Il copper cerca di allontanarsi dalla zona critica.


Il future sul copper ha decisamente sovraperformato durante gli anni l’indice settoriale “Bloomberg Industrial Metals Subindex Total Return”, mentre realizza in questo momento un minimo da 29 anni a questa parte per quanto riguarda la sua correlazione nei confronti del suo benchmark. Il minimo assoluto è stato realizzato durante il mese di maggio 1992 a 0,70 circa; esattamente 30 anni fa.

Niente di trascendentale in quanto capita regolarmente e, in ogni caso, parliamo di una correlazione sempre molto elevata di 0,74 circa.

Anzi, questo potrebbe essere un segnale di un prossimo riavvicinamento con l’andamento del comparto.

Per quanto riguarda la sola analisi tecnica, il metallo, preciso per l’industria, ha beneficiato di un rialzo del 137% tra il mese di marzo 2020 e il mese di maggio 2021 per poi consolidare, ma questa non ha impedito la successiva realizzazione di un nuovo massimo oltre 501 dollari.

Ora, invece, è andato interessare un’importante area di supporto individuata a 415/395 costituita da importanti supporti e la passaggio di una Fibonacci Fans.

Osserviamo pertanto un’ottima occasione di rimbalzo per il copper che potrebbe cercare di riportarsi in corrispondenza dei recenti massimi allontanandosi, in questo modo, dall’attuale zone di pericolo.

In effetti, l’eventuale cedimento confermato dell’area come sopra potrebbe lasciar spazio ad una pesante “punizione”.

Direi di proseguire in questo modo in un’ottica di breve/medio periodo. E’ una strategia operativa “annomala” per l’utilizzo della fascia di supporto 415/395.

Long su tenuta di 420/15 e sopra 445 con obiettivi rispettivi 438/45 e 475, poi 500 e 528/45.

Short sotto 415 con obiettivi 395 (base della fascia di supporto) e 378/5, poi 360 e 350/35.

Cordialmente

Giovanni