esaurì nell’arco di meno di un decennio tra il 1830 e il 1840. Infine la successiva onda (III) durò una ottantina di anni quando le precedenti onde (I) e (II) sommate insieme sono durate solo una sessantina d’anni.

Quindi per andare al sodo: la teoria delle onde insegna a cavalcare le onde impulsive  e usare le onde correttive come setup per la successiva onda impulsiva.

Per cui se io le pubblico questo grafico :

…non è importante che io scriva [2]-[3]-[4]-[5] piuttosto che (2)-(3)-(4)-(5), piuttosto che 2-3-4-5.

L’importante è che le subonde siano coerenti alla nomenclatura. Se io marco onda [2] dentro non posso avere A-B-C o [a]-[b]-[c] perchè salterei dei gradi. Dovrò per forza mettere (A)-(B)-(C). Analogamente se la stessa onda la marcassi (2) allora dentro alla (2) lei ha il diritto di vedere A-B-C e non altre cose. (Basta fare riferimento allo scheino che c'è in fondo ad ogni articolo) Poi a posteriori strada facendo si potrà sempre aggiustare i conteggi prendendo la nomenclatura di una grado superiore o inferiore, rifasandole tutte.

Detto questo, il messaggio che le manda Elliott con questo grafico è che fino a prova contraria (e l’unica prova contraria possibile è un nuovo massimo storico più alto di quella che ora è l’onda [5] di febbraio) la soluzione più probabile è un cinque onde impulsivo ribassista. Quindi appena ho buone probabilità che onda [2] sia finita, io devo andare al ribasso. Poi posso scegliere se prendere profitto quando ragionevolmente potrò ritenere chiusa l’onda [3] per rientrare al ribasso, finita la [4] piuttosto che restare dentro e ricaricare la posizione ribassista quando ragionevolmente il grafico mi dice che saremo in onda [5]. Questo è il succo.

L’altra cosa importante è che i target di prezzo delle singole onde non sono messi a caso, ma calcolati coi rapporti più frequenti di Fibonacci (qua ci potremmo dedicare un articolo). Quindi mentre è molto probabile che, se ci sarà l’onda [3], questa possa arrivare intorno ai 7000 punti, guai a pensare che questo succeda verso metà giugno come ho schizzato, nel grafico perchè all’interno di questa onda [3] ci sono due onde correttive che possono dar luogo a triangoli, doppi tre o tripli tre, per cui pretendere di capire anche quando potrà accadere è impossibile. Quindi l’eventuale onda [3] potrà risolversi in tre mesi come in due anni o più. L’importante è che quando avverrà i prezzi saranno nei dintorni dell’obiettivo che abbiamo fissato, non appena individuato il possibile 1-2 iniziale. Peraltro l’attuale onda [2] potrebbe ritracciare anche interamente l’onda [1]. Ma se succedesse, allora la proiezione che ho fatto a mano va ricalcolata e verranno fuor i target diversi.

Il caso più eclatante che i lettori hanno potuto toccare con mano è quello dell’oro. Siccome anche sui modelli correttivi due onde (la A e la C) sono impulsive, quando siamo di fronte ad un’onda correttiva di grado ampio non è completamente sbagliato provarci, poichè cavalvhi un'onda correttiva che non andrebbe cavalcata ma che ha una escursione potenziale dei prezzi comunqu ampia.. E il buon Frigieri ci ha provato. Verso la fine del 2014 ho pensato che l’onda [A] fosse conclusa in quanto cinque onde si potevano già contare (all’epoca ragionavo su una [B] di grado primario, mentre ora etichetto su un grado più alto) e ci siamo messi long. Risultato: l’onda [A] non era finita ed è durata un anno in più e quindi sono rimasto fermo ignorando qualsiasi stop perché non erano azioni. Poi quando finalmente la [B] in contro trend si è sviluppata invece di durare la metà o poco più dell’onda [A] come accade spesso, è durata quasi cinque anni. Alla fine il target minimo stimato nel 2014 attorno ai 1470$ è stato anche superato ma come vede ci sono voluti quasi cinque anni per vederlo realizzato, mentre quando l’ho dato avevo immaginato un’onda [B] tra i 18 e i 24 mesi. Questa è la vita.

