Azioni Italia a un punto di svolta


Dopo l'ultima mossa delle Banche Centrali di Giappone e Stati Uniti, alla quale, dopo aver annunciato l'acquisto di obbligazioni societarie per garantire l'accesso alla liquidità, non resta che l'ultima delle armi, ovvero annunciare direttamente l'acquisto azionario, tutte le borse mondiali hanno avuto un ennesimo rimbalzo.

Questo evento, per quanto riguarda il nostro mercato, sta portando molte azioni al di sopra di fatidiche zone di inversione di tendenza, dando possibilità ulteriori a grandi recuperi, visto che sino ad ora, l'effetto rimbalzo non si era ampiamente disseminato su tutte le compagini azionarie.

Strano il mercato almeno ai miei occhi, in queste ultime giornate, volumi in calo e comportamento nervoso di molti titoli, tuttavia taluni spinti al rialzo al di sopra di soglie importanti o in loro prossimità, molti più o meno posseduti da uno stallo forse determinato dal raggiungimento di una soglia psicologica oltreoceano, che sembrerebbe aver portato a porre alcune riflessioni agli operatori (oppure alla programmazione degli algoritmi?...).

Sono delle zone "Trigger Point" che attivano delle reazioni, fanno scontrare delle forze di acquisto e di vendita, al di sopra si va decisi per il rialzo, al di sotto se ne conferma la debolezza ed è probabilmente grazie al riconoscimento di questi punti che i titoli che citeremo stanno vivendo delle incertezze, come una prova di maturità.

Forse più che di stallo, sarebbe il caso di parlare di perdita di "momentum trading" ovvero di quella forza di scambio che aveva contraddistinto altre ottave.

La situazione pertanto, va analizzata e fotografata.

Nello stilare una lista di azioni che potenzialmente risultano davvero ben impostate, troviamo IMMSI, AS Roma, Poste Italiane, Energica Motors e Askoll Eva.

IMMSI

Spinta da un buon ritorno dei volumi, che l'ha portata sopra i 0.428€, Immsi appare ben impostata al momento, tanto da poter suggerire un tentativo al ritorno in area 0.428€ in caso di correzione.

Lo stop loss va applicato sotto i 0.415€.

I take profit indicativi, hanno due valori, il primo in area 0.52€ e il secondo in caso di forti volumi, 0.59€.

AS ROMA

Rinvigorita dalle notizie di cessione societaria, si è spinta al di sopra dell'area spartiacque in zona 0.473€ anche se ha terminato le contrattazioni della settimana al di sotto.

Un tentativo può essere ipotizzato in area 0.45€ con stop loss stretto, in quanto soggetta a forti sbalzi dovuti proprio alle notizie relative all'eventuale cambio di proprietà, mentre, i Target price hanno anche in questo caso, due orizzonti: il primo in area 0.56€ e il secondo in area 0.60€.

POSTE ITALIANE

Situazione dalle  molte sfaccettature tanto da indurci a porre due scenari.

La zona spartiacque è in area 8.274€ con lo stop loss che si aziona al di sotto dei 8.26€, che induce a suggerire un target price a 8.80€.

-- AGGIORNAMENTO --

(Avvenendo oggi 22 giugno lo stacco della parte a "saldo" del dividendo, tale primo scenario su descritto, perde efficacia sin dall'apertura ampiamente al di sotto per i su descritti motivi.)

Rimane attivo invece il secondo scenario, con il livello suggerito di ingresso in area 7.48€ con lo stop loss al di sotto dei 7.43€.

I target price vanno posti, in questo scenario, in area 8€ e 8.28€ poi.

ENERGICA MOTORS

Con una fiammata dei volumi di scambio è tornata al di sopra dei 2€ ma poi è anche scesa con il calo d'interesse, tuttavia rimane , per la prossima settimana, la possibilità di intervento in area 1.91€ con stop loss al di sotto e molto stretto.

Take profit in area 2.13€

ASKOLL EVA

Askoll Eva, al momento un pò dimenticata, in termini di scambi giornalieri, mantiene comunque la sua appetibilità in area 2€, con lo stop loss che si attiva al di sotto dei 1.98€, pertanto molto stretto.

I take profit vengono posti in area 2.10€ e 2.25€ successivamente.

Si sarà notato l'entità il più possibile, circostanziata degli interventi.

Il tutto trova fondamento nelle condizioni attuali del mercato, che , in ogni caso suggeriscono la dovuta prudenza e la giusta audacia.

Teniamo conto, che salvo rarissime occasioni, non si deve pensare di poter diventare improvvisamente ricchi con una operazione, sindrome che accalappia le nostre menti al suono dell'eseguito.

Il buon investitore, sa prendere il giusto profitto, prima che l'opportunità gli sparisca da sotto il naso, lasciandolo con un pugno di mosche in mano.

Buon trading a tutti.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)