[ ARTICOLO COMPLETO ] Finché in Borsa dura il gioco del cerino godiamocelo tutto


A guardare i dati macro USA viene da sorridere per la potenza del rimbalzo. E noi tutti sappiamo che se da un canto gli USA starnutiscono l’Europa prende il raffreddore ma è anche vero dall’altro canto che se gli USA sorridono l’Europa ride a crepapelle.

Fuor di metafora nessuno sa in realtà cosa succeda se gli USA ridano a crepapelle …

L’unica cosa che noi borsaioli sappiamo che ad ogni rialzo corrisponde un ribasso e se il ribasso che v errà sarà almeno tanto potente quanto il rialzo … mamma mia !

Poi come sempre la Borsa è il grande gioco del cerino per cui finché possiamo godiamocelo sapendo che l’ultimo 10% lo lasceremo al mercato.

La scorsa settimana ci sono state più notizie positive che notizie negative.

Tra le positive il minor numero di sussidi di disoccupazione dall’inizio della pandemia, l’occupazione nei ristoranti si sta avvicinando a quella del febbraio 2020, i tassi di interesse sui mutui ormai hanno cambiato decisamente direzione (nel grafico che segue mostriamo come le linee di tendenza siano buone anche sulle serie storiche macro) e un mercato immobiliare che ormai è imbarazzante con circa 4 offerte per ogni vendita e case che vengono messe in vendita e vendute da 15 a 30 giorni (di nuovo pubblico di seguito alcuni grafici che vi danno il polso di come Italia e USA siano due pianeti diversi):

La risposta vaccinale alla pandemia come tutti sappiamo noi italiani è stata patetica in Europa e forse ancora più patetica qui in Italia: di seguito il grafico con le previsioni della fine della vaccinazione della popolazione della core Europe (cioè noi italioti) se va grassa entro novembre 2021 se va come invece sarà ovvero male a maggio 2022. Della serie un po’ lo siamo un po’ ce lo cerchiamo…

Fatta questa breve panoramica macroeconomica e vaccinale passiamo all’esame dei grafici: il Nasdaq più che scendere o salire sta orizzontalizzando e continuerà di questo passo ancora per settimane. L’Indice italiano Ftse Mib sta sgambettando verso il massimo di febbraio senza lode e senza infamia.

Ma per una volta tanto estendiamo il nostro sguardo oltre i nostri confini.

Se vi piace mettervi in gioco siete nel posto giusto e la Challanger che vi proponiamo potrebbe fare al caso vostro.

"The Challenger" è la metodologia semplice ma esclusiva ideata da LombardReport che produce un portafoglio azionario ed Etf con un alto valore e buone prospettive di performance a lungo termine. 

L'idea nasce dal principio capitale del trading secondo cui il momento di agire arriva in occasione di eccessi rialzisti o ribassisti, che stanno ad indicare un probabile cambio di rotta nel prossimo futuro. 

I minimi comuni denominatori su cui si baserà “The Challenger” saranno i livelli di entrata, gli stop-loss (per i più conservativi) e le pianificazioni per piani di acquisto nel tempo (per chi, invece, è più dinamico). L'esigenza di ideare questa strategia è figlia anche dell'incertezza attuale del mercato: di fronte a realtà volatili e insicure intestardirsi nel voler continuare a lavorare con la solita operatività di medio e lungo periodo potrebbe portare a sentimenti poco piacevoli nell'investitore medio, da apprensione a vero e proprio terrore. E' per questo che si è reso necessario, e in un certo senso tranquillizzante, agire con maggiore pianificazione nella presenza sui mercati.

The Challenger”, insomma, è la risposta targata LombardReport alla crisi dei mercati finanziari, un ansiolitico borsistico pronto per l'uso. Pensiamo un secondo al momento attuale: sappiamo tutti che ci troviamo in un periodo nero per il mercato, ma la nostra esperienza dovrebbe averci insegnato che le azioni che ora sono scontate tra un anno o due saranno tornate al livello pre-pandemia. Non dovete temere che il ribasso prosegua: tanto meglio, vorrebbe dire un ulteriore aumento di sconto. E se acquistare sui ribassi azioni con solidi fondamentali ed ETF di settori innovativi in situazioni eccezionali come quella in cui ci troviamo  fosse l'arma vincente?

Ecco, questo articolo parte dal presupposto che potrebbe essere proprio così. 

Prima di macchiarci con il sangue di un possibile fiasco, tuttavia, è importante sottolineare che questo giochino deve essere fatto investendo capitali di 1000 o 2000 euro (con il fucile pronto a sparare non appena viene raggiunto il target o a ricaricare se dovesse continuare a scendere) e non con ingenti somme di capitale.

