Super dollaro al test della parità


L'EurUsd (PC: 1,0067), dopo una discesa a testare puntualmente la soglia psicologica della parità a metà luglio, sui massimi da 19 anni, e un rimbalzo tecnico esauritosi a ridosso di 1,0400 il 10-11 agosto, sembra in procinto di volere sferrare un nuovo attacco alla parità, con una probabilità elevata di romperla e di riprendere quindi il trend dominante stabilmente favorevole al dollaro USA. Un prossimo obiettivo potrebbe essere individuabile a ridosso di 0,9500. È ovviamente impossibile individuare un obiettivo preciso, ma in assenza di segnali diversi è opportuno mantenere un'esposizione strategica lunga sul biglietto verde. 
 

Una risalita del dollaro dovrebbe azzoppare il beat market rally dell'azionario. Il rimbalzo dell'S&P500 (PC 4.234) si è finora esaurito a ridosso della resistenza a 4.300, "il cui "superamento", come scrivevamo la scorsa settimana "rimane necessario per archiviare il bear market dei mesi passati. Il quadro tecnico tornerebbe ad indebolirsi su ridiscese al di sotto di quota 4.000 e le pressioni ribassiste riprenderebbero al di sotto di 3.800 (prematuro) per un nuovo test dei minimi a ridosso di 3.650".

Sull’Eurostoxx50 (PC 3.732) - dopo un affondo ribassista al di sotto dei precedenti  minimi in area 3.380-3.450, con un nuovo minimo a 3.343 a inizio luglio - si è sviluppato un buon movimento di rimbalzo con una risalita verso 3.800. Il quadro tornerebbe ad indebolirsi solo su ridiscese al di sotto di area 3.550/3.600 (prematuro). Il rimbalzo in atto incontra una valida resistenza in area 3.850/3.950. 

Nelle ultime settimane si è assistito a prese di beneficio sulle principali materie prime (con alcune eccezioni come il cotone, il rame e l'alluminio) a causa della risalita del dollaro USA e dei timori per il peggioramento del quadro economico. È comunque opportuno mantenerle in portafoglio su orizzonti strategici, stante il contesto di rendimenti reali negativi sull'obbligazionario (e dell'esposizione al dollaro che rimane la divisa forte del sistema). 

Si confermala quindi la strategia in essere long commodities short azionario, attuata con i seguenti Etc quotati su Borsa italiana (si ricorda che ancorché quotati in euro comportano un’esposizione lunga sul dollaro Usa: un elemento a favore in questa situazione di incertezza sul fronte geopolitico):

LUNGHE: Oro (ticker PHAU: PC 163,96); Argento (ticker PHAG: PC 17,646); Platino (ticker PHPT: PC 82,230); Palladio (ticker PHPD: 196,16); Caffè (ticker COFF: PC 1,2794); Cotone (ticker COTN: PC 4,0095); Rame (ticker COPA: PC 31,8150); Alluminio (ticker ALUM: PC 3,2940); Zucchero (ticker SUGA: PC 8,862); Cacao (ticker COCO: PC 2,230) e Zinco (ticker: ZINC: PC 10,864).

CORTE: ETF short sull’S&P500 Xtrackers S&P500 Inv Day con ticker XSPS (PC 8,0440).

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)