Il nuovo Far West finanziario


Sul mercato è difficile guadagnare e credo che un pò tutti lo sappiano: sia il neofita che lo "scafato". C'è però qualcuno che apparentemente usa le nuove Borse come un bancomat. Negli anni passati avevo postato una bella immagine tratta da siti americani specializzati in cui compariva l'ex Presidente Trump intento a fare trading: ogni suo tweet muoveva il mercato all'insù o all'ingiù. E più che il mercato alcuni strumenti finanziari particolari. Ebbene, oggi che Trump non è più presidente abbiamo Elon Musk (Tesla)....per carità: mente brillante, presente in molti CDA di decine di società a cui dedica tra i 5 ed i 10 minuti al giorno, non oltre. Mi ha fatto molto pensare il fatto che Musk sia in grado di coniare il denaro: un vero e proprio influencer (forse per persone che si fanno influenzare proprio perché non hanno una loro personalità?). 

Nei mesi scorsi (ma anche recentemente) è bastato un tweet di Musk per far salire il dogecoin. Quando ha dichiarato che la missione della sua società Space-X sulla Luna sarebbe stata finanziata in dogecoin, la criptomoneta è decollata: "da zero virgola zero..." a oltre 0.70. E io dov'ero ????? Semplicemente non mi interessava. Mi piace combattere dove ci sono delle regole, non su un ring in cui ciascuno usa le sue.

E' notizia di oggi che Musk abbandonerà il Bitcoin perché consuma troppa energia attraverso il mining (ovvero la sua estrazione attraverso la risoluzione di "nodi" della catena, poiché chi mina utilizza un software per calcolare i dati delle transazioni). Attraverso i dati dei blocchi delle transazioni si generano poi le stringhe alfanumeriche (hash). Ed oggi che Musk lo abbandona (dopo averlo fatto salire) il Bitcoin crolla del 20%. Premesso che se le cripto andassero a zero (o sotto) sarei solo contento (non che io sia short!), mi domando come sia possibile manipolare così facilmente gli strumenti finanziari senza che nessuno dica niente. Quando ti butti in Borsa corri un rischio, quando compri hai una visione opposta a quella di chi vende, magari su una società che produce un servizio o un prodotto finito e in cui lavorano delle persone. Il mondo delle criptomonete è semplicemente opaco, non trasparente e l'aggiotaggio e la manipolazione mi sembra che regnino sovrani: dalla creazione di monete che sanno di "gioco delle tre carte" alle dichiarazioni di chi prima compra e poi quando il tutto è salito abbastanza rilascia una dichiarazione opposta e fa banco. Naturalmente qui NON è un discorso di Consob o Sec per dirne una (in Italia nemmeno sono quotati!), ma di regolamentazione (mondiale) per un nuovo settore, tanto più che sono strumenti che drenano liquidità.

Per ora benvenuti nel Far West! Molto Far e poco FAIR. 

Grafico del Bitcoin (contro euro):

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)