 AZIONI AUTOGRILL (isin IT0001137345) : Ricordate quello che abbiamo detto prima? Dopo un anno in cui viaggiare è stato complicato, penso che saremo d'accordo tutti nel concordare che a breve i viaggi torneranno ad essere all'ordine del giorno come prima della pandemia o forse, addirittura, ancora di più. Va da sé che immaginare un rialzo di azioni Autogrill non solo non è complicato, ma risulta anche abbastanza naturale dato che si tratta di un gruppo attivo nella ristorazione e presente in aeroporti, stazioni ferroviarie, autostrade, ma anche grandi città. Nel 2020 i ricavi di Autogrill sono crollati di oltre il 60% rispetto all'anno precedente e l'Ebitda è calato di quasi l'82%. Peggio di così, insomma, faceva fatica ad andare: possiamo solo aspettarci spinte verso l'alto.

AZIONI FASTLY (isin US31188V1008): Società di rete di distribuzione di contenuti in tempo reale che opera prevalentemente negli Stati Uniti. Come vediamo dal grafico l'azione sta continuando a scendere (o probabilmente non sarebbe in questa lista), ma presumibilmente non sarà così per sempre giusto? I prezzi attualmente sfiorano i 65 euro e il Buy Limit si posiziona a 62. Se le ipotesi per il medio termine sono ribassite, il lungo termine vede ottimismo e rialzo.

AZIONI GENERAL MOTORS (isin US37045V1008): La compagnia è attiva nella costruzione e commercializzazione di automobili con marchi presenti in tutto il mondo come Chevrolet e Cadillac. Come altre case automobilistiche, anche General Motors ha dato inizio all'ideazione di piani per la trasformazione della produzione verso modelli di veicoli elettrici, futuro inevitabile del settore. Si prospettano, insomma, novità in vista e come ci insegna la N del metodo Can Slim le novità sono sempre una botta di energia positiva per il mondo del trading.

AZIONI SORRENTO THERAPEUTICS (isin US83587F2020): Dal 2018 al 2020 la capitalizzazione e il valore dell'impresa della società di biofarmaci sono aumentati di quasi il 534% (da 275 milioni a 1 miliardo e 743 milioni di dollari) e secondo le ipotesi dei vertici sono destinati ad aumentare ulteriormente. Sorrento Therapeutics, inoltre, proprio ieri ha annunciato risvolti positivi dalla sua sperimentazione di un trattamento per i pazienti Covid-positivi chiamato COVI-MSC. Se questa sperimentazione fosse ufficialmente promossa al suo termine sicuramente potrebbe portare importarti novità.


AZIONI SPIRIT AIRLINES (isin US8485771021): Per questa compagnia aerea il futuro potrebbe essere simile a quello di azioni Autogrill: si parla sempre di quello che sarà il domani degli spostamenti. Una differenza che vi invitiamo a notare è il livello di vaccinazione statunitense, di molto superiore a quello italiano, che potrebbe portare ad un'apertura più prossima rispetto a quella del nostro amato Bel Paese. Non a caso notiamo un ottimismo maggiore, con un trend timido ma rialzista. Com'è facile immaginare, i risultati del 2020 sono stati profondamente intaccati dalla pandemia: dal 2019 al 2020 il fatturato è passato da 3 miliardi e 831 milioni di dollari a 1 miliardo e 810 milioni e l'utile da 519 milioni di dollari a -809 milioni.

ALIBABA (isin US01609W1027): Il gruppo si presenta come il principale mercato cinese online e attraverso la sua piattaforma informatica consente di effettuare transizioni di acquisto e vendita di beni e servizi. Per Alibaba ultimamente non è stato uno dei periodi migliori: sul gruppo si è recentemente concentrata la pressione delle autorità e c'è il rischio che prenda una multa record per pratiche anticoncorrenziali. La multa, secondo le ipotesi, potrebbe essere più alta della più grande sanzione anti-monopolio imposta da Pechino. A scatenare la guerra è stato il presidente Xi Jingping, che ha ordinato alle autorità di regolamentare ed intensificare la supervisione delle società internet. Secondo quanto riportato anche dal Wall Street Journal, c'è la possibilità che Alibaba sarà costretta a vendere tutte le sue risorse multimediali. Tutto sommato, comunque, il gruppo si piazza sicuramente tra quelli che sono usciti vincitori dalla pandemia, chiudendo gli ultimi quattro mesi del 2020 a oltre 221 miliardi di yuan (28,58 miliardi di euro).

AZIONI NOVACYT (isin FR0010397232): Gruppo biotecnologico anglo-francese attivo nella diagnostica clinica, come Alibaba è presente nel nostro portafoglio. In questo caso il nostro buy point si è registrato a 8.15, ma come sappiamo i momenti di entrata possono essere diversi. Dal grafico notiamo iimmediatamente che il movimento è iniziato a inizio 2020: tanto rumore, ma resistenza anche alla pandemia, il che è già qualcosa. Sicuramente Novacyt può rappresentare una scommessa: il gruppo lo scorso anno ha lanciato un test respiratorio in grado di distinguere gli agenti responsabili della normale influenza da quelli del Covid e una collaborazione con AstraZeneca e l'università di Cambridge per sostenere il Regno Unito nel suo programma di screening.