Un modesto Piano Europeo mette il turbo alla Borsa Italiana


Gli operatori sembrano giudicare positivamente la proposta della Commissione Europea, anche se non ancora passato al vaglio  del Parlamento.

La proposta europea , è bene dirlo, è di molto inferiore a quanto stanziato dagli Usa (2500 miliardi di dollari)  e dal Giappone (1100 miliardi di dollari).

Evidentemente ciò che più rende ottimisti gli operatori è la natura della proposta , per molti versi inattesa ed innovativa per un'Unione che di "unione" non ha mai avuto nulla se non la moneta di scambio.

Gli indici Usa, a fronte di un Pil peggiore del previsto, virano immeditamente in rialzo.

Il perchè è già spiegato nella storia recente, un calo maggiore del previsto vuol dire non solo il mantenimento delle politiche di stimolo già attuate, ma può voler dire, ulteriori misure in soccorso dell'economia e questo come ormai è noto, alimenta il "margin debt", drogando sempre più il mercato finanziario.

L'Italia sembra attualmente il Paese maggior beneficiario del pacchetto di aiuti e ciò si riflette in una crescita pressochè lineare di tutto il comparto azionario, con recuperi sostanziosi e una chiusura in rialzo che si approssima al 3%.

Facciamo il punto in merito ai titoli segnalati di recente e aggiungiamo qualche nuovo studio tecnico.

POSTE ITALIANE

Come avevamo segnalato, al di fuori del triangolo che aveva come resistenza 7.53€ per azione, c'era il buy e ora la ritroviamo in area 7.87€ dopo aver toccato un massimo in area 8€.

Eventuale rientro in caso di ritracciamento in area 7.35€ con stop al di sotto in base alla propria propensione al rischio, ma ricordare sempre che uno stop loss corto salva il gain maturato in precedenza.

CONFINVEST

Avevamo segnalato l'ingresso in Confinvest in zona 4€, come ben visibile graficamente, punto di minimo.

Il volume scambiato ai 4€ era di circa 63000 pacchetti.

Ad oggi, da quel dì, ne sono ripassati ai blocchi circa 45000, ne restano ancora un pò, target massimo ricordo 4.70€, ma con il gain in tasca tutto diventa più facile, quindi incassare è la miglior scelta.

Come faceva notare un gentile lettore, che ringrazio per l'attenzione, può sembrare "particolare " quando vengono segnalati titoli che hanno pochi scambi all'attivo a fine giornata.

Ciò che è molto importante però, è prendere il punto di minimo nei ritracciamenti.

Come descritto, il volume di pacchetti adagiati ai 4 € è stato molto voluminoso, tanto da permettere ingresso a molti.

Come spiegato, quel pacchetto prima o poi sarebbe passato , a prezzi più alti, lentamente.

Al termine della giornata odierna, sono passati ai blocchi circa 30000 pacchetti, ma ad un prezzo di chiusura fissato a 4.40€, prezzo che soddisfa anche gole difficilmente saziabili.

ESPRINET

Interessante la dinamica di Esprinet, da valutare in caso di ritracciamento perchè per ora un primo tratto di percorso è stato completato.

Area di intervento intorno ai 4.10€ e qualora entrasse lo stop loss per infrazione al ribasso, successiva area 3.84€.

Evitiamo di correre dietro a titoli in partenza.

Applicheremo sempre stop cortissimi, ma il titolo si presenta ben impostato per un trading range con target price ai 4.53€

BRUNELLO CIUCINELLI

Azione al punto di boa.

Brunello Cicinelli ha reagito andando dritta su come un fuso alla notizia di aiuti europei, pertanto molto interessata agli eventi politici.

La sua storia verrà dercetata dall'area intorno ai 29.60€ , meglio ancora, al superamento dei 29.70€ si entra in zona di inversione trend, pertanto molto interessante.

Come detto in precedenza, reputo il mercato americano in zona di ipercomprato, tuttavia, ci si muove sulla realtà e non sulle sensazioni personali, ma si può mediare con le proprie idee accorciando il tempo di intervento.

Buon trading a tutti.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)