Mercato obbligazionario: momento di stasi


Momento di relativa tranquillità sui mercati obbligazionari, anche sul fronte del nostro spread che ha preso a scendere un po’. Siamo infatti ora in area 216 bps contro oltre 250 bps di inizio maggio, nel momento in cui il collocamento del nuovo Btp Italia sta andando a gonfie vele con quasi 10 Mld Euro già raccolti mentre scriviamo queste righe. Un successo epocale.

Distensione dovuta, probabilmente, anche grazie all’accordo Francia-Germania sul c.d. Recovery Fund anche se l’Austria insieme ad altri Paesi “virtuosi” alza il ditino e dice no. La solita storia: divisioni e nazionalismi sotto mentite spoglie. Staremo a vedere chi la spunta.

Analisi ZC-Yield Curve
La lettura della ZC-Yield Curve questa settimana conferma la stabilità dei rendimenti già osservata la scorsa settimana su tutto il tratto di curva. Abbiamo rendimenti negativi ora sino alle scadenze 2034 e la parte a lunga si conferma ancora negativa e sempre in area -0,02% sulle scadenze 2050. La scadenza a 10 anni rimane pressoché immobile in territorio negativo stabile in area -0,11%. La curva si distingue sempre per la forma a “schiena d’asino” confermando anche lo “shift-down” parallelo osservato da qualche tempo a questa parte. Rimangono infatti stabili in area -0,30% le scadenze 2022, per poi raggiungere il massimo sempre ben sotto area 0,10% per la scadenza 2040. Leggera salita invece per i forward su Euribor 6 mesi che sul tratto a lunga sono ora sopra area 0,30% così come risalgono verso area -0,45% sul tratto a breve.

Analisi Integrata Trendycator
Osservando – a livello di analisi integrata – le curve dei rendimenti dei principali benchmark decennali osserviamo anche questa settimana conferme sull’attuale stabilità del quadro in ottica strategica del modello Trendycator rispetto a quanto osservato nella scorsa analisi. Trendycator mantiene lo SHORT sull’area UK, con rendimenti sempre poco sopra area 0,20%. Il modello rimane anche SHORT anche sull’area BUND con il rendimento del decennale tedesco ora di un soffio sopra area -0,50% in lieve ripresa. Si allenta un po’ la pressione invece sul nostro debito pubblico e ne beneficia il nostro Btp, con Trendycator che si conferma comunque NEUTRAL e con il rendimento del decennale ora in area 1,70% grazie anche ad una buona contrazione dello spread. Infine, persiste l’immobilismo dei rendimenti USA, con Trendycator costantemente SHORT e con il benchmark decennale fermo sempre nei pressi di area 0,70% di rendimento.

Bond Governativi Mondo Weekly Ranking
Analisi sotto forma di ranking dei bond governativi mondiali con qualunque rating. In alcuni casi, per alcuni emittenti o per alcune valute, il rapporto rischio/rendimento di questi bond può essere anche piuttosto speculativo. Il ranking considera i bond benchmark decennali in tutte le valute di emissione.

Anche questa settimana, visto l’enorme successo riscontrato dall’argomento, proseguiamo l’analisi sui bond del Sud Africa, che ci stanno dando soddisfazioni ben oltre le aspettative. E’ senza sosta la contrazione dei rendimenti, con cambio stabile, per cui un momento “ideale” per chi avesse eventualmente seguito settimane fa l’idea di puntare qualcosa su questi bond.

Come si vede dal grafico qui sotto, la contrazione dei rendimenti ha avuto un atro buon impulso e nel volgere di una settimana siamo passati dal 9,40% al 9,00% per altri 30 bps in meno. Ricordo che siamo partiti da uno yield del 10,45% ben 145 bps di utile incamerato.

Il modello Trendycator conferma il cambio di stato da LONG al NEUTRAL già osservato da due settimane a questa parte, e il grafico di medio-lungo termine ci mette in chiara evidenza quello che potrebbe essere un primo punto importante di arrivo, e cioè area 8,50% di rendimento, corrispondente al BOTTOM registrato a luglio 2019. Ora 9,50% diventa resistenza confermata, per cui occhio a quel livello che farebbe suonare l’allarme se superato. Se il “target” naturale è davvero area 8,50% di rendimento, abbiamo ancora circa 50 bps da giocarci.

Sotto il profilo del rischio cambio, nulla di nuovo: il Rand sudafricano (ZAR) rimane stabile sempre nei pressi dei massimi ma prova a sfondare quota 20 e al momento ci riesce anche se è meglio attendere la chiusura settimanale per avere la conferma. Trendycator sempre in stato LONG ed è normale perché solo una decisa accelerazione verso 19 inizierebbe a cambiare gli equilibri.

Livelli di allerta per il cambio confermati: sopra 20,50 con estensione sino a 21,00 circa.