Un altro lettore scrive:

Buongiorno Frigieri sto convincendo i mei genitori a uscire completamente dalla borsa e passare su monetario in attesa di tempi migliori, anche in perdita. A suo avviso faccio bene ? davvero lei crede in prossimo (4- 8 mesi) crollo come scritto su grafici e articoli ?

grazie

Allora io posso sbagliarmi anche molte volte come capita a tanti che fanno questo tipo di analisi, e non mi offendo nemmeno se uno dice che sono un coglione perché ho detto che andava su ed è venuto giù o viceversa. Fino a qua fa parte del gioco. Se però lei pensa che io possa star qua a scrivere il contrario di quello che penso (davvero lei crede)… beh mi fermo qua perché dovrei partire con le parolacce.

Quanto ai tempi : se fra 4-8 mesi fosse finito tutto sarebbe stata poco più di una correzione in un mercato che azionario che è andato al rialzo per 11 anni!.

Fra 4-8 mesi se va bene avremo la conferma che un cinque onde ribassista di quelli come Dio comanda non ce lo leva nessuno. Questo Bear market (se ci confermerà di esserlo) durerà almeno tre anni. Ma attenzione tre anni per fare magari l’onda (a) ma se è iniziata una quarta di gransuperciclo io non vivrò abbastanza per veder iniziare la quinta; mi dovrò accontentare di una (b) di nuovo come l’oro… ma per farsela tutta, credo che da un quarto a mezzo secolosia roba da ridere.

Sulla parte iniziale della domanda francamente non so cosa risponderle perché sono scelte personali che dipendono anche da come uno ha suddiviso e bilanciato percentualmente il suo portafoglio. Della serie se uno aveva 100 ed ha messo tutto in azioni allora ok scappi. Venda tutti gli scheletri (i titoli con minor forza relativa) e se ha due o tre gioielli con molta forza relativa tenga solo quelli. Se uno aveva 100 ed è investito in azioni al 10/15% beh allora non ha il fuoco alla casa e può anche pensare di sganciare quelle due ciofeche che bene o male tutti quelli che fanno azionario in un modo o nell’altro arrivano sempre ad avere all’interno di un portafoglio e lasciar fermo il resto aspettando tempi migliori. Passare su Monetario? Mah dal monetario al materasso di casa, forse prenderei il secondo. Come ho scritto qualche articolo fa… sono situazioni che non si verificano spesso (per fortuna) ma quando arrivano non si sa davvero dove sia meglio nascondersi. Forse un casale di campagna da ristrutturare con un pò di terreno intorno sperando che non arrivino patrimoniali che ti costringano a venderlo…

Dulcis in fundo:

dott. Frigeri , aspettavo il suo commento settimanale .mi pare che le commodity siano più tranquille delle normali azioni. per intanto sono entrato sullo zucchero sopra 10,65. per il momento senza le sue valutazioni , con un importo minimo , pronto ad accrescere se ci dà il via. Grazie

Il lettore ha ragione 10,65 er il livello di entrata ed ha fatto bene a tirare un colpo di assaggio. Il problema è che la rottura è avvenuta il 1° maggio che qua è festa e sono riuscito a collegarmi proprio all’ultimo quando la borsa di Milano stava per chiudere. Il grafico a 15 minuti che mi sono trovato davanti però si presentava così:

In pratica la rottura dei 10,65 era avvenuta nei 15 minuti precedenti poi sulla fase di chiusura è arrivata la barra nera evidenziata (sono partite le prese di profitto). La chiusura è rimasta comunque sopra a 10,65 , ma siccome nel linguaggio delle candele quella candela è un segnale di inversione ed era anche tardi,ho deciso di chiudere e vedere cosa succedeva lunedì. Ieri ha preso fiato e non è successo nulla poi oggi ha quasi replicato lo schema andando decisamente sopra i 10,65 fino a un ora dalla chiusura per ripiegare in chiusura fino a 10,67. Ad ogni modo ,alla prima seduta che chiude in modo netto e convinto con candele bianche sopra ai 10, 65 entro anche io… se farà quello che ho ipotizzato nono sono 5 centesimi più o meno sull’entrata che ci cambiano il mondo.

alla prossima