Azioni Tenaris e azioni Sourcesense


Il Lombard Stock Index ogni giorno con una lista segnala azioni italiane con un buon momentum, lasciando al lettore esperto il timing di entrata; da questa lista abbiamo selezionato per un’analisi grafica Tenaris e Sourcesense

Questa settimana mettiamo sotto la lente di ingrandimento i grafici dei titoli Tenaris e Sourcesense, entrambi, come di consueto, selezionati dalla lista elaborata ogni giorno dal Lombard Stock Index. Del titolo Tenaris (azienda produttrice di tubi e servizi correlati per l’industria energetica mondiale e alcune altre applicazioni industriali) avevamo già parlato nell’articolo del 12 marzo. Ai tempi presentava un Lombard Stock Index di 23, ora l’indicatore ha aumentato di qualche punto il titolo; venerdì infatti Tenaris presentava un Lombard Stock Index di 33, il quinto più elevato della lista. Ma passiamo all’analisi del grafico; come accaduto tra l’inizio e la metà di marzo, anche nelle ultime sedute il titolo si è mosso andando a formare un uncino. Dal minimo di 11,86 del 16 marzo, la quotazione di Tenaris è lievitata fino al massimo di 14,265 del 28 marzo (per trovare quotazioni più alte si deve tornare all’ottobre del 2018). A partire da questo punto è partita una fase di correzione, con il titolo che è arrivato a toccare un minimo di 13,325 nella seduta del 29 marzo. Nella seduta del 1° aprile il titolo ha chiuso a 13,89, vale a dire con una quotazione alla chiusura superiore a quella delle tre precedenti sedute. A metà febbraio Tenaris ha pubblicato i risultati finanziari del 2021 e del quarto trimestre. Il 2021 si è chiuso con ricavi netti per 6,521 miliardi di dollari (contro i 5,147 miliardi del 2020) ed un utile netto di 1,053 miliardi di dollari. Nel quarto trimestre 2021 i ricavi netti hanno toccato quota 2,057 miliardi contro il dato di 1,754 miliardi del trimestre precedente e di 1,131 miliardi del quarto trimestre 2020.

Il secondo titolo selezionato è Sourcesense, PMI attiva nel settore IT sul mercato italiano ed inglese. Venerdì presentava un Lombard Stock Index di 6. Graficamente si nota un’evidente fase ribassista partita a febbraio e terminata ad inizio marzo (con un passaggio dal massimo di 4,25 del 9 febbraio al minimo di 2,51 del 7 marzo). A seguire il titolo si è mosso verso l’alto arrivando a toccare una quotazione di 3,46 il 23 marzo, ovvero il primo massimo del triangolo simmetrico che abbiamo individuato. La figura è poi formata dal minimo di 3,07 del 28 marzo, il secondo massimo di 3,36 del 31 marzo e quello che per il momento è il secondo minimo, cioè la quotazione di 3,20 registrata il 1° aprile. I due massimi decrescenti ed i due minimi crescenti formano così un triangolo simmetrico. Il 23 marzo il Consiglio di Amministrazione di Sourcesense ha approvato il Progetto di Bilancio Civilistico ed il Bilancio Consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2021. I ricavi di vendita hanno raggiunto quota 21,2 milioni di euro, realizzando una crescita di circa il 31% rispetto alle vendite del 2020, quando il dato si era attestato a 16,1 milioni di euro. L’EBITDA è passato dai 2,1 milioni di euro del 2020 ai 3,0 milioni di euro del 2021. Il risultato dell’esercizio presenta un utile pari a 1,4 milioni di euro contro l’utile di 0,9 milioni di euro del 2020.

Il Lombard Stock Index ordina ogni giorno le migliori azioni italiane in termini di momentum e le presenta in un elenco pubblicato su LombardReport.com. Il ranking aiuta a porre le domande giuste, ma non identifica il timing di entrata. Questo compito resta in mano al lettore esperto, che osservando ed analizzando i grafici va alla ricerca del punto ideale in cui entrare per minimizzare il rischio.