Quadro generale


Ci si allarma immediatamente quando si vedono cali accentuati eppure ogni valutazione dovrebbe essere fatta sempre contestualizzandola ad evidenze tecniche.

In Europa, se prendiamo come riferimento il Dax, abbiamo un quadro del tutto immutato, nonostante il calo degli ultimi giorni, e questo accade perchè a scrollate di spalle generali, anche violente, il quadro generale rimane incanalato in un range ancora crescente e certamente stabile.

Tale rimarrà, presumibilmente, considerando ancora il breve periodo, finchè si rimarrà sopra i 13570.

Nel più lungo periodo invece, il limite da non valicare è fissato ai 13100.

E' possibile, in una fase di correzione, presumibilmente la prossima settimana, che si converga verso tale estremo basso e pertanto in area 13100-13200, ma appunto, se non infranto, il sentiment generale rimane pur sempre rialzista.

Sottolineiamo quindi che solo qualora l'indice tedesco scendesse al di sotto di tale valore, le vendite si aprirebbero copiose, conducendolo, barcollante ai 12900 prima ed eventualmente ai 12400.

Tutto quello che si vive day-by-day attualmente, quindi, è niente più che la normalità dei movimenti e dei flussi, che non fa accendere nessuna spia rossa nel nostro cruscotto personalizzato.

BIALETTI

In tema di ritracciamenti, dopo una folle corsa al rialzo, con lo stornar dei prezzi, torna interessante Bialetti al rientro in area 0.28€.

Al massimo un rimbalzo potrebbe assistersi ai 0.24€ con target ai 0.33€

Molto interessanti le prospettive sul settore bancario italiano, ma questo è un argomento che sta maturando e che presumibilmente verrà analizzato al momento opportuno che pare, però , molto prossimo.

Come non tenere d'occhio la situazione tecnico grafica, infatti di grandi banche come Unicredit e  Popolare di Milano ad esempio?

Ne parleremo a breve, ma la pulce nell'orecchio si sta svegliando.

Buon trading a tutti.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)