Analisi di mercato in vista della Pasqua


Buon fine settimana a tutti. Anche in quest'ultima ottava il mercato ha avuto un andamento altalenante e sostanzialmente laterale attorno all'area dei 24000. I livelli indicati sabato scorso erano i seguenti: 23300, 23600 ed infine 24000 la cui rottura avrebbe teoricamente potuto permettere la chiusura del piccolo gap down compreso tra 24300 ed i 24000.

A distanza di cinque sedute, questa è la situazione finale su un timeframe orario (come sempre le linee tratteggiate rappresentano la continuazione dei livelli segnalati sabato scorso):

Siamo andati vicini ai 23600 (minimo 23650) come punto di massima estensione al ribasso, mentre i 24000 hanno sostanzialmente costituito una sorta di baluardo che è stato rotto parzialmente nel pomeriggio di venerdì (orario e seduta spesso poco affidabili). Volumi piatti sia sul mercato italiano che su quelli stranieri e questo implica il fatto che l'operatività sia ridotta al lumicino. Nonostante questo stiamo entrando nel mese di Aprile, statisticamente rialzista. Ricordo che Venerdì 2 Aprile Borsa Italiana sarà chiusa in occasione del Venerdì Santo. 

Per la prossima ottava dovremo monitorare nuovamente l'area 24000 vista l'incertezza generalizzata. Tale punto può costituire sia un baricentro che un eventuale area supportile al di sotto della quale troviamo i 23750. Al rialzo, escludendo l'area estremamente ravvicinata di chiusura gap 24250/24300, abbiamo i 24500. Come scritto già sabato scorso attenzione comunque che si tratta di livelli dai quali negli ultimi vent'anni ci sono poi sempre stati dei ritracciamenti importanti, magari concretizzatisi nel corso dei mesi, quindi non necessariamente nel breve termine. L'Italia tuttavia si mostra comunque molto resiliente e reattiva ai rialzi rispetto ad altre Borse, quindi la forza relativa è decisamente maggiore. Anche se mi aspetto un rialzo, ricordiamoci che in Borsa una rondine non fa mai primavera (nonostante il cambio dell'ora). Di seguito i livelli che monitorerò.

Non avendo alcun tema specifico da analizzare mi limito a riprendere in mano qualche azione di cui ho parlato recentemente, quindi non per trades di breve periodo. Ricordo tuttavia che ci avviciniamo alla Pasqua e statisticamente i mercati americani salgono dalla quarta seduta di Borsa aperta (americana) antecedente tale festività. Attenzione però che il 2 Aprile è il Venerdì Santo. Per quanto tempo si sale? Negli ultimi  21 anni (su 22) il trade è stato profittevole e la profittabilità massima, escludendo l'hit&run di una seduta overnight, la si è avuta tenendo la posizione otto sedute con uno stop attorno a 2000 usd di indice mini S&P dal punto di ingresso. Questo per gli amanti delle ricerche e delle statistiche proprio perché il mercato (o, se preferite, i mercati) vanno sempre studiati. Ma statistica e stagionalità non sono mai una scienza esatta. 

Dea Capital

Il 15 Marzo scrivevo (link articolo: https://www.lombardreport.com/2021/3/15/la-dea-della-bellezza/):

Molto interessante anche la proposta di acquisto di azioni proprie ("buy back") che qui riporto fedelmente come da comunicato e che riguarderà

"53.322.420 azioni ordinarie ovvero il diverso numero che rappresenterà il 20% del capitale sociale", prevedendo altresì che "l’autorizzazione a effettuare gli acquisti venga concessa per il periodo compreso tra la data dell’autorizzazione assembleare e la data dell’Assemblea che sarà convocata per approvare il Bilancio al 31 dicembre 2021 (fermo restando in ogni caso il limite massimo di durata stabilito dalla legge), mentre l’autorizzazione a disporre delle azioni acquistate venga concessa senza limiti temporali; (ii) le operazioni di acquisto possano essere effettuate secondo qualsivoglia delle modalità consentite dalla normativa, anche regolamentare, pro-tempore vigente, da individuarsi di volta in volta a discrezione del Consiglio di Amministrazione; (iii) il corrispettivo unitario per l’acquisto delle azioni sia stabilito di volta in volta per ciascuna singola operazione, fermo restando che esso non potrà essere né superiore né inferiore del 20% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione di acquisto. " 

L'azione continua a macinare rialzi, piccoli, lenti ma soprattutto costanti. Di seguito trovate il chart daily da cui si notano buoni volumi giornalieri ed a fianco il chart mensile dal 2003 ad oggi. L'aspetto positivo è che proprio in virtù del corposo buyback sarà veramente difficile vederla tornare verso l'area 1.30. 

Energica Motor Company

In questo caso abbiamo un possibile turnaround societario essendo entrata nel capitale Ideanomics "a US Nasdaq-listed" come da comunicato ufficiale di poco più di un paio di settimane fa. Il nuovo investitore ha acquisito il 20% della società attraverso un accelerated book building avvenuto NON a sconto come capita abitualmente ma attorno ai prezzi ai quali quotava la società in quel momento (area 1.80). Essendo tale la partecipazione, trattasi di partner industriale. 

Attualmente l'azione è in fase di consolidamento sul daily. Il mese di marzo deve ancora concludersi, ma i volumi scambiati non sono mai stati così alti dal giorno della quotazione. Non credo finisca qui. Graficamente abbiamo un appoggio sulla media a 20 periodi sul chart daily. Da notare come la discesa non sia stata accompagnata da grossi volumi e come il titolo, dopo aver creato una base attorno a 2.60, sia sceso dopo la rottura di suddetto livello. Troppo bella e precisa questa discesa: non mi stupirebbe se fosse un falso movimento.

Aeroporti di Bologna

Analizzata sabato scorso, l'azione ha avuto una estensione settimanale massima fino a 9.70 (+5.4% dal close di venerdì scorso) ed ha toccato millimetricamente l'area da me indicata quando parlavo di possibile consolidamento tra 9.10 e 8.70 (livello minimo settimanale). Proprio gli 8.70 sono stati toccati quando la Germania ha detto che avrebbe esteso il lockdown nazionale fino a fine aprile, notizia che ha poi avuto un netto e secco dietrofront da parte della Cancelliera Merkel nella seduta successiva. Naturalmente molto farà la campagna vaccinale e la ripresa del traffico aereo nel complesso, ma al momento giudico positivamente il fatto che l'azione stia rompendo la trendline ribassista di lungo periodo sul chart mensile. L'area calamita, come visto la settimana passata, rimane comunque ben sopra i 10 euro (attorno a 10.50). 

Banca Generali

Altro titolo analizzato poche settimane fa: il 13 Febbraio per esattezza (link: https://www.lombardreport.com/2021/2/13/analisi-mercato-2/). Sappiamo che, dopo la pubblicazione dei conti, è stata proposta la distribuzione di un dividendo di 3.3 euro ad azione: 2.7 euro entro fine 2021 e 0.6 euro entro marzo 2022. Attualmente l'azione sta proseguendo in modo lento e costante la salita intrapresa dal giorno della pubblicazione. Certamente l'ascesa non è priva di scossoni visibili in intraday ma credo che l'obiettivo sia almeno quello di chiudere il gap down di febbraio 2020. Come già scritto nell'articolo menzionato il succoso dividendo è un boost per la continuazione del trend.

Di seguito il calendario societario per la prossima settimana (Fonte dati: Borsa Italiana).

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)