Certificati sotto la lente: le big asiatiche della tecnologia a leva short e long ma senza compounding effect


Adatti a strategie di trading o di copertura, hanno come sottostanti Baidu, Alibaba, Tencent, Xiaomi e Taiwan Semiconductor. Un rischio? Raggiunta la barriera il prodotto si azzera.

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Ossessione Cina: dopo gli Etf sulla tecnologia è ora la volta di una serie di certificati con sottostanti le principali capitalizzazioni del settore, in altre parole le big tech della potenza asiatica.

Lo conferma Bnp Paribas, che integra ulteriormente la propria gamma di certificati Turbo Unlimited con una nuova emissione sulle principali azioni di questo tipo e sul maggiore produttore di chip in Asia: in altre parole Baidu, Alibaba, Tencent, Xiaomi e Taiwan Semiconductor Manufacturing. Quest’ultima è la maggiore fabbricante di chip al mondo e controlla più della metà del mercato globale del settore.

Per quanto riguarda invece Baidu, Alibaba, Tencent e Xiaomi, si tratta di veri e propri conglomerati attivi in diversi campi dell’economia: dalle ricerche online all’e-commerce, passando per i video game, i pagamenti digitali e la produzione di smartphone. Le big tech cinesi sono lontane dai massimi storici e in ritardo rispetto alle principali azioni tech americane, a causa di una serie di iniziative del governo cinese, che ha voluto limitarne il potere monopolistico e definire maggiormente un framework regolamentare.

Come funzionano i Turbo Unlimited

Puntare sui relativi Turbo Unlimited consente agli investitori di accedere al mercato asiatico senza necessità di avere un intermediario che offra l’accesso alle borse del Paese ed evitando i relativi costi di negoziazione. Inoltre non è necessario avere un conto in valuta: i prodotti infatti vengono automaticamente convertiti in euro.

La denominazione “Unlimited” deriva dall’essere “open end”: non prevedono cioè alcuna scadenza. In questo modo l’investitore può utilizzare a pieno la potenzialità della leva dinamica, evitando così il compounding effect tipico dei prodotti a leva fissa e, quindi, sfruttare una leva finanziaria costante per tutto il tempo che ritiene opportuno. I Turbo Unlimited, negoziabili sul mercato SeDeX di Borsa Italiana, sono adatti a strategie di trading e di copertura del portafoglio, e consentono di investire a leva sfruttando la possibilità di prendere posizione al rialzo (Turbo Unlimited Long) o al ribasso (Turbo Unlimited Short), con un minor impiego di capitale.

Questi prodotti, inoltre, permettono di amplificare i movimenti del sottostante grazie all’utilizzo della leva finanziaria e, a differenza dei certificati o Etf a leva fissa, non risentono, come già detto, dell’effetto dell’interesse composto: l’investitore decide infatti al momento dell’investimento la leva finanziaria, che resta invariata fino alla chiusura della posizione, e non solo nella singola giornata di negoziazione. Nei leva fissa infatti quest’ultima è stabile invece soltanto su base giornaliera e la performance viene ricalcolata ogni giorno in base al livello di chiusura del sottostante di riferimento della seduta precedente.

Il prezzo teorico del Turbo Unlimited Long riflette la differenza tra la quotazione del sottostante e il livello dello strike, ossia il valore del sottostante stabilito all’inizio della vita del prodotto che determina l’effetto leva. In maniera speculare, per calcolare il prezzo teorico dei Turbo Unlimited Short si considera la differenza tra strike e quotazione del sottostante. Infine lo strike corrisponde con la barriera disattivante, valore aggiornato giornalmente in base al costo del finanziamento: una volta raggiunta, il valore del certificato si azzera. Questa barriera può però essere anche considerata come uno “stop loss automatico” per quegli investitori che non riescano ad imporsi una rigorosa strategia di chiusura delle posizioni.

Punti forti

● Operare su azioni altrimenti di difficile accesso

● Non c’è una scadenza prefissata

● La leva resta fissa

● Possibilità di investire piccoli importi

● Certificati quotati su Borsa Italiana

Punti deboli/rischi

● Pericolo perdita totale del capitale investito se l’operazione viene gestita male

● La leva costa, seppur non molto

● Trattare il prodotto senza averne compreso il meccanismo di funzionamento

● La potenziale volatilità delle azioni sottostanti