Tesla il primo regalo dell'anno


Mentre l'economia statunitense si mostra forte, stando agli ultimi dati relativi al Pil uscito nella giornata di giovedi 26 gennaio, che ha mostrato una crescita superiore alle aspettative, attestandosi al 2.9% contro il 2.6% delle aspettative, il primo bel regalo da parte del mercato ci è arrivato da parte di Tesla Motors.

Nell'ultimo articolo infatti, avevamo impostato un allarme alla rottura dei 140$ e nei due giorni precedenti alla comunicazione da parte della società di un utile record, aveva guadagnato, dal livello da noi impostatao, circa 5 dollari per azione.

Poi, nella serata del mercoledì, a mercato chiuso è giunta la lieta notizia, già peraltro attesa dal mercato, di un utile record che ha subito spinto il titolo a segnare, in post-market, un +8% dalla chiusura ai 144 dollari.

La giornata seguente è stata una bellissima cavalcata sino ai 161 $, un primo target già ragguardevole.

TESLA MOTORS

Un secondo obiettivo target può essere posto ai 180$ oltre ai 190$ già evidenziati nell'ultimo articolo.

Per chi invece avesse già accettato gli ultimi prezzi del mercato, può lecitamente provare il rientro, qualora l'azione ripiegasse ai 147 dollari, con 140 ancora valido come ultimo livello di ingresso.

Ce nè per tutti i gusti insomma, sia per l'investitore di lungo periodo, sia per lo scalper che preferisce avere il portafoglio quasi sempre liquido, incassando gain più modesti ma che gli permettono di percorrere lo stesso movimento magari più volte.

Medesima indicazione di ulteriori ingressi per "piramidare" la propria esposizione sul titolo, rimane valida per gli investitori in swing, che preferiscono periodi di esposizione più lunghi.

BYND

Altra grande opportunità di mercato, se non altro tecnicamente valida, viene sempre dal listino super tecnologico americano Nasdaq e risponde al nome di Beyond Meat.

Azione davvero sotto pressione lungo tutto il 2022 che ora prova a rialzare la testa e in questo specifico caso, tutte le attenzioni vanno poste alla rottura dei 17.50$, ma andiamo a vederla graficamente anche per determinare eventuali target di breve e medio periodo, tenendo conto che i dati di bilancio verranno comunicati il 23 febbraio prossimo.

Con evidenza i 22 dollari sono il primo giustificato target, mentre obiettivi più ambiziosi possiamo porli ai 36 e 45 dollari.

Per gli investitori di più lungo periodo invece, un discorso diverso va fatto in merito ai target potenziali.

In quest'ultimo caso infatti, uno degli obiettivi è fissato ai 90$ ma si comprende che un obiettivo così ambizioso, per essere conseguito, necessiterà di una scommessa sui conti di bilancio societari, come detto in uscita il 23 febbraio prossimo.

Immagino l'espressione inorridita di un investitore di più breve periodo, dinanzi ad una prospettiva del genere, ma è giusto che ognuno di voi abbia una diversa modalità di approcciarsi agli investimenti. 

Come osservato recentemente, molti titoli in vari mercati, da quello italiano a quello francese ed ovviamente a quello americano, sono alle prese con le comunicazioni societarie relative agli utili di bilancio.

Stiamo assistendo ad una serie notevole di dati di bilancio superiori alle attese che combaciano con la forza delle varie aree macroeconomiche come del resto evidenziato dal Pil Usa ancora notevolmente forte.

Tale evidenza, aggiunge ancora più motivi alla tesi che sostiene la prospettiva di un soft landing delle economie mondiali, affinchè questa sia sempre più possibile, e la notizia non può che essere accolta con entusiasmo.

Tuttavia, gli elementi di preoccupazione non mancano, a partire dalla possibilità di un inasprimento del conflitto in Europa.

In simili condizioni macroeconomiche inoltre, è possibile che l'inflazione torni a correre e forse è in questa serie di grandi motivi di preoccupazione che risiede la timidezza dei movimenti sugli indici finanziari e della scarsità i volumi di contrattazione che sta contraddistinguendo questo primo mese del 2023.

Una serie di motivi validi che si mostra più favorevole ad interventi mirati sui mercati, prediligendo lo stock picking, ovvero la selezione accurata dei titoli da inserire nel proprio portafoglio e al ridimensionamento del tempo di permamenza in portafoglio degli stessi,; un modo come un altro, per non correre eccessivi rischi nell'investimento e di portare a casa quanto possibile senza pretendere la Luna.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)