Pochi ma buoni. Ecco l'utile semestrale quadruplicato per un titolo del nostro portafoglio virtuale a scarso rischio


Segnalavamo nell'ultimo articolo l'immobilta' del portafoglio virtuale dovuto,secondo noi, alla bonta' dei pochissimi  titoli presenti. Pochissimi, ma buoni.

Oggi sono stati comunicati i dati semestrali di Fine Foods Pharmaceuticals. Ricavi cresciuti del 30,7% a 98 milioni  rispetto all'analogo periodo dell'anno scorso,   Ebitda adjusted +47% a 13,1 milioni.  Utile netto adj passato da 1,5 a 6,5 milioni,  Sono dati che consideriamo ottimi.

Fa sorridere quanto avvenuto per le due banche d'affari che seguono il titolo,che oggi quota attorno a 17,80 euro.

Banca Akros che aveva un target di 15 euro testardamente tenuto fisso a lungo  nonostante che l'azione trattasse da settimane a 18 euro circa si è accorta della sottovalutazione ed ha portato all'improvviso il target price a 21,50 euro, Da 15 a 21,50 in un secondo....est modus in rebus..... L'altra banca d'affari, Intermonte, ha fissato oggi il target a 22 euro. Rispetto alle quotazioni attuali vi è un buon 20% di margine da recuperare se tali target fossero confermati..

Ma quello che ci interessa è il buy back fortissimo in atto su cui praticamente nessun analista si sofferma. Finora il rastrellamento non ha ancora toccato il 5% delle azioni in circolazione  ma è in atto ogni giorno. Fine Foods quotava 10 euro quando tale rastrellamento è partito, Ora siamo a 18 euro e Fine Foods correttamente,ogni settimana circa, segnala l'entita' degli acquisti fatti.  Da due settimane rastrella  a 18 euro circa. Con uno sponsor del genere che dovrebbe tamponare sberle improvvise si è abbastanza  tranquilli. E pensare che le "munizioni" di cui dispone sono ancora moltissime ! Basta vedere l'entita' del buy back deliberato (26 milioni di euro stanziati  e 2 milioni di azioni come massima partecipazione ...buy back appena iniziato che durera' 18 mesi dallo scorso aprile).Inoltre  Fine Foods opera in una nicchia tranquilla con integratori alimentari e farmaceutici in continua espansione di richieste.

Dopo First Capital e con Fine Foods  siamo ai due campioni del nostro portafoglio. Ed anche qui,pur con l'azione salita del 70%(che noi abbiamo ereditato esercitando i warrant posseduti fini dai tempi della SPAC) rimaniamo fermi e statici.....

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)