Certificati sotto la lente: cash collect a raffica. Meno generosi però rispetto a quelli primaverili


I mercati sono cambiati e gli emittenti appaiono più parsimoniosi. Qui e là però ci sono delle occasioni da cogliere. Le ultime novità di Intesa Sanpaolo e di Vontobel.

Cedole & dividendi

Cash collect, cash collect! La moda del momento nell’ambito dei certificati è quella degli strumenti di tale tipo, che permettono di investire su un’azione (o anche un indice) sottostante con orizzonti temporali di breve-medio periodo e di ricevere una remunerazione periodica fissa, prevalentemente incondizionata. Alla scadenza sono due i possibili scenari:

● il valore finale del sottostante è uguale o maggiore al livello barriera: in questo caso il certificato rimborsa il prezzo di emissione maggiorato di un premio prefissato;

● il valore finale è minore del livello barriera: in tal caso l’investitore perde la protezione sul capitale investito e riceve un importo di rimborso correlato all’andamento del sottostante.

Certamente la loro occasione è stata quella dell’immediata post crisi Covid, quando le quotazioni azionarie erano basse e i premi riconosciuti sono risultati più alti.

Ciò non esclude che nuovi prodotti siano continuamente proposti sul mercato, con una precauzione di cui tenere conto, quella di una liquidità talvolta incerta. Quindi i cash collect si comprano e tendenzialmente si tengono fino a scadenza, salvo in casi particolari.

24 da parte di Intesa Sanpaolo

Da ieri sono quotati sul mercato SeDeX di Borsa Italiana 24 nuovi Cash Collect emessi tramite la divisione Imi Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. Hanno in realtà una struttura mista di premi: fissi trimestrali da dicembre 2020 a giugno 2021; condizionati trimestrali da settembre 2021 a settembre 2022.

Tutti questi Cash Collect hanno le seguenti caratteristiche: prezzo di emissione a 100 euro, durata di 24 mesi (12/9/2022) e barriera osservata unicamente alla scadenza; prevedono il pagamento di tre premi fissi incondizionati il 10 dicembre 2020, 10 marzo e 10 giugno 2021 indipendentemente dall’ andamento dell’azione sottostante e di cinque premi condizionati trimestrali fino a scadenza. Affinché avvenga il pagamento del premio condizionato è necessario che il sottostante nelle relative date di valutazione abbia un valore maggiore o uguale al livello barriera.

Sotto la lista dei prodotti: si noti come in molti casi i sottostanti siano abbastanza estranei alle classiche scelte degli emittenti e riguardino anche titoli un po' particolari, quali TripAdvisor e Twitter. Attenzione però alle barriere, in talune occasioni piuttosto ristrette (addirittura al 90% per un Netflix).

Inoltre non c’è differenza fra barriera per la cedola e barriera per il rimborso, aspetto sfavorevole da certi punti di vista e favorevole da altri, nel secondo caso soprattutto come semplificazione dell’analisi nel tempo dei rischi di cui ci si fa carico.

I Vontobel hanno anche la memoria

La società svizzera ha quotato su SeDeX otto nuovi certificati di tipo Memory Cash Collect su basket tematici e tre di tipo Memory Cash Collect su singole azioni e indici.

I nuovi Memory Cash Collect Express presentano barriere altamente protettive, fino al 50%, hanno possibilità di rimborso anticipato e sono dotati di “effetto memoria”, cioè se in una qualsiasi data di valutazione precedente non si verifica la condizione di pagamento, il premio non va perso ma conservato in memoria e pagato alla successiva data in cui, invece, la condizione di pagamento si verifica.

Il certificato che ha come sottostanti i titoli aerospaziali Leonardo, Raytheon Technologies e Safran presenta barriera step-down, ovvero decrescente nel tempo, caratteristica che rende più semplice il verificarsi della condizione per il premio.

I certificati su Alphabet, Amazon e Apple e su Facebook, Netflix e Twitter presentano invece la possibilità di rimborso anticipato ogni trimestre pure con barriera step-down.

Il certificato su Tesla paga premi mensili e prevede la possibilità di rimborso anticipato dal quarto mese (dicembre 2020), offrendo un rendimento potenziale al momento dell’emissione del 18% annuo, con una barriera di protezione e barriera premio al 50% dei valori iniziali.

Attenzione in alcuni casi alle scadenze piuttosto lunghe.