Strategia Value: FY 2022 per MONEYSUPERMARKET


Tra le segnalazioni meno brillanti è doveroso soffermarci su un titolo che, almeno negli ultimi mesi, sembra aver (finalmente) rialzato la testa.

Parliamo di MONEYSUPERMARKET, di fatto la “MUTUI ON LINE” inglese. Il modello di business è piuttosto semplice, l’azienda, attraverso vari brand, è attiva sul mercato UK. Tramite i propri comparatori di prezzo, MONEYSUPERMARKET individua per i propri clienti le migliori tariffe relative a diversi servizi (assicurativi, bancari, elettrici, ecc…).

Trattandosi (spesso) di beni fungibili, riuscire a far risparmiare i clienti, a parità di servizio, rappresenta un ottimo “plus”. Questo aspetto, in uno scenario di forte inflazione, sembra aver avuto un ruolo ancor più rilevante. Giusto per fare due conti, nel 2022, MONEYSUPERMARKET ha limato i costi dei propri clienti di ben £ 1,8 mld.

Vediamo cosa c’è dietro all’interessante recupero messo in atto dal titolo nel corso del 2023…

RICAVI DI MONEYSUPERMARKET:

Rispetto al 2021, il 2022 ha registrato un interessante incremento di fatturato: si è passati, infatti, da £ 316,7 mln a ben £ 387,6 mln (+22,39%).

Dalla segmentazione dei ricavi si nota che, rispetto al 2022, il comparto MONEY ha realizzato un +37%. Molto positivo anche il contributo del CASH BACK (business unit recentissima, acquisita tramite l’investimento del 2021 in QUIDCO). Si è difeso discretamente anche il comparto assicurativo (+8,38%) anche se rimane al di sotto dei livelli pre-covid19 (£ 172 mln vs £ 188,4 mln).

L’HOME SERVICE, a causa dei noti problemi nell’ambito dei rincari del mercato energetico, ha segnato un inevitabile decremento del 41%.

Cercando di operare un confronto a parità di perimetro, tra il 2019 (pre-covid19) ed il 2022, nel grafico che segue sono stati eleminati dagli ultimi dodici mesi i ricavi provenienti dal CASH BACK. Il fatturato attuale, rispetto al periodo pre-pandemico, è diminuito del 15%.

La strada per il recupero è ben avviata, ma occorre ancora un po’ per completarla.

MARGINALITA’ DI MONEYSUPERMARKET:

L’incidenza dell’EBITDA sui ricavi, seppur in diminuzione rispetto al periodo pre-pandemico, risulta essere molto elevata. Il core business di MONEYSUPERMARKET genera, a pieno ritmo, elevate marginalità.

FLUSSI DI CASSA DI MONEYSUPERMARKET:

Tra le migliori caratteristiche del core business della società c’è senza dubbio la scalabilità. Le elevate marginalità generano copiosi flussi di cassa. L’assorbimento in area CAPEX non rappresenta un elemento rilevante: la liquidità in eccesso viene corrisposta agli azionisti tramite la corresponsione di generosi dividendi.

La PFN rimane molto solida ed in netto miglioramento rispetto al 2021 (appesantita, per l'occasione, dal finanziamento dell'operazione di M&A per l'acquisizione di QUIDCO).

LE PAROLE DI PETER DUFFY, CEO DI MONEYSUPERMARKET:

"Sono lieto di segnalare un forte ritorno alla crescita dei ricavi e degli utili mentre costruiamo uno slancio strategico. I progressi che abbiamo compiuto ci danno le basi per una maggiore innovazione di prodotto che, in uno scenario macroeconomico difficile, aiuterà le famiglie a trovare ancora più modi per risparmiare....."

OUTLOOK DI MONEYSUPERMARKET:

“Le prime settimane del 2023 hanno visto tendenze simili a quelle del quarto trimestre in INSURANCE e MONEY. Come in precedenza indicato, le condizioni in corso nel mercato dell'energia evidenziano il perdurare delle difficoltà anche per tutto il 2023.

Su questa base, il cda è fiducioso di riuscire a soddisfare le aspettative del mercato per il 2023”.

Il consensus medio prevede fatturato a £ 413,1 (+6, 5%) con € 124,8 di EBITDA (30,21% di marginalità).

GRAFICO DI MONEYSUPERMARKET:

A partire dal gennaio 2023, il titolo ha messo in atto un poderoso recupero (+29%).

Dopo aver abbattuto la trendline discendente rossa e la media mobile a 200 giorni (linea verde) le quotazioni del titolo sono arrivate fino a quota 256 pence, in prossimità con la resistenza posta a quota 260 pence: il superamento di questo livello darebbe ulteriore lustro alla risalita.

Il titolo, rispetto a febbraio 2020, ha perso il 32%: l'up-side potrebbe davvero essere interessante.

RIFLESSIONI:

Il promettente recupero messo a segno dal titolo rappresenta il riflesso di quanto riportato dai fondamentali. A livello di multipli, le quotazioni attuali non evidenziano particolari elementi di eccesso: se il solco tracciato dovesse proseguire non sarebbe impensabile togliersi qualche soddisfazione anche da questa segnalazione.

Nella compagine sociale di MONEYSUPERMARKET (circa l'8%), a partire dal 2021, è entrata con decisione anche MUTUI ON LINE. Malgrado le grandi affinità esistenti tra le due società, la ragione di questo investimento è puramente di natura finanziaria. Sapere pertanto che, un'abilissima small cap italiana, profonda conoscitrice del settore, abbia investito ben € 100 mln in MONEYSUPERMARKET rappresenta un ulteriore motivo per ambire a quotazioni ben più elevate di quelle attuali. Si stima che i valori di carico di MUTUI ON LINE siano intorno alle 202 pence: nonostante il forte recupero del titolo e la plusvalenza latente, la tentazione di vendere sembra (ancora) lontana dall'orizzonte.

RIEPILOGO DELLE SEGNALAZIONI:

PORTAFOGLIO TOTAL RETURN: