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Recordati in rampa di lancio- Amazon riprende la corsa


I dati usciti nel primo pomeriggio di un mercoledì piovoso, relativi all'inflazione Usa non ha portato più alcuna novità, confermato secondo le aspettative allo 0.4% in ottica mensile  e con un dato congiunturale al 4.9% in versione annuale, ed il mercato ha reagito composto, scontando già la fine dei vari rialzi dei tassi da parte della Fed che sembra aver messo sotto controllo il ritmo di crescita dei prezzi al consumo.

Solo pochi mesi fa, l'uscita dei dati relativi all'inflazione rappresentava, in una parola, la "catarsi" di interi tirmestri poichè in grado di condizionare in maniera preponderante le decisioni delle banche centrali.

Con lo stabilizzarsi della situazione, gli operatori ora, sembrano interessarsi piuttosto alla ricerca di altri indicatori che possano orientare la propria operatività e a nostro avviso, un buon riferimento sarebbero stati i risultati delle trimestrali, le quali avrebbero evidenziato poi, l'effetto delle politiche restrittive.

Dopo il susseguirsi dei numerosi dati aziendali passati sotto i nostri occhi, si può affermare che la reazione è stata assolutamente positiva e che le capacità di fare fatturato da parte delle principali aziende americane, sia estremamente ben congegnato e resiliente.

Non si può tuttavia decretare la fine della crescita dei prezzi al consumo, dal momento in cui, sia i redditi personali che le spese per consumi, in ottica macroeconomica, ottimi indicatori validi per determinare lo stato di salute dell'economia statunitense, si mostrino ancora in crescita, continuando a tenere alte le pressioni in merito all'attuale livello inflattivo.

In Italia, sul fronte azionario, svetta Recordati.

RECORDATI

Partendo dall'avviso di chiamata innescatosi ai 41.3€, successivamente confermati dall'ulteriore graffio alla rottura dei 43.6€, non resta che attendere l'ultimo test di maturità ai 45 €.

Gli obiettivi a quel punto, dei target da prendere, sarebbero 46.4€ e 47.7€

Per coloro invece che, per propria attitudine manifestino una minore propensione al rischio e che non amino particolarmente gli acquisti sulle rotture, un punto di ingresso che può consentire uno stop loss contenuto, lo possiamo trovare a seguito di un eventuale rientro ai 42 euro, dove però più opportuno pare cercare l'operazione di giornata e pertanto di breve durata.

META

L'area di ingresso era stata individuata con la rottura al rialzo del livello posto ai 200$.

In merito alla rottura dei 200$,  avevamo già sufficientemente descritto la situazione in un recente articolo, ma si voleva evidenziare il comportamento tecnico del titolo allorquando si era andati oltre tale soglia, per dare una ulteriore conferma della genuinità del segnale, ove il prezzo ha avuto un movimento che ha ballato sul livello, come per volerlo testare appunto, per poi prendere definitivamente la strada del rialzo.

Per un potenziale ingresso invece, che si verificherebbe in caso di rientro delle quotazioni e quindi di correzione, vediamo ora tornata attiva la zona posta ai 220$.

AMAZON

Memori di quanto successo ed evidenziato sempre in un recente articolo, in cui si evidenziava quanto accaduto in una fase di negoziazione al di fuori dei normali orari di contrattazione, in cui l'azione si era andata ad elevare sino ai 124$ circa, notiamo come le sedute successive abbiano disegnanto un terreno solido su cui poggiarsi ai 105 $ per puntare nuovamente agli stessi prezzi.

La conferma della possibilità di andare a toccare ufficialmente i 124 dollari, l'avremo oltre i 114 $ circa, registrati da tutti i grafici e relativa alla sola negoziazione all'interno degli orari ufficiali.

Il buon momento per i titoli quotati nel lisitino super-tecnologico statunitense, trova conferma e forza anche nell'attuale conformazione del Nasdaq che avevamo evidenziato come estremamente positiva e ben predisposta verso ulteriori recuperi, come vedremo anche successivamente dal grafico relativo in basso.

NASDAQ

Lecita la supposizione che la buona intonazione prosegua fluida sino ai 13650-13750 (ci riferiamo all'indice Nasdaq 100), livelli target dell'attuale movimento del Nasdaq.

Attenzione, la rottura di quest'ultima zona di resistenza, può condurre ad un ben più corposo rimbalzo sino ai 14300 punti circa.

Le sedute continuano a susseguirsi presentando un moto regolare e quindi, senza manifestare forti scossoni e se c'è un invito che si può fare in simili circostanze è al non abbassare mai il livello di attenzione poichè le più grandi sorprese accadono sempre quando il clima si fa troppo rilassato.

Insomma, per concludere, lo stop loss rimane sempre l'unica arma di difesa e la prima arma di attacco perchè mette nella condizione, al prezzo di una piccola perdita, di posizionarsi nella giusta direzione  e con il portafoglio libero da posizioni ingombranti, per cui, chiudendo con una celebre frase di Nico Cereghini: luci accese e casco sempre ben allacciato in testa!

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)