Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

L'esposizione delle banche in Russia è una tegola sulla testa dell'Occidente


Reuters ricordava due giorni fa  l'esposizione  delle banche occidentali in Russia. Credit Suisse infatti ha dichiaratto una cifra  di 1,6 miliardi di franchi svizzeri. Una cifra  cui va aggiunto quanto comunicato  giorni fa da Unicredit e BNP Paribas. 

Si aggiunga Deutsche Bank con 2,9 miliardi di euro e tante  minori esposizioni come quella di Goldman Sachs (650 milioni  dollari  ).

Tutto questo enorme ammontare aleggia sulle finanze mondiali.  Cosa ci aspetta  ? Nazionalizzazioni con azzeramento dei crediti ? Oppure un accordo che spazza via queste terrificanti previsioni ?

Ovviamente nessuno lo sa. Ma  la via d'uscita,davanti alle incertezze sul futuro della Russia e dei crediti vantati dalle banche occidentali non fa che rafforzare il desiderio di investimenti tranquilli. E la scelta va forzatamente verso l'oro e gli altri metalli.  Un fallimento della Russia avrebbe conseguenze pesantissime per la finanza mondiale. Le conseguenze sarebbero imprevedibili.

Guido Bellosta è un trader privato e potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi risultando così in conflitto di interesse con i lettori.
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