Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci


Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci

Piano Bar di Virginio Frigieri                                                18/09/2022

Indici Americani

L’ottava che si è conclusa conferma il trend ribassista delle azioni. I principali indici azionari da lunedì 12 settembre hanno iniziato a suddividere l’onda 3 di (3) al ribasso. Le prossime sedute dovrebbero vedere un’accelerazione della volatilità.

S&P500

Negli ultimi due giorni l’S&P500ha rotto con decisione la trendline che parte dal minimo di onda (1) passando per il minimo di onda B e il ritracciamento di venerdì non ha nemmeno chiuso completamente il gap apertosi in precedenza. Il conteggio delle sub-onde di onda 3 si presenta aggressivo, ma teniamo anche conto che non sarebbe la prima volta che settembre/ottobre portano a cali importanti. La prossima settimana prima di vedere i prezzi scendere ulteriormente è probabile che vedremo un re-test da sotto della trendline stessa.

Dow Jones Industrial:

Il DJI segue un copione simile all’S&P500, confermato peraltro dal Dow Jones Transportation che è stato forse il vero ispiratore della seduta. Il calo dalla chiusura di giovedì a quella di venerdì è stato del 5,11% (gap compreso), mentre il calo dalla chiusura di giovedì al minimo di venerdì raggiunge addirittura il 6,32%. A livello settimanale da apertura a chiusura il Dow Jones Transportation mette a segno un calo del 9,08%. Il Sell-oof sul Dow Transportation è stato guidato dal titolo FedEx che è crollato del 23,7% nella sola giornata di venerdì (il secondo calo più grande a livello giornaliero dal1 980.

Nasdaq 100

Sull’onda  (1) il Nasdaq ha perso il 34% da novembre del 2021 a giugno del 2022.

L’onda (3) ribassista è iniziata il 16 Agosto a 13720,91 punti. Osservando il grafico, se l’onda [ii] è effettivamente chiusa dove l’abbiamo segnata, allora dalla prossima settimana vedremo un calo persistente. Se invece quella gamba al rialzo fosse solo l’onda (a) di [ii] allora servirà un po’ più di tempo prima di vedere l’onda [iii] all’opera, ma quello che è certo è che il trend principale viaggia in ogni caso verso sud.

Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi

Sul Trentennale americano, alla fine, quella che abbiamo tenuto in caldo come soluzione alternativa per diverse settimane si è rivelata la soluzione corretta. I prezzi questa settimana sono scesi a 130,12 che il nuovo minimo degli ultimi 8 anni e mezzo. La discesa dell’onda 5 di (5) era iniziata da 145,31. L’onda 5 non è ancora completa e il prossimo target si colloca nella zona 129,23-129,30 dove l’onda 5 sarebbe pari al 161,8% di onda 1.

Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD

Non ci sono novità sul Dollar Index e sull’Euro_Dollaro. C’è da capire se l’onda (5) deve ancora terminare come proponiamo nel grafico, o se la stessa è terminata sull’ultimo massimo precedente e quella in corso è l’onda [4]. Situazione da monitorare.

Metalli Preziosi

Oro:

Sull’oro la rottura del minimo di onda (1) apre un nuovo scenario. Il primo è che siamo in piena onda (3) ribassista e faremmo bene ad abbandonare le posizioni lunghe e girarci al ribasso. Il secondo scenario è che l’onda (2) non sia terminata lì dove l’abbiamo messa ma che siamo di fronte ad un flat espanso di cui vediamo l’onda A e la B e mancherebbe l’onda C per terminare l’onda (2) leggermente sopra al massimo di onda A. Quando lo sviluppo del modello ce lo consentirà prenderemo le decisioni del caso. Teniamo comunque presente che siamo sull’onda (c ) di superciclo che ha come target finale il prezzo dell’oro a tre cifre (ovvero sotto quota 1000). Siccome sotto quota 1000, riprenderò a comprare oro fisico anziché cartaceo, dobbiamo cercare di guadagnare anche sul ribasso per abbattere il prezzo di carico del nuovo fisico che acquisteremo.

Sottolineo comunque che il calo recente dell’oro non viene confermato dagli altri preziosi (Argento, Platino e Palladio) né dal rame e né dalle miniere d’oro che sono tutti al di sopra dei minimi recenti. Il DSI infine è sceso al 7% che è il valore più basso dal 13 novembre 2018. Sono livelli sui quali normalmente si scatena un Rally piuttosto che nuovi ribassi, ma per ora tant’è. Situazione da monitorare.

Platino:

Il platino per ora segue il modello che avevamo ipotizzato a suo tempo dell’ending diagonal.

Argento:

Anche l’argento segue per ora il modello tracciato.

alla prossima