Azioni Cover 50: alla moda anche per la Borsa?


L’analisi grafica e di alcuni dati fondamentali di Cover 50, titolo selezionato dall’elenco proposto dal Lombard Stock Index, l’indicatore proprietario di lombardreport.com

Questa settimana il Lombard Stock Index ci porta a scoprire un’azienda attiva nel campo della moda. Stiamo parlando di Cover 50 che opera con il brand PT Torino nel settore dell’abbigliamento, segmento dei pantaloni “alto di gamma” commercializzati con i marchi PT Torino e PT Torino Denim, linea uomo e donna, e PT Bermuda. Venerdì il titolo Cover 50 presentava un Lombard Stock Index di 9 ed una capitalizzazione, sotto i 40 milioni, intorno ai 38,28 milioni. A fare da contraltare ad una capitalizzazione bassissima, ci sono alcuni dati fondamentali molto interessanti.

ANALISI GRAFICA

Da un punto di vista grafico ad attirare l’attenzione è il triangolo simmetrico tuttora presente, ma proviamo a mettere sotto la lente d’ingrandimento l’andamento del titolo nell’arco temporale di un anno. Da fine luglio 2021 ad inizio 2022, Cover 50 ha attraversato una fase laterale. A circa metà gennaio ha preso il via una discesa delle quotazioni: dal massimo di 8,50 del 12 gennaio, il titolo è scivolato fino al minimo di 6,75 toccato l’8 marzo. Dalla seduta del 22 marzo spazio all’inversione di tendenza. Con il massimo di 8,95 del 20 aprile il titolo ha messo la testa sopra al livello massimo di 8,65 registrato nella fase laterale citata precedentemente. Il triangolo simmetrico presentatosi sul grafico recentemente è formato dal primo massimo di 9,70 del 29 aprile, dal primo minimo di 8,20 toccato nelle sedute dell’11 e 16 maggio, dal secondo massimo di 9,15 del 26 maggio e dalla quotazione di 8,40 del 10 giugno, che al momento rappresenta il secondo minimo della figura. Il massimo di 9,70 registrato il 29 aprile, tra l’altro rappresenta la quotazione più alta del titolo da febbraio 2020 ad oggi.

ANALISI FONDAMENTALE

Per quanto riguarda l’aspetto della solidità finanziaria, Cover 50 si distingue positivamente nel settore in cui opera. Cosa ben sottolineata dal Cash-to-Debt, che a dicembre 2021 è pari a 7,26: in base a questo dato Cover 50 con il denaro che ha in mano potrebbe pagare il suo debito sette volte. Il Debt-to-Equity a dicembre 2021 è a quota 0,11; dato che anche in questo caso mette Cover 50 in una posizione favorevole rispetto al suo settore di riferimento. L’interest coverage a dicembre 2021 è di 221,47 (a livello storico aziendale si trova sui massimi negli ultimi dieci anni), dato molto elevato che deriva dai pochi debiti dell’azienda. Praticamente nella media rispetto al settore il margine lordo del 29,88% a dicembre 2021. Il margine operativo e il margine netto 2021 sono pari rispettivamente al 13,54%  e al 10,29%, entrambi significativi nel settore di riferimento. Attenzione al tasso di crescita medio dei ricavi per azione, che negli ultimi tre anni è negativo, pari al -6,20% annuo. Negli ultimi tre anni risulta essere accompagnato dal segno ‘meno’ anche il dato sul tasso di crescita medio dell’EBITDA per azione, pari al -15,90% annuo. Il titolo rispetto al valore attuale dei flussi di cassa scontati risulta essere moderatamente sopravvalutato.

ALCUNE NEWS

Lo scorso 18 maggio Cover 50 ha comunicato i dati del primo trimestre 2022. Nel periodo di riferimento, i ricavi delle vendite si sono attestate a 9,9 milioni di euro contro gli 8,4 milioni di euro del primo trimestre 2021. L’EBITDA, invece, al 31 marzo 2022 è pari a 2,856 milioni di euro contro i 2,248 milioni di euro al 31 marzo 2021. Nel primo trimestre 2022 la posizione finanziaria netta è positiva per 20,2 milioni di euro; al 31 dicembre 2021 era positiva per 19,0 milioni di euro. Cover 50 comunica anche che risulta in aumento il fatturato della controllata americana PT USA Corp.; nello specifico il fatturato del primo trimestre ammonta a $ 1,171 milioni, in aumento del 38,2% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente e in aumento anche rispetto al pari periodo precedente la pandemia.

Il Lombard Stock Index ordina ogni giorno le migliori azioni italiane in termini di momentum e le presenta in un elenco pubblicato su LombardReport.com. Il ranking aiuta a porre le domande giuste, ma non identifica il timing di entrata. Questo compito resta in mano al lettore esperto, che osservando ed analizzando i grafici va alla ricerca del punto ideale in cui entrare per minimizzare il rischio.