Megatrend, meglio con i certificati o con gli Etf?


Tre situazioni a confronto. Le differenze sono in due casi limitate ma attenzione alla liquidità dei certificate, nettamente inferiore rispetto a quella degli Etf.

Hot markets

Sostenibilità, idrogeno e biotecnologie si posizionano a pari merito sul podio degli asset cosiddetti megatrend a livello globale. Ormai presenti nei portafogli di tutti gli investitori più dinamici, comportano però il problema di come essere replicati: con gli Etf o con i certificati? La domanda è ancora più attuale se si tiene conto del recente esordio di tre certificates di Unicredit di tipo Benchmark Open End sugli indici tematici citati all’inizio. Bissano linearmente la performance dell’indice sottostante e riflettono aspettative rialziste di lungo periodo sul tema di riferimento, senza però meccanismi di protezione del capitale.

Ecco allora un parallelo fra questi ultimi e gli Etf più significativi come dimensione del fondo sui tre comparti presi in considerazione.

Sostenibilità

Nome del certificato

Uch Benchmark Stoxx Eu Sustenaibility 30 Op End

Isin

DE000HV8BNW3

Sottostante

La relativa selezione esclude tutte le azioni del comparto con volatilità storica più elevata negli ultimi tre e dodici mesi e tra le rimanenti, fanno parte dell’indice quelle con i dividendi più elevati negli ultimi dodici mesi

Valuta

Euro

Scambi / Spread

Molto modesti / Sui 50-60 pb

Performance 1 settimana

+1,6%

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Nome dell’Etf

Bnp Easy Low Carbon 100 Europe

Isin

LU1377382368

Sottostante

100 azioni riferite a società con basse emissioni di carbonio e elevato rating Esg

Valuta denominazione

Eur

Scambi / Spread

Medi / 25-30 pb

Performance 1 settimana

+0,05%

Logicamente gli scambi sono più significativi nel caso dell’Etf, mentre l’esigenza di utilizzare un parametro settimanale per il confronto (dato il recentissimo esordio del certificato) può essere un po' distorcente. Il metodo di selezione del sottostante del certificate favorisce in presenza di forte volatilità dei mercati.

Idrogeno

Nome del certificato

Uch Benchmark Hydrogen Select Op End

Isin

DE000HV8BNV5

Sottostante

Il certificato permette di esporsi su 25 società globali (equipesate) che operano in sviluppo e produzione di idrogeno, motori a idrogeno, celle a combustibile e batterie per veicoli

Valuta

Eur

Scambi / Spread

Molto modesti / Circa 80 – 100 pb

Performance 1 settimana

-5,6%

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Nome dell’Etf

VanEck Vectors Hydrogen Economy

Isin

IE00BMDH1538

Sottostante

Le maggiori aziende globali che operano nel settore dell’idrogeno

Valuta denominazione

Usd

Scambi / Spread

Medi / Circa 10 pb

Performance 1 settimana

-5,1%

In questo caso i due prodotti sono strutturalmente più simili ma attenzione a un fattore che potrebbe incidere sulle performance globali: è la valuta di denominazione dell’Etf (Usd), sebbene buona parte dei sottostanti sia composta da società Usa e quindi il dollaro abbia un inevitabile impatto anche sul certificato.

 Biotecnologie

Nome del certificato

Uch Benchmark Europe Biotech Index Op End

Isin

DE000HV8BNU7

Sottostante

Il sottostante è composto da un paniere di titoli equipesati che comprende le trenta aziende leader in Europa nel settore delle biotecnologie e produzione biotecnologica di farmaci

Valuta

Eur

Scambi / Spread

Molto modesti / 80 pb

Performance 1 settimana

-1,4%

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Nome dell’Etf

Invesco Nasdaq Biotech

Isin

IE00BQ70R696

Sottostante

Replica società quotate sul Nasdaq impegnate principalmente nella ricerca biomedica

Valuta denominazione

Usd

Scambi / Spread

Elevati / 40-60 pb

Performance 1 settimana

-0,6%

Per le biotecnologie i due strumenti non sono confrontabili, poiché riferiti a mercati differenti (l’Europa nel caso del certificato e il Nasdaq per l’Etf). Possono quindi integrarsi meglio rispetto ai due casi precedenti, per i quali i sottostanti appaiono più simili.