Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci


Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci

 

Piano Bar di Virginio Frigieri                                                01/08/2021

Indici Azionari USA

C’eravamo lasciati con con gli indici a caccia di nuovi massimi e una divergenza tra Dow Jones Industrial e Dow Jones Transportation e ritroviamo la stessa situazione. Gli indici nel frattempo hanno messo a segno nuovi massimi e la divergenza tra DJI e DJT continua. Come faceva giustamente notare il collega Assiso la scorsa settimana nel mondo della liquidità infinità è difficile pensare che i mercati possano scendere. L’unica cosa certa è che quando si sfidano le leggi della gravità, il giorno che ci molla sarà un bagno di sangue soprattutto per chi si troverà eccessivamente esposto rispetto alle proprie possibilità, ma tant’è.

Nasdaq100

Sul Nasdaq confermo quanto detto l’ultima volta. Non dovrebbero esserci impedimenti a raggingere la trendliane superiore del canale in area 15.550.

S&P500

L’S&P500 continua a salire accarezzando la mediana di canale e troverà come prima resistenza significativa la soglia già indicata in precedenza a 4.579 punti. Se poi dovesse superarla allora si aprirebbe la strada verso i  4.964 punti

Dow Jones Industrial:

Il Dow Jones seppure millimetricamente, riesce ad allinearsi agli altri due indici realizzando a sua volta quel nuovo massimo che mancava all’appello. La prossima resistenza si gioca nella fascia 35.805-36.150. Oltre quella fascia si andrebbe verso i 44.618 punti. Faccio notare però  che dall’inizio di luglio il Momentum è in sofferenza e in chiara divergenza rispetto ai prezzi che sono saliti come si vede nel grafico, per cui se non muta la situazione la scalata non sarà semplice.

Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi

L’Onda (4) è finalmente terminata e il ritorno sotto, quota 161 ci darà la conferma definitiva che l’onda (5) è in corso. Primo target a 149,00 e a seguire 142,00.

Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD

Il Dollaro come speravamo non ha superato la fascia 94-95 ed ora scende. Va detto però che non tutti i dubbi sono fugati. Nel prossimo grafico ho messo lo scenario che andiamo sostenendo da tempo, ma in quello successivo ho messo anche lo scenario alternativo.

Se nel breve tra i due scenari non cambia nulla nel senso che fino a 90-89,50 il dollaro dovrebbe comunque scendere, il proseguimento della marcia ribassista muta abbastanza. Come si vede dai due grafici, se lo scenario giusto è il primo per cui siamo in onda [3], allora il dollaro dovrebbe scendere fino alla fascia 71-72 solamente con l’onda [3] e qualcosa oltre alla fine di onda [5], Se invece l’onda corrente fosse ancora la (5) di [1], allora una volta raggiunta la fascia  89-90 il dollaro dovrebbe di nuovo salire fino alla fascia 94-95 prima di iniziare la discesa di onda [3].

L’Euro come sempre muoverà in direzione uguale e contraria.

Oro:

Il modello di onda [4] si è complicato parecchio fino a sviluppare un doppio zigzag a cui manca un’ultima gamba ribassista prima che l’onda [5] possa girare al rialzo. Il target finale dell’onda C dovrebbe essere intorno a 1.650. Anche questo livello di prezzo per chi fosse fuori o dentro con un solo lotto è un buon punto di entrata per cavalcare l’onda [5]. Lo scenario alternativo invece vede l’onda (b) terminata dove abbiamo marcato il massimo di onda [3]. In tale caso il trend ribassista sarebbe già iniziato e noi per recuperare le perdite sui due lotti che abbiamo in portafoglio dovremo metterci short. Tuttavia per appoggiare questo scenario occorre che il nostro modello sia invalidato e finchè l’onda [4] non invade il territorio di onda [1] il modello attuale resta valido. Nel grafico potete vedere evidenziato la trendline orizzontale che segna il livello di invalidazione a 1556,48$. Ricordo che in questo caso dovrà essere una chiusura sotto quel livello, non un minimo intraday. Quindi fino ad allora pazientiamo e manteniamo la calma.  

alla prossima