Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci


Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci

Piano Bar di Virginio Frigieri                                                           23/10/2022

Indici Americani:

Il modello delle onde di Elliott contempla una dozzina di combinazioni  correttive, per cui spesso è solo quando la correzione è ben formata e si avvicina alla conclusione che si è in grado di identificare l’esatta struttura della mossa in contro-trend.

Gli indici hanno fissato il loro minimo il 13 ottobre e da allora è in formazione un’onda in contro trend che tuttavia è difficile da inquadrare anche su grafico a 4 ore. Oggi vedremo quindi due possibili soluzione una sul Dow Jones e un’altra su S&P500 e Nasdaq100.

Facendo un conto della serva la gamba di ribasso terminata il 13 ottobre che possiamo battezzare come onda 1 era iniziata il 16 Agosto con una durata di otto settimane. Partendo da questo presupposto è difficile immaginare che la correzione possa esaurirsi in sole 6 sedute, per cui un triangolo potrebbe essere la soluzione più ragionevole per l’onda [b] di 2. Questa ipotesi la potete vedere sul sottostante grafico del Dow Jones.

Dow Jones Industrial:

S&P500 & Nasdaq 100:

Su S&P500 e Nasdaq ipotizziamo invece un modello a doppio zigzag e diciamo anche che le ultime due sedute della settimana rendono questa possibilità più probabile del triangolo di cui sopra. Quale sarà l’impostazione corretta lo sapremo solo vivendo, ma quello che ci interessa è rientrare short quando sarà iniziata l’onda 3 il cui potenziale è davvero elevato e imprimerà un’accelerazione forte al mercato ribassista.

Un altro aspetto da considerare è la percentuale di ritracciamento che su tutti e tre gli indici non ha ancora raggiunto nemmeno il 38,2% e noi sappiamo che statisticamente la maggioranza delle seconde onde ritraccia il 61,8%.  Ovviamente non è una regola inviolabile ma una semplice constatazione. In questo caso potrebbe benissimo fermarsi prima.

Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi

I prezzi del trentennale americano continuano a crollare sotto il peso dei rendimenti delle nuove emissioni che continuano a salire. Nella seduta di venerdì i rendimenti hanno raggiunto il 4,38%, salvo ripiegare leggermente sotto in chiusura. Si tratta del livello di rendimento più alto degli ultimi 11 anni. Ma anche il decennale marcia deciso ed ha toccato il 4,34% che rappresenta il rendimento più alto degli ultimi 15 anni!. Gli investitori obbligazionari sono stati assolutamente schiacciati, come dimostra il Bloomberg US Tresaury Index che da inizio anno segna una perdita del 15,03% che è la peggior perdita da quando inizia lo storico dei dati. Da 1977 quando è iniziato lo storia del trentennale americano non si era mai visto prima d’ora i prezzi scendere per 12 settimane consecutive. I nostri lettori di vecchia data non dovrebbero essere stupiti da questo andamento dato che da anni diciamo che acquistare scadenze lunghe con tassi di rendimento prossimi a zero era una follia ed era meglio tenere i soldi sotto al materasso. Ne abbiamo iniziato a parlare quando cominciarono ad uscire anche in Europa emissioni di titoli di stato a 50 anni e su queste righe scrivevo: dal momento che i tassi non potranno restare a zero all’infinito provate a immaginare se fra due o tre anni i tassi crescessero anche solo di un punto un punto e mezzo percentuale quanto vi pagherebbero un titolo di stato che non rende quasi nulla ed ha ancora una vita residua di 47-48 anni…. Come volevasi dimostrare ci siamo arrivati.

Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD

Sul dollaro mi aspetto a breve una correzione ovvero la conclusione dell’onda [3] e l’inizio dell’onda [4] che dovrebbe riportare il dollaro vicino a quota 110. Ma la corsa del dollaro non sarà ancora finita perché la successiva onda [5] proietterà il dollaro nella fascia 118-120.

Metalli Preziosi

Oro:

L’oro chiude la settimana segnando un doppio minimo e accennando un rimbalzo. Vediamo come parte la settimana prossima, ma se il doppio minimo non tiene dobbiamo gioco forza chiudere l’ultimo lotto al rialzo e girarci perché il prossimo target si colloca a 1448$.

Platino:

Il Platino prosegue la formazione dell’ending diagonal e fino a quando non sarà evidente che c’è uno sviluppo alternativo stiamo alla finestra.

Silver:

Anche l’argento abbozza un tentativo di rimabalzo venerdì ma anche in questo caso se rompe il minimo di onda B chiudiamo baracca e burattini.

alla prossima

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