Due righe per avvisare i nostri amici abbonati che Saipem 12/9/23 3,75% che tante soddisfazioni ci ha dato (considerando le cifre omeopatiche che offre solitamente un bond ad un anno....) ha staccato il dividendo che viene accreditato in questi giorni su tutti i conti. Presa attorno a 97 (vado a memoria) sarà rimborsata al nominale tra un anno esatto dopo aver elargito per i prossimi 12 mesi il 3,75%. E avendola pagata 97 pochi mesi fa il calcolo della redditività è facilissimo.
Inoltre ricordiamo agli amici che un titolo mantenuto per cifre limitate in portafoglio (residuo di una remunerativa vendita di anni fa) e cioe' DHH che quota poco sopra 15 euro ha visto riconfermare da Value Track il target a 21,10 euro. Sono i rimasugli di precedenti investimenti che manteniamo per avere sotto controllo i prezzi in quanto riteniamo ancora meritevoli di osservazioni le società suddette. Ovvio che sono spezzature.
Per quanto concerne le accanite discussioni sui TASSI INTERNAZIONALI queste ci fanno veramente pena. Litigare accanitamente se si deve aumentare di 0,50% o 0,75% mentre l'inflazione corre al 9% è una discussione degna del sesso degli angeli. O si crede in un forte ridimensionamento (e si mettono tassi alle stelle inutilissimi in Europa) o si lascia correre, Ma discutere su uno 0,25 % di differenza è veramente patetico. NON INFLUISCE NE' SUL RIALZO NE' SUL RIBASSO DELL'INFLAZIONE !! Serve solo a riempire di assurde discussioni i telegiornali e i successivi commenti fatti troppo spesso da persone talora incompetenti che non tengono conto della realtà. Ripetiamo, che differenza fa ad un industriale un tasso dell '1,50% o dell'1,75% quando l'inflazione morde del 9%??? Importante sarebbe tagliare drasticamente le spese inutili o facilitare l'indebitamente tramite borsa con forti facilitazioni in caso di investimento sui titoli azionari o evitare di accettare pedissequamente pacchiane assurdità come quella di........ obbligare il cuore pulsante della nostra attività di fabbricazione di autoveicoli di chiudere questi gioielli di lavori invidiatici da tutto il mondo per fare, tra due lustri, auto elettriche che dovranno correre a caricarsi di elettricità... Non sapranno inoltre dove smaltire milioni di pericolose batterie... E l'elettricità che sarà ottenuta grazie alle odiate energie fossili. Greta sarà contenta di tale assurdita'? Ma in Nord Europa non ci sentono e sembra che noi siamo troppo deboli per salvare la crema della nostra industria dalla morte industriale. Uno scempio, un capolavoro da masochisti....... e per oggi basta ! Speriamo che il nuovo governo intervenga anche se il passato non depone a favore dell'ottenimento di ragionevoli accordi che, infatti, li ha accettati e firmati.!!!
IL NUOVO GIOCHINO DELLA SOTTOVALUTAZIONE SFACCIATA La nostra osservazione che esistono una ventina di titoli quotat molto i sotto il NAV e percio' una decina che sguazza con quotazioni ben inferiori del 50% rispetto a tale NAV( che per forza di cose come ipotesi di lavoro dobbiamo ipotizzare corretto anche se abbiamo molti dubbi per taluni casi) ha fatto scattare una gara tra i nostri lettori ed abbonati per sapere se i titoli da loro proposti con sms, lettere e telefonate sono in tale lista. Noi non vogliamo esporci e rispondiamo semplicemente che ci limitiamo a dare la nostra idea rispondendo,come fatto finora, con un sì o con un no alle piccole liste di 3/5 valori che ci vengono proposte . Ci limitiamo a dire....".uno dei titoli è nella lista". NIENTE ALTRO. Ammesso di avere scelto giusto......Nessun premio ovviamente. Solo il piacere per un paio di lettori di avere subito centrato due valori della scarsa dozzina al primo colpo ed alla prima settimana. BRAVI!
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
