Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci


Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci

 

Piano Bar di Virginio Frigieri                                                13/06/2021

Indici Azionari USA

Questa settimana abbiamo avuto un nuovo massimo dell’S&P500 non confermato dal Dow Jones Industrial. I più anziani ricorderanno quanto successo nel 2000. Il Dow Jones aveva fatto il suo massimo storico il 14 Gennaio, poi l’S&P500 che aveva fatto il suo massimo una decina di giorni prima torna a segnare un nuovo massimo il 24 marzo ma il D.J.I non conferma e da lì inizia il bear market  che durerà fino all’autunno del 2002 ponendo fine alla così detta dot-com mania. Oggi non abbiamo più valutazioni assurde di azioni relative alla tecnologia e ad Internet, ma in compenso vediamo altri fenomeni assurdi come ad esempio il proliferare delle SPAC (veicoli di investimento che raccolgono fondi senza uno scopo preciso al momento dell’infusione di capitale) oppure quotazioni di aziende di veicoli elettrici che non sembrano produrre veicoli elettrici, o ancora i bitcoin, una criptovaluta che consuma una quantità assurda di energia per essere prodotta per finire con le così dette meme-stock che iniziano a preoccupare anche la SEC. Se vi state chiedendo che roba è cercherò di spiegare quel poco che credo di aver capito.  In pratica col proliferare di app che consentono fornendo gli estremi di una carta di credito di fare trading direttamente con lo smartphone, sono nate anche delle mega chat che arrivano a contare anche qualche  milione di iscritti, coordinate da gruppi di trader online. A questo punto si sceglie una meme-stock, ovvero una società dalle prospettive economiche funeree su cui si scatena un’ondata mostruosa di acquisti così che i prezzi iniziano improvvisamente a salire contro ogni logica, tirando dentro svariati altri investitori (anche grossi fondi) che si affidano sempre più a sistemi di trading automatici  col risultato di ulteriori salite da capogiro che poi una successiva ondata di vendite riporta sulla terra lasciando col cerino in mano gli sprovveduti che sono saliti sul treno in corsa per ultimi….  Sono ormai molti gli esempi di titoli arrivati a perdere anche più del 50% nel giro di 24 ore. Un fenomeno abbastanza simile alle ampie oscillazioni che ogni tanto vediamo sulle cripto-valute. A vedere queste cose torna alla mente la storia di Rockfeller anche se non so se sia storia vera o leggenda. In ogni caso si narra che John D. Rockfeller, capostipite della dinastia di finanzieri si sia salvato dalla crisi del 1929 grazie ad un lustrascarpe. La storia o leggenda che sia, dice che alla vigilia del venerdì nero del 1929, Rockfeller si stava facendo lustrare le scarpe, quando il ragazzo che gliele stava pulendo si mise a raccontare al fondatore della Standard Oil di come avesse ottenuto buoni guadagni comprando qualche azione in borsa. Per Rockfeller fu un’illuminazione: se un lustrascarpe sta facendo soldi a Wall Street significa che la bolla sta per scoppiare!. Decise quindi di vendere tutte le sue azioni, salvando così il suo patrimonio mentre la borsa crollava dando il via alla Grande Depressione.  Ovviamente non voglio gufare nessuno, ma attenzione che molti investitori sono arrivati a vedere queste cose come normali, ma normali non lo sono affatto e dunque non ci si deve stupire se prima o poi l’uragano arriva.   

Nasdaq 100

Il Nasdaq come il Dow Jones non ha prodotto nuovi massimi ma il gap-up che si è aperto il 10 maggio scorso ha fatto scattare il buy sulla barra del 7 giugno evidenziato falla crocetta verde in corrispondenza della candela stessa. A questo punto i livelli T2 e T3 diventano target possibili e discretamente probabili se il rialzo deciderà di continuare.

Dow Jones Industrial Average

Da seguire per vedere se ci riprova a fare nuovi massimi o se si allontana definitivamente.

S&P500

l’S&P500 realizza il nuovo massimo e se prosegue potrebbe scattare un buy anche sul suo Gap-Up del 20 maggio scorso.

Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi

Il trentennale americano è vicino a chiudere l’onda 4 dopo di che si potrebbe andare short con un ETF leva 3.

Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD

Il Dollar Index sta completando l’onda (5) che andrà a chiudersi nella zona 87,50-88,00.

L’euro seguirà un percorso uguale e contrario.

Oro:

Sull’oro il modello rialzista per ora tiene ma sarebbe importante una strappata verso la linea centrale del canale. Da seguire.

alla prossima